mercoledì 16 maggio 2012

Ben scavato vecchia talpa!


(leggasi dopo Manipolazione mentale?)


Mentre i complottisti si aspettano che la religione del prossimo governo unico mondiale sia la filosofia New Age, e arrivano al punto di criminalizzare animalisti ed ecologisti, c’è una religione che, da molto prima che nascesse il moderno amore per la natura, ha scavato le sue gallerie sotterranee sotto il terreno della vetusta cristianità e sembra avere le carte in regola per prendere il suo posto.
E’ la religione dei Testimoni di Geova, abbastanza vecchia per rispettare la tradizione ed essere accettata dalle folle e abbastanza nuova e rivoluzionaria per offrire garanzia di serietà e venire incontro all’esigenza di rinnovamento e pulizia.
Essa farebbe sul piano religioso ciò che i Grillini stanno facendo sul piano della politica italiana.
Come ogni più sperduto villaggio africano ha la sua brava rivendita di Coca Cola, così ha anche il suo bravo predicatore domenicale, con tanto di cravatta e borsa ventiquattrore piena di Torri di Guardia.


Rispetto alla New Age, ai suoi mantra e ai suoi bastoncini d’incenso, la fede dei Testimoni di Geova, che oggi si camuffa dietro la 

parvenza d’innocua setta protestante, anche se un po’ rompiballe, è molto più elaborata e ricca d’elementi mitologici che non il semplice amore per mamma Gaia. Se credere in una religione mitologica, piena di reiterati colpi di scena, è un’esigenza della psiche umana, quella dei Testimoni di Geova è in grado di sbaragliare ogni concorrenza. Geova se la mangia in insalata, la filosofia New Age.

Coloro che pensano sia quest’ultima a diventare l’unica religione mondiale prossima ventura si chiedono spesso che fine farebbe il Papa. Ebbene, il credo dei TdG offre da molto tempo la risposta, laddove mostra l’ira di Geova che distrugge tutte le false religioni. Se ci aspetta un grande repulisti, il mondo ipocrita del cattolicesimo sarà spazzato via e si salverà solo la Bibbia come sarà interpretata dall’oligarchia al potere nel mondo. I sionisti saranno contenti perché resterà in auge il Vecchio Testamento e anche molti cristiani si renderanno conto che i TdG avevano sempre avuto ragione.
In quanto ai popoli tradizionalmente non cristiani, mi dispiace per loro ma la Bibbia è molto più diffusa del Corano o dei Veda induisti: non c’è partita! Per non parlare del fatto che i paesi dove alligna il Corano se la stanno passando piuttosto male in questo periodo e uno dei requisiti affinché il buon musulmano venga accettato nel nuovo ordine mondiale è che lasci perdere il profeta Maometto e adotti il profeta Gesù, ché tanto di quelle stesse zone è originario.
I cinesi saranno convinti facilmente, perché dopo cinquant’anni di Mao Tze Tung gli va bene qualsiasi cosa. Basta che si possa un pochino falsificare!
E’ da quando avevo tredici anni che sento parlare di Nuovo Ordine Mondiale, solo che i Testimoni di Geova con cui studiavo omettevano l’ultima parolina: mondiale, per delicatezza, presumo. O per non farsi scoprire subito. Forse anche perché la davano per scontata.

E’ da quando avevo tredici anni che sento parlare di Grande Tribolazione, in termini apocalittici, e di una grande folla di sopravvissuti condotti nel Nuovo Mondo sotto l’ala protettrice di Geova degli Eserciti. Anche se ai miei tempi si vociferava della fine del vecchio ordine per il 1975, l’idea di resa dei conti ha radici antiche ed è ben consolidata nella mente di tutti i cristiani, prima ancora che Charles Taze Russell la facesse sua.

Se oggi abbiamo un Franceschetti che profetizza tre settimane di black out e molti complottisti che accumulano candele e scatolame in vista dei tempi duri prossimi venturi, quando avevo quattordici anni nascondevo bibbie e Torri di Guardia dentro i doppi fondi di comodini e cassettoni.
Oltretutto, va tenuto presente che la fede dei TdG nasce in ambito massonico e dalla massoneria ha avuto il pieno appoggio fin dall’inizio. Non a caso il suo fondatore moderno, Charles Taze Russell, riposa in pace sotto una piramide nel cimitero massonico di Pittsburgh. In base al principio secondo cui se si vuole nascondere  una cosa non c’è niente di meglio che metterla bene in vista, della nascita massonica dei TdG si può facilmente venire a sapere, anche se i diretti interessati non amano parlarne. I molti fondi di cui hanno sempre goduto venivano, sì, dalle donazioni dei fedeli, ma si può ipotizzare che venissero anche da ricche famiglie massoniche, coinvolte nel progetto del NWO.
Anche WWF e Greenpeace probabilmente hanno ricevuto finanziamenti da parte di magnati dell’industria, ma tra salvare tigri e balene in estinzione e diffondere il nuovo credo prossimo venturo, io se permettete preferisco che i soldi vadano alle due associazioni ambientaliste, perché almeno vengono usati per qualcosa di utile, mentre una setta diffusa capillarmente nel mondo serve solo a scavare il terreno da sotto i piedi delle religioni storiche. Ecco che se tale mia ipotesi ha qualche fondamento, prendersela con le due grosse associazioni ecologiste per i finanziamenti occulti, come fa Corrado Penna, e dimenticare i Testimoni di Geova, significa fare opera da “gatekeeper”, magari senza rendersene conto. E comunque denota una certa ingenuità.
Aver finanziato Russell e la sua organizzazione significa essersi portati avanti con il lavoro. E questo è stato uno dei fronti sui quali i fautori del NWO hanno lavorato al loro progetto. Gli altri fronti sono quelli della politica e dell’economia. Soprattutto quest’ultima, perché se si vuole costringere un essere umano ad accettare un unico governo mondiale non c’è cosa migliore che prenderlo per fame.

Sui siti di controinformazione è solo da poco tempo che si parla delle origini pagane di tanti dogmi e credenze cristiane. Io ne venivo a conoscenza da tredicenne. Che la Trinità fosse pagana, che la croce fosse la lettera iniziale T del Dio Tammuz, e che quindi Gesù non sia mai stato crocifisso, che l’aureola dietro la testa dei santi fosse la raffigurazione del sole e che il 25 dicembre sia la nascita del medesimo, io lo imparavo a tredici anni, durante lo studio biblico con i TdG. Oggi non ne parlano solo i siti 

alternativi, ma anche l’editoria mainstream e questo mi fa venire il sospetto che anche noi, spinti da velleità missionarie e autodefinitici pretenziosamente “cercatori di verità”, in realtà stiamo lavorando per la massoneria internazionale, altrimenti conosciuta come Illuminati, e comunque non siamo di alcuno ostacolo ai loro piani.

Mentre i TdG in particolare, e i cristiani in genere, attribuiscono all’enorme diffusione della Bibbia il tocco della mano divina, io penso che abbiano ragione, sì, ma mi chiedo: quale Dio? E se dietro ci fosse Lucifero? Del resto, il massone Carducci scrisse l’Inno a Satana e la massoneria si è sempre ispirata agli gnostici che consideravano il Serpente come amico e non nemico dell’umanità, perché voleva che gli uomini possedessero la conoscenza. Forse non a caso Lucifero significa portatore di luce e la Bibbia potrebbe essere stata il manuale d’istruzioni della massoneria fin dall’inizio, dai tempi degli antichi egizi. Poi, in anni più recenti, qualcuno scrisse anche “I protocolli dei sette savi di Sion”, come una specie di Bignamino, da tenere sempre sul comodino.
Da dove si ricaverebbe sennò l’idea di palingenesi, di apocalisse, di minoranze buone che si salvano e di maggioranze malvagie che crepano?
Se dietro il Lucifero editore della Bibbia ci sono gli Anunnaki pentiti di aver manipolato i nostri geni, come possiamo escludere che la Bibbia, con il suo progetto di restaurazione del Nuovo Ordine, non sia stata voluta da quegli antichi scienziati pasticcioni per rimettere le cose a posto?
Sapendo che sarebbero stati via qualche migliaio d’anni, hanno suggerito agli autori della Bibbia di scrivere ciò che è stato scritto, o almeno è stata data loro l’impostazione, di modo che quando sarebbero tornati, perché Nibiru finiva il suo giro, avrebbero trovato la popolazione cotta a puntino, grazie a quelle vecchie talpe dei Testimoni di Geova. E’ come quando la massaia frettolosa imposta il forno prima di uscire e quando torna trova il pollo già cotto.

Sembra che il momento sia giunto. Gli ingredienti ci sono tutti. Il millenarismo soffia poderoso, i valori tradizionali si stanno 
sgretolando, la Chiesa è piena di pedofili e la gente si aspetta una palingenesi, grazie anche al calendario Maya che capita a puntino, messo in circolazione dagli stessi che hanno finanziato il pastore Russell. Al Papa, quando arriverà la resa dei conti finale, offriranno un passaporto per un’isola del Pacifico e al suo posto verrà ucciso uno dei suoi sette sosia. Un film catastrofista di cui non ricordo il titolo, mostra un Berlusconi che si lascia stoicamente travolgere dal cupolone di San Pietro, insieme alla first lady (o era una escort?) e anche Hollywood fa la sua non piccola parte nel plagiare le menti dei diretti interessati.

Fin qui, alcuni scenari futuri, che si basano su presupposti del passato, da prendere entrambi con beneficio d’inventario. Per quanto riguarda l’esperienza del singolo, per quanto riguarda me, ho ricordi positivi finché facevo parte dell’organizzazione, ma che diventano negativi a partire da quando la lasciai. Decisi io di andarmene, non come capita ad alcuni che vengono allontanati. Infatti, c’è una differenza tra essersi dissociati ed essere disassociati. Interessante è la testimonianza di quei due signori che parlano di sé in “Manipolazione mentale?” e che sono stati allontanati perché, almeno nel secondo caso, facevano domande imbarazzanti. Non erano semplici fedeli, ma anziani della congregazione, aventi incarichi di responsabilità.

Io, dai 13 ai 19 anni, senza appoggi in famiglia ma anzi osteggiato dai genitori, non ho fatto “carriera” nell’organizzazione e sono 

rimasto un semplice proclamatore, dopo essermi battezzato secondo l’antico rito dell’immersione completa, all’età di quindici anni. Avvenne a Ronchi dei Legionari (GO) in occasione di un’assemblea di distretto e il mio fiume Giordano fu una piscinetta gonfiabile, di quelle da giardino. Da quel momento fino ai diciannove anni provai cosa significa l’amore fraterno. Sperimentai la dolcezza e il senso di sicurezza derivante dal far parte di una grande famiglia. Gli antichi Esseni adottavano figli già adolescenti e la mia esperienza forse è paragonabile a quella di quegli antichi ragazzi adottati.

Andò tutto bene, ero bravino sia a tenere discorsi pubblici nella Sala del Regno, sia in predicazione, finché gli ormoni dell’adolescenza non m’imposero di fare una scelta drastica, dal momento che nella mia piccola congregazione di provincia non c’era trippa per gatti, né fanciulle da impalmare. Ubi major, minor cessat. La religione cerebrale sconfitta dalla fisiologia delle viscere. Se volevo trovarmi una ragazza, dovevo lasciare l’organizzazione. Cosa che feci. E qui stanno gli archetipi di Eva e del Serpente che distolgono l’uomo dalla retta via. Le donne figlie di Satana, come dicevano i padri della Chiesa.
A quel punto scattò l’ostracismo, di cui i TdG sono abili e severi applicatori. Quando incontravo per strada i miei ex fratelli in Cristo, non rispondevano al mio saluto e si voltavano dall’altra parte, ma una volta fatta l’abitudine, accettai l’idea di essere un rinnegato e mi comportai come tale anche negli altri settori della mia vita privata.
Non è poi così malaccio essere un rinnegato. Anche Ignazio Silone, come descritto in “Uscita di sicurezza”, visse un’esperienza simile.
Oltretutto, per dare una parvenza di legittimità al mio volontario allontanamento, mi convinsi che la mancata giustizia verso gli animali, dovuta all’antropocentrismo biblico che nega la vita eterna agli altri animali per concederla solo all’uomo, fosse il motivo per il quale avevo lasciato la fede in Geova.
Ma, non potendo evidentemente star senza, la sostituii con la fede animalista, di cui sono tuttora credente, praticante, proclamatore e….anziano di congregazione.
Il che mi porta a considerare, al di là della mia personale esperienza, che la religione è tutta una presa per i fondelli, nella peggiore delle ipotesi. E’ troppo umana, come direbbe Nietzsche. Oppure, nella migliore delle ipotesi, è un inganno ipnotico allestito dai nostri padroni alieni illo tempore, con il duplice scopo di ammorbidire le coscienze delle masse e permettere a una minoranza di manipolatori di dominare su di esse. Prima di andarsene, con la promessa di tornare, gli Anunnaki affidarono ad una minoranza di kapò il compito di condurre le greggi, fino al giorno del Grande Rientro, la seconda venuta di Cristo, quando torneranno in tutta la loro fiammeggiante gloria ufologica, per prendere il dominio del mondo.
A quelle vecchie talpe dei Testimoni di Geova metteranno sul petto una medaglietta.
Il Papa finirà i suoi giorni spaparanzato al sole delle Maldive, circondato dai suoi efebi prediletti.

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