giovedì 26 luglio 2012

Il flagello estivo delle vespe


Sembra che tutto si riduca alla percezione da parte del singolo. Per Wasp non c’è nessuna regia occulta che mira a danneggiare noi cittadini, ma le autorità fanno del loro meglio per amministrare la cosa pubblica. A prima vista, questo sembra un atteggiamento ingenuo, se si pensa che da antica data sappiamo che “mors tua, vita mea”.
Sia nel campo della politica che in quello dell’economia vigono regole spietate, incentrate sulla competizione. In economia può essere portato ad esempio il film “Wall street”, con Michael Douglas, in cui venivano presentati giocatori in borsa come squali, mentre in politica gli esempi sono ancora più abbondanti, con un eminente statista come Andreotti, quasi un padre della patria, finito in tribunale con l’accusa di collusione con la Mafia. Per non parlare del delitto Moro.



Facendo seguito all’intervista rilasciatami dal signor Angelo Nigrelli, noto oppositore delle scie chimiche, ho voluto sentire l’altra 

campana, nella persona del professor Antonio Marcianò, in arte Zretdi suo fratello Rosario e di alcuni loro collaboratori, facenti parte del Comitato Tanker Enemy.

Mettiamo a confronto le due opposte visuali.

Wasp dice: “Ci sono complotti plausibili che prima o poi saltano fuori e vengono svelati e ci sono complotti immaginari che prolificano solo grazie all’opera di chi quei complotti li immagina e li sfrutta per tornaconto personale.” A me verrebbe da dire che anche le scie chimiche sono un complotto plausibile che prima o poi salterà fuori e che al momento dorme il sonno degl’ingiusti. Siete d’accordo con me?

Tanker Enemy - Ci sembra che si abusi della parola “complotto”: la Geoingegneria illegale dipende da decisioni di cui i cittadini sono tenuti all’oscuro, ma è pure un’attività delinquenziale perpetrata sovente alla luce del sole (quel poco che è rimasto). Potremmo definirla un crimine proditorio, un colpire sovente alla spalle, un attacco trasversale ai danni degli esseri viventi. E’ inoltre tutto un intreccio di interessi e di collusioni mafiose, basate sull’omertà e sul reciproco sostegno. Ecco: il backstage della Geoingegneria è simile a quello della mafia. E’ vero comunque che oggi la Geoingegneria è di solito negata, mentre in futuro sarà riconosciuta come genocidio. Forse bisognerà aspettare molto tempo: si pensi all’etnocidio degli Armeni, sterminio che ancora, dopo circa un secolo, stenta ad essere ammesso dai Turchi e non solo. Senza dubbio i negazionisti, ossia coloro che tentano di occultare i fatti scomodi per il sistema, traggono ingenti profitti dalle loro azioni mercenarie: tra compensi che ricevono dagli enti statali per nascondere la verità e diffamare i ricercatori, la paccottiglia che vendono (si pensi alla rivista pseudo-scientifica Focus ed altre simili), il tentativo di stravolgere la realtà è molto redditizio. Ribadisco comunque che non è opportuno né corretto riferirsi a complotti, quanto a misfatti perpetrati in modo più o meno dissimulato ed obliquo.

Wasp prosegue dicendo: “i complotti inventati hanno solo lo scopo di vivere del complotto stesso sfruttando tutto ciò che gli può essere collegato dai libri ai blog alle conferenze alle comparsate televisive alla pubblicità personale. Tipico esempio è quello che ci offrono i fratelli Marcianò”.
Io vorrei chiedere a Wasp di fare altri esempi, in modo da poter dire che quello dei fratelli Marcianò ne è uno tipico. Perché non dire che anche Piero Angela sfrutta la ribalta televisiva per vendere i suoi libri? Con il figlio Alberto che segue le sue orme? Forse si dovrebbe lasciare la divulgazione della scienza e del sapere agli esperti ufficialmente nominati dal sistema televisivo?

Tanker Enemy - E’ un’accusa risibile, anzi la consueta calunnia, ma i settari conoscono solo l’argomento ad personam. I ricercatori seri non ricavano alcun profitto dalle loro indagini, anzi spendono somme ingentissime per apparecchiature, testi, trasferte, materiale informativo, analisi di laboratorio etc. Quando Rosario Marcianò è stato ospite di “Rebus” prima e “Mistero”, successivamente, non gli hanno neanche rimborsato le spese! E’ tutto gratis et amore Dei. Alla fine se si introita qualcosa, è una cifra irrisoria rispetto agli esborsi: altro che spread…

Almeno su un punto Wasp mi trova d’accordo. Laddove dice: “Il vero problema dei complottologi è l’esagerazione di ogni questione”. Non so se è quello il vero problema, ma mi sono accorto che per alcuni lo può diventare. Vedere complotti ovunque può essere sintomo di malattia mentale e pertanto occorre muoversi con i piedi di piombo. Io per esempio ho notato la tendenza all’esagerazione in Corrado Penna, su una questione che si può approfondire QUI. Avete mai notato esagerazioni da parte dei ricercatori indipendenti?

Tanker Enemy - Non conosciamo il significato del termine “complottologi” né ci piacciono le etichette, ma immaginiamo che tu ti riferisca agli storici ed agli scienziati indipendenti.  E’ possibile che i ricercatori onesti possano ogni tanto, come tutti, commettere degli errori, ma le esagerazioni e le affermazioni inverosimili sono tipiche dei falsi divulgatori (i gatekeepers, guardiani del cancello). Questi agenti di controllo s’inventano assurdità iperboliche per gettare il discredito sui ricercatori seri e su interi problemi. Ad esempio, Tom Bosco fantastica di scie chimiche create da fantomatici ologrammi alieni, ma Tom Bosco è, insieme con il suo mentore, Andrea Rampado, un agente di controllo. Il Professor Corrado Penna ha un temperamento sanguigno, ma le sue non sono esagerazioni: sono analisi spesso molto dure, implacabili e lungimiranti per cui generano nei lettori un forte bias di conferma, una strenua resistenza. Se sono inesattezze, sono per amore di verità e non le volgari menzogne dei credenti nelle scie di condensa. L’assurdità vera, l’eccesso vero sono quelli dei negazionisti che dipingono una realtà fiabesca: ci manca solo che Paolo Attivissimo si trasformi in un principe azzurro o che Wasp diventi raffinato. Ne pas possible. Essi mostrano un mondo che semplicemente non esiste: oltre che esagerazione, la loro è un’allucinazione.



Wasp si chiede, inoltre: “Se invece sostituiamo la parola “mafia” con la parola “militari” (possibilmente americani) o con la sigla “NWO” allora diventa tutto vero e tutto plausibile! Ma la logica dove sta?” Io gli risponderei che è in opera la logica della prevaricazione. Voi cosa rispondereste?


Tanker Enemy -  I militari sono abituati ad obbedire. Non si pongono domande: molti di loro sono automi menomati avvezzi alla violenza che per loro è un gioco. Le élites sono formate da pazzi furiosi ed ai pazzi non si chiede di essere razionali e ragionevoli.  In ogni caso la differenza tra Stato, inclusi i militari, e mafia è molto labile (si pensi all'indagine che ha portato alla sospensione del giudice Paolo Ferraro, nel momento in cui ha scoperto un intreccio tra massoneria, sette sataniche e militari). Pertanto, se sostituiamo a "mafia" "militari”, non cambia quasi nulla per la proprietà transitiva.

Qui, alla mia domanda se i militari siano in grado di controllare il clima, Wasp fa un’affermazione impegnativa: “E’ impossibile da parte dell'uomo il controllo del clima. Troppo gigantesche e sproporzionate le forze in campo”.

Tanker Enemy - Il controllo del tempo e persino quello del clima sono una realtà: esistono migliaia di brevetti, moltissimi dei quali tradotti in attività di Geoingegneria che lo dimostrano. Non occorre aggiungere altro, poiché Wasp, essendo in perfetta mala fede, come gli altri negazionisti, ne è arciconvinto, ma è stato reclutato per tentare di smentire e ridimensionare le acquisizioni circa la Geoingegneria, seguendo quelle tecniche imparate nei corsi del C.I.C.A.P.

Alla mia osservazione secondo cui i militari, per statuto e regolamento, devono operare per uccidere il nemico e se non lo trovano al di fuori dei confini lo cercano al loro interno, Wasp presenta questa immagine colorita: “Siccome un macellaio non ha bestie da sopprimere, decide di sopprimere se stesso e anche la sua famiglia”.

Tanker Enemy - Il solito pseudo-argomento: gli scienziati ed i militari che facevano esplodere le bombe nucleari in atmosfera sapevano benissimo che le radiazioni erano nocive per la Terra e per gli esseri viventi, ma non se ne preoccupavano minimamente. Cinici, indifferenti, spietati, squilibrati, ambiziosi, avidi agiscono senza pensare alle conseguenze delle loro azioni. Poi, guarda caso, è veramente difficile trovare un pezzo grosso che si ammali o muoia prematuramente. Di solito sono longevi e godono di ottima salute. E’ – lo ripetiamo - un’obiezione stantia cui abbiamo risposto in molti articoli pubblicati su Tanker enemy. E’ stata anche smontata dal Professor Corrado Penna.


A questo punto il signor Nigrelli fa l’affermazione più incredibile, ma anche più sincera, che concerne la sua 

“weltanschauung”, la sua visione della vita: “Io non mi sento in guerra con la polizia e sono certo che lo stato non è in guerra con me”. Charles Bukowski diceva che se non si accetta il sistema, tutti i poliziotti sono sbirri, ma se lo si accetta tutti i poliziotti sono angeli custodi. Forse Nigrelli è un cittadino modello, che non ha mai preso neanche una multa. Come valutate questa sua candida confessione?


Tanker Enemy - Avere totale fiducia nello stato, nelle istituzioni e nelle forze del disordine è sintomo di paranoia, ossia non si distingue tra realtà e fantasia: si vaneggia, immaginando uno stato buono che è una chimera. Wasp è dunque clinicamente un paranoico, un allucinato.

Alla mia domanda se le scie chimiche possano essere parte di un complotto mondiale volto alla riduzione della popolazione mondiale, Wasp risponde, categorico: “Le scie chimiche non esistono!!! Sono una balla gigantesca che, oltretutto, gira e trova accoliti solo sul web ad opera dei soliti noti”.

Tanker Enemy - La Geoingegneria è una realtà dichiarata ed acclarata: non occorre convincere Wasp e gli altri occultatori. Essi esistono ed agiscono come calunniatori, diffamatori e disturbatori, proprio perché la Geoingegneria è reale, altrimenti Wasp sarebbe ancora lì ad ammuffire in tipografia e non sarebbe assurto agli onori della cronaca per le sue scatologiche prodezze. Tra l'altro, le puntuali previsioni del blog “Tanker enemy meteo” attestano che le irrorazioni chimico-biologiche sono un dato di fatto, diversamente non sarebbero tanto precise.


Davvero l’operazione militare segreta in oggetto ha per confine il silicio del web? Tolto internet non se ne accorgerebbe nessuno?


Tanker Enemy - Veramente Internet è uno strumento di divulgazione, visto che gli altri sono monopolizzati dalla disinformazione e dalla “scienza” accademica dei baroni universitari. Le prime ricerche, però, non scaturirono dalla Rete: risalgono al giornalista canadese William Thomas che pubblicò dei libri cartacei sulle scie tossiche.

Alla mia domanda se esistano agenti depistatori pagati da qualcuno, così risponde Nigrelli: “I militari alti in grado sono occupati a farsi gli avanzamenti di carriera possibilmente facendo il meno possibile e voi ipotizzate collaboratori da infiltrare?”
Io non ho mai conosciuto nessuno che mi abbia detto: “Sì, sono un depistatore!”, ma ho seguito la vicenda dell’alieno di Mortegliano e ho visto che c’era qualcuno assiduamente impegnato a depistare i risultati dell’ufologo Chiumiento. Tutta quella energia impiegata per gettare discredito e ridicolizzare l’ufologia, non può essere frutto di spontanee goliardate.

Tanker Enemy – E’ come chiedere al macellaio se la sua carne è buona. Inoltre che cosa può sapere un tipografo come Wasp di come si comportano gli alti vertici militari? Leggiamo Luttwak e Cossiga, per sapere come operano militari e servizi segreti, non chiediamolo ad un profano.
Lo ripetiamo: basta leggere i saggi di Luttwak o “Fotti il potere” dell’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, per apprendere come operano depistatori, infiltrati, agenti sotto copertura, spie, delatori etc. Anche Maurizio Baiata si è occupato del tema: è sufficiente estenderlo dall'Ufologia alla Geoingegneria et voilà…
"Colpo di Stato: manuale pratico". L'autore è Edward Luttwak, un esperto militare che è stato anche consigliere di Ronald Reagan, superconservatore e guerrafondaio. Egli spiega, in questo libro, come il colpo di Stato non debba essere per forza incentrato sull'uso della forza e delle masse, non un colpo di Stato militare, ma uno di tipo silenzioso che si appropri degli apparati dello Stato dall'interno.

Perché citiamo questo libro? Perché spiega anche come trattare gli oppositori. Nel capitolo 4 si asserisce che è "essenziale evitare 
spargimenti di sangue, perché questo può avere ripercussioni negative". Ancora: "Le masse... il loro atteggiamento verso il nuovo regime dopo il golpe sarà, alla lunga, decisivo. Il nostro compito immediato sarà di imporre l'ordine pubblico, ma il nostro obiettivo di lungo termine sarà guadagnare l'accettazione delle masse, sì che L'USO DELLA COERCIZIONE FISICA NON SIA NECESSARIO."... il nostro STRUMENTO in questa direzione sarà il CONTROLLO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE di massa...". Ecco spiegato perchè argomenti come le scie chimiche non trovano quasi mai spazio sui media più importanti, salvo per denigrazioni.

"L'azione dei media sarà mirata a convogliare la realtà e la forza del colpo, anziché giustificarlo".
Di seguito, secondo noi, viene la parte migliore: "Ogni individuo che si oppone dovrà operare in isolamento. Quindi dobbiamo compiere ogni sforzo per sopprimere quel genere di notizie. Se qualche resistenza compare, dobbiamo SOTTOLINEARE CON FORZA CHE ESSA VIENE DA ISOLATI, OSTINATI INDIVIDUI, MAL INFORMATI E DISONESTI, che non sono affiliati a nessun gruppo o partito importante. Il lavoro costante sul tema dell'isolamento farà APPARIRE LA RESISTENZA INUTILE E PERICOLOSA". "Faremo uso di SELEZIONE adatta di FRASI SGRADEVOLI (per esempio ANTI-AMERICANISMO ANTI-SEMITISMO... oppure, aggiungo io, SCIACHIMISTA... PARANOICO OSSESSIONATO, COMPLOTTISTA...) anche se il loro significato è stato oscurato dal loro normale uso costante e deliberato, esse restano utili come indicatori del nostro impeccabile nazionalismo".
In queste frasi qualcuno si è forse riconosciuto? Sembra proprio il perfetto manuale del disinformatore e ricordiamo che è stato desunto da uno saggio di una persona autorevolissima nel suo campo, un esperto di strategie.

Mi sembra che Wasp si contraddica, quando afferma: “Io non conosco Paolo Attivissimo. So che fa di mestiere il giornalista e come tale sarà certamente pagato da chi si avvale dei suoi lavori, come tutti i lavoratori”. Se Paolo Attivissimo è pagato per il suo lavoro di giornalista e se il suo lavoro consiste nei tentativi di smontare le nostre tesi, vuol dire che c’è, da qualche parte, un ente che spende del denaro per ostacolare il lavoro di ricerca dei ricercatori indipendenti. A questo punto mi piacerebbe sapere chi sono i datori di lavoro del signor Attivissimo.

Tanker Enemy - E' chiaro che le spiegazioni possono essere solo due. Nel primo caso, si tratta di mentecatti. Nel secondo caso, siamo alle prese con agenti  stipendiati. Osserviamo un esercito di persone, coordinate tra loro (basta visitare i loro blog, linkati vicendevolmente, o compiere una ricerca su Google), che agiscono all'unisono, con tecniche di disinformazione omologate e con un unico obiettivo: distruggere l'immagine e la reputazione del messaggero, seguendo pedissequamente le modalità consigliate dai massimi esperti di lotta agli oppositori (vedi Edward Luttwak), 24 ore su 24. Non esistono altre motivazioni valide. Essi sono agenti e la dimostrazione viene dal fatto che lo stesso Angelo Nigrelli risulta parte "offesa" in più procedimenti a carico di Rosario Marcianò, laddove le querele nei suoi confronti sono sempre state insabbiate. E' evidente che gode di influenti appoggi nell'ambito della magistratura e, caso vuole, uno dei suoi contatti, consulente forense per i tribunali del Nord est, è un noto disinformatore che lo stesso wasp-Nigrelli frequenta con assiduità.

Poi Nigrelli prende le difese di Strakerenemy, dicendo: “Strakerenemy è un sito nato e cresciuto al solo scopo di commentare liberamente e da parte di chiunque senza censura e senza ban gli scritti pubblicati dai siti complottisti che, alla faccia della libertà d’espressione tanto invocata e pretesa, sono assolutamente chiusi a qualsiasi commento”.

Tanker Enemy - Il blog Strakerenemy è intestato proprio a Paolo Attivissimo (questo è assodato). Quale incredibile coincidenza, vero?

Poiché sia Freeanimals sia Stampa Libera NON sono assolutamente chiusi a qualsiasi commento, la perentoria affermazione di Wasp NON è vera al 100 %. O forse dobbiamo aspettarci qualcosa di analogo a Straker Enemy anche per Freeanimals e Stampa Libera? A me, l'esistenza e gli scopi statutari di quel sito di debunkers, appare più come una forma di persecuzione ai danni di Rosario e Antonio Marcianò. Potete confermare questa mia impressione?

Tanker Enemy - Vediamo uno spaccato del mondo del negazionismo, provando ad unire i puntini.
Il blog "strakerenemy" è stato ideato per uno scopo principale: reindirizzare i risultati dei motori di ricerca su questo covo di psicopatici, facendo perdere visibilità agli articoli orginali. E' una tecnica che tutti i webmasters conoscono. In questo contesto i commenti (in genere pesanti insulti - giacché ci sono.... ed aggressioni personali di ogni genere) sono parte del metodo, poiché Google ed altri motori di ricerca indicizzano le pagine maggiormente visitate e nelle quali determinate parole-chiave sono spesso ripetute sino alla noia sul blog “Strakerenemy” e sugli altri ad esso collegati. In questo modo, se si digita "Rosario Marcianò", le prime posizioni nei motori di ricerca come Google saranno proprio quelle della disinformazione ed è qui che si ritorna alle indicazioni del libro "Colpo di Stato". In sintesi quelli di strakerenemy usano i sistemi di indicizzazione dei motori di ricerca per pilotare i risultati a vantaggio delle entità governative che mirano a nascondere informazioni scomode e, contemporaneamente, seguire i dettami del libro “Colpo di Stato”.

Axlman, che coordina i vari negazionisti e li bacchetta se non rigano dritto, è, guarda caso, Paolo Toselli, esponente di punta del C.I.C.A.P. Il C.I.C.A.P. è legato alla RAI (La RAI è dello Stato), attraverso le larghe spalle di Piero Angela e rampollo. Il C.I.C.A.P. è inoltre correlato a Focus ed altre riviste pseudo-scientifiche (e relativo canale video). Il C.I.C.A.P. ha collegamenti con i servizi e/o quanto meno con il governo, visto che i suoi vari agenti (come Wasp) godono di privilegi immensi nell’ambito della magistratura. Dietro un altro famigerato pseudonimo della disinformazione, si nasconde un noto e stimato consulente forense che lavora per i tribunali di mezza Italia ed ha stretti legami con le forze di Polizia. Questo soggetto si occupa di dati sensibili, atti persecutori, pedofilia.

La cinghia di trasmissione tra questi soggetti e la Rete organizzata del negazionismo sono il Ministero dell'Interno ed il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quest'ultimo datore di lavoro di un altro agente che, nei mesi scorsi, ha cercato in mille modi, infiltrato come attivista, di convincerci a gettare la spugna. Guarda caso, ogni volta in cui si identificava un occultatore, si infuriava in modo pauroso. Questo personaggio ha implicazioni con il progetto Monarch ed anzi, egli stesso ne è stato e ne è vittima.

Infine, sull’appartenenza all’aviazione civile o a quella militare, degli aerei che solcano i cieli, sembra che Wasp voglia minimizzare la seconda e privilegiare la prima. Ecco le sue parole: “Trasportano passeggeri: gente come te e come me che va da qualche parte nel mondo. Il fatto stesso che voi pensiate che tutti gli aerei che volano siano militari… mi fa cascare le braccia!”


Tanker Enemy - Intanto bisogna qui ribadire che le scie (e gli aerei) che sono assurte agli onori della cronaca come "Scie 

chimiche" sono rilasciate a bella posta (come afferma il Generale Fabio Mini) a quote non superiori ai 3.000 metri e spesso molto più in basso e questo è stato dimostrato in un'infinità di occasioni, con video e fotografie, anche con immagini satellitari. Perciò gli aerei sono distinguibili nei dettagli ed il rombo da essi prodotto è ben udibile. D'altro canto i velivoli di linea (visibili solo come un puntino da terra) svolgono il loro ruolo alle classiche altitudini da crociera ed anche le compagnie civili sono quindi coinvolte pienamente nel progetto, proprio come fu indicato da Edward Teller nel 1997, al Seminario sulle "Emergenze Planetarie", che si è svolse presso il Centro Ettore Majorana di Erice. Tanto per proporre un esempio, alcune di queste compagnie "low cost" percepiscono oltre 500 milioni di euro l'anno a fondo perduto. Per quali motivi avviene, visto che in un'economia di libero mercato, se non lavori, fallisci?


C'è qualcos'altro che abbiamo tralasciato ma che vi sembra importante da evidenziare?

Bisognerebbe affrontare decine di altri argomenti scottanti, ma nell'ambito di un'intervista, non si può, perché si diventerebbe noiosi, perciò per ogni approfondimento rimandiamo al blog tankerenemy.com.

Troviamo di cattivo gusto legittimare, con un’intervista, un calunniatore di professione come Wasp che, tra l’altro è parte in causa in una serie di procedimenti penali. Precisiamo che abbiamo accettato questa intervista esclusivamente poiché, a danno compiuto, non potevamo esimerci dal confutare le affermazioni dell’agente Nigrelli.

Per chi ci accusa di non essere disposti al contraddittorio, ribadiamo che un dibattito si svolge tra chi ha opinioni diverse su un medesimo soggetto, ma qui siamo al cospetto di dati di fatto cui i credenti nelle scie di condensa, che non possono appoggiarsi a fatti e neppure ad ipotesi,  contrappongono solo maldicenze ed improperi. Ha senso definirlo contraddittorio? Ammettiamo pure per assurdo che si tratti di opinioni divergenti: il contraddittorio si esplica tra persone che hanno idee diverse e non tra chi sa solo, dietro compenso, calunniare ed insultare e chi, invece, tra mille difficoltà, divulga verità spinose. Lo stesso giornalista investigativo Gianni Lannes è bersagliato in modo volgare e subdolo dal "moderato" e "civile" wasp-Nigrelli sempre sul blog di Paolo Attivissimo "strakerenemy" e non credo che l'ottimo Lannes avrebbe interesse ad un confronto con individui tanto ipocriti, infidi ed insultanti. Noi abbiamo sempre chiesto una discussione con esponenti autorevoli della controparte (militari, meteorologi di regime etc.), ma costoro hanno sempre glissato. Perché, se veramente siamo incompetenti? Di che cosa hanno paura?

Un sincero grazie ai fratelli Marcianò e ai loro collaboratori, con l’augurio di non mollare mai.


23 commenti:

  1. Sarebbe stato una grande possibilità di imparare un po,di scambiare idee ed informazioni su un argomento che ( al meno 10 anni fa una amica me ne parlò) che si porta avanti come un "mistero",ma al meno per me è stata una constatazione che per l'uomo uscire del parrochismo è assai dificile se non impossibile,al parere contrario di una opinione ci si sente un "attacco"personale,se un dubbio viene espresso eco che si è in mala fede,se non un pagato dal sistema per insabbiare la verità ecc.elevando solo l'ego e sprofondando il livello di scambio,il tuo Roberto secondo me è stato un buon intento,penso anche sincero,di informarsi ed informare,purtroppo è stato capito da pochi ed oscurato da tanti.
    ciao

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    1. E pensa che il mio ultimo intervistato, Antonio Marcianò, ha definito le risposte che mi ha mandato come una.....tesi di laurea.
      Pensa quindi la fatica che ci abbiamo messo, io e soprettutto Antonio. Per avere cosa poi?
      Litigiosità e stizza da parte di persone che fanno prevalere il cervello rettiliano alla corteccia cerebrale.
      A me dispiace sinceramente che Nigrelli abbia portato Rosario in tribunale. So cosa si prova avendo avuto molti processi, ma se non si fosse reso disponibile il signor Nigrelli, avrei intervistato qualche altro scettico, perché mi sembra semplicemente doveroso ascoltare l'altra campana.

      E invece, mi hanno definito "traditore".
      Vabbé, che ci vuoi fare?!

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    2. Potrei dire 7 a 2... ma non lo dico perché non mi fido!
      Dico 2 a 2, così sono certo di dire la verità!
      1) Lui ha denunciato, mio figlio ha risposto con querela.
      2) Lui ha denunciato, io ho risposto con querela.
      Freeanimals, non siamo stati noi a cominciare. Noi siamo stati costretti a reagire; personalmente ne avrei fatto a meno.

      E mi fermo qui, perché la terza non mi riguarda per nessuna ragione e per nessun motivo.

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    3. Non capisco al 100% il senso delle tue parole, perché non conosco gli antefatti, ma data la non gravità dei reati (stalking) in condizioni normali il giudice archivierebbe il caso sbuffando per la perdita di tempo.

      Se invece il giudice dovesse andar giù con mano pesante nei confronti di Rosario, allora significherebbe che lo si vuole punire.

      Siccome sono convinto che la magistratura pulluli di massoni e non sia per nulla corretta e indipendente, se si dovesse arrivare a una condanna di Rosario la faccenda avrebbe connotati inquietanti, perché non si tratterebbe più di....liti condominiali.

      Anche questo sarebbe un modo per il Sistema di mettere a tacere un testimone scomodo e tu avresti molta difficoltà a convincermi del contrario.
      Ciao

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  2. Ho letto ora la tua risposta e... mi son cascate le palle a terra!
    La mia innata fiducie nelle persone si è rivelata eccessiva anche con te e, sinceramente, me ne dispiace.
    Ciao, buona domenica.

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    1. Come posso sapere chi ha ragione, tra te e Rosario, se non conosco tutti i particolari?
      Se il reato è quello di stalking, mi sembra poco grave (non è un reato di sangue) e la sua naturale conclusione è l'archiviazione.
      Se invece il giudice condannerà Rosario, c'è da sospettare che si tratti di una forma di punizione, da inserire in un contesto persecutorio più ampio.
      Più di così non so.

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    2. Inoltre, Wasp, se veramente tu ti consideri la parte offesa, sarebbe un bel gesto da parte tua ritirare la denuncia. In questo modo faresti un piacere ai giudici, sempre oberati di lavoro e toglieresti il terreno da sotto i piedi a quei complottologi, come il sottoscritto, che vedrebbero in una eventuale condanna di Rosario l'ennesimo tentativo di tappare la bocca a chi dice la verità.

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  3. Siccome sono convinto che la magistratura pulluli di massoni "...
    Roberto,ma pensi veramente che i massoni si occupino di una roba del genere?,nel senso,con tutte le diatribe che ci sono in Italia,pensi che ad un massone gli ne freghi qualcosa di Wasp ed i fratelli Marcianò !!!
    per quel che sento in giro,si conosce ben poco sulla massoneria,tranne le cavolate che si scrivono nei libri di qualche "adepto pentito",e qualche rituale di poco monto...
    Sulla giustizia non conta che i giudici siano massoni o meno,contano i SOLDI che il imputato possa avere,si sei ricco la giustizia ( degli uomini) non ti tocca,se sei povero finisci dentro anche per rubare una mela...
    P.S: potresti pensarci in intervistare un "Venerabile".....
    P.S.2: forse no,o finirai come Savonarola,gia con la intervista a Wasp ti sei messo la legna ai piedi,se dovresti intervistare un massone acenderesti proprio la fiamma !!! ;-)

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    1. Frequentando, anche se da poco tempo, il blog di Paolo Franceschetti, ho imparato che i fratelli massoni seguono le direttive che vengono loro imposte dai superiori e se un giudice massone deve scegliere tra emettere una sentenza equa o condannare o assolvere un imputato a seconda di ciò che gli è stato detto di fare, obbedirà sempre ai suoi superiori massoni, piuttosto che seguire il codice penale.
      Se per ipotesi la massoneria è implicata nell'operazione segreta di irrorazione dei cieli un giudice massone farà di tutto per punire chi si permette da anni di rendere pubblica una cosa che doveva rimanere segreta.
      Cioè un giudice massone farà lo stesso gioco dei depistatori e dei disinformatori. Mentre Paolo Attivissimo lo fa perché pagato, un giudice massone lo fa per obbedienza.
      Naturalmente mi piacerebbe intervistare un massone, ma ce ne sono pochi disposti a venire allo scoperto.

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  4. che vedrebbero in una eventuale condanna di Rosario l'ennesimo tentativo di tappare la bocca a chi dice la verità....
    Roberto nulla togliendo al lavoro di chi cerca una risposta e men che meno mancare al rispeto di chi si ha fatto una idea,permetemi di dire che finora quello delle scie è solo una teoria,quindi chiamare "Verità"ad una semplice teoria è secondo me esagerato,io non so cosa sia suceso fra le parti ( Wasp e Marcianò) ma non credo che se vengano condannati sia per qualche motivo oltre la causa pertinente,conosco una persona che fu "condannata"ad un risarcimento in confronto di un'altro per calumnia e niente centravano i complotti,quindi se la giustizia a volte attua credo sia a prescindere di quello che c'è "dietro".
    Io non capisco il perchè di questo accanimento di parte dei complottologhi in confronto con gli "anti"complotto,nel senso,se io ho una mia idea,che è per me dimostrata,comprovata e credo certa cosa mi cambia che un altro mi dirida? o me lo neghi? se io so il fatto mio,qual è il problema? se passa perchè questi despistatori possono portare gente dalla loro parte,beh,allora si cade nel parrochismo,nel settarismo,e nel acchiappare "clienti"sia di una che de l'altra parte,se uno informa e l'altro disinforma,ci sarà la suficente intelligenzia di chi legge, a saper discernere su cosa pensare e credere,no? se poi la massa crede ad emilio fede,vota berlusconi,e ascolta gli articolo 31,non c'è chance,e forse merita ciò che le piove adosso,crisi e scie varie !!!!!

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    1. bravo martin. Condivido.
      Qui la lotta è tra chi vuole conquistare clienti (adepti) sfruttandone l'ignoranza e la creduloneria in perfetto stile e con modi da classico ciarlatano e chi tenta di impedire la realizzazione dei loro progetti.
      La dimostrazione è data dal fatto che chi ci è cascato in buona fede ma è una persona che riesce ad usare il proprio senso critico e un po' di logica, prima o poi ne esce fuori. Vi potrei fare tantissimi nick o nomi.
      Purtroppo così facendo diventano "nemici" e vanno a finire (ricoperti di insulti ad ogni occasione) nell'elenco di stile nazista gestito da straker.
      Mi spiace che persone che reputo intelligenti non ci arrivino da soli a capire il trucco.

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  5. A me non importa di diventare adepto di nessuno e mi offenderei se qualcuno mi accusasse di essere seguace di Rosario.

    Pochi minuti fa, all'imbrunire, c'era un aereo con scia al seguito. Non era a 10.000 metri d'altezza ma sui 3.000 poiché lo si vedeva benissimo a occhio nudo. Era nero e volava quasi in verticale, una bella scia obliqua, in una rotta, sul cielo di Codroipo, dove non si erano mai visti.
    Questo significa che non è un corridoio abituale di aerei di linea perché questi aerei con scia volano dove gli pare. Oggi qui, domani là.

    Nessuno potrà farmi cambiare idea sul fatto che è in corso un'operazione di irrorazione, all'insaputa di tutti. Ci crederei anche se Rosario non avesse il suo blog, per il semplice motivo che credo ai miei occhi.

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    1. Ciao Freeanimals, faccio seguito ai commenti di Martin e Wasp per osservare che la tua affermazione "Non era a 10.000 metri d'altezza ma sui 3.000 poiché lo si vedeva benissimo a occhio nudo." è doverosamente contestabile da chiunque ne abbia voglia, io compreso, mentre gli "sciachimisti" non si devono meravigliare se i "disinformatori/depistatori" propongono delle critiche perché ci troviamo di fronte a questioni che possono essere FACILMENTE VERIFICATE.
      Si tratta di una affermazione che in base alle mie conoscenze posso definire una vera idiozia.

      Qui e altrove ti sono stati forniti una serie di suggerimenti per avere un approccio più critico nei confronti dell'osservazione delle scie e degli aerei.
      Se io fossi al tuo posto, cioè ossessionato dall'esistenza (non presunta ma praticamente certa) delle scie chimiche, farei qualcosa in più per ottenere dei riscontri oggettivi, l'ossessione è tale, non so per te, da condizionare negativamente e compromettere la qualità della vita e la serenità di molte persone.

      Nel caso specifico continui a sbagliare limitandoti alla semplice osservazione ad occhio nudo traendo delle conclusioni basate sui "dogmi" del culto sciachimista. Non mi meraviglio di questo comportamento, la semplice osservazione del fenomeno e i sentimenti che produce sono la base della teoria.

      Vuoi fare un piccolo sforzo applicando un banalissimo approccio scientifico alla portata di chiunque?
      Verifica cosa c'è scritto QUI, basta una fotocamera compatta e un aeroporto (che dalle tue parti non mancano), lo scatto di numerose foto ad aerei a distanze note e di quelli che sciano in cielo e la verifica con la misura dei pixel occupati dagli aerei e il confronto delle varie foto.

      Per evitare di farmi perdere tempo dillo subito: SI o NO, ma che sia definitivo così sulla questione "scie chimiche" si toglie il disturbo e tanti saluti... poi, se saranno di mio interesse, mi limiterò a discutere altri argomenti trattati da te o da questo blog.

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    2. Ho scaricato la pagina "Scie chimiche per principianti": me la leggerò con calma e ti ringrazio, ma se vuoi subito una risposta è NO. Non farò le foto agli aerei fuori dalla base delle Frecce Tricolori, perché non ho il tempo e la pazienza per farlo, con il rischio che mi mandino i carabinieri per identificarmi.
      Se dovesse succedere, siccome ho precedenti penali, non mi denuncerebbero come spia, ma mi farebbero perdere un sacco di tempo.
      Le F.F.O.O. mi stressano e preferisco starne alla larga.

      L'aereo che ho visto sciare ieri sera era diverso dai soliti, non solo perché volava quasi in verticale in una zona di cielo dove non l'avevo mai visto, ma perché si vedeva il velivolo, mentre tutti quelli che sciano in un preciso corridoio volano così in alto che a occhio nudo non si vede l'apparecchio.

      Dal che ho dedotto che quello di ieri sera fosse militare, i soli che possono volare dove cacchio gli pare. Inoltre la scia a tratti s'interrompeva, per riprendere subito dopo, quasi come se i motori si spegnessero e si riaccendessero, tipico comportamento degli aerei in volo, presumo.

      Immagino che prenderai il mio NO come la dimostrazione che i complottologi sono attaccati alla loro "religione" e non vogliono conoscere la verità.
      Dal punto di vista psicologico non posso negare che agiscano anche questi comportamenti, ma nel mio caso non c'è nessuna religione da difendere bensì solo pigrizia e poco coinvolgimento nel tema delle scie chimiche.

      Dovremo morire tutti arrostiti senza più acqua?
      Pazienza, io morirò insieme a tutti gli altri.
      Ma voi come farete? Vi daranno delle scorte speciali di acqua potabile?

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    3. E' preferibile un aeroporto civile perché pullula degli stessi tipi di aerei che, di regola, sono scambiati per tanker clandestini (Airbus A3xx, Boeing B737, ecc).
      Negli aeroporti esclusivamente militari gli aerei cui sopra sono rarissimi... invece dovrebbe essere il contrario.

      "...acqua potabile"
      Dalle mie parti ci sostiene la diga di Ridracoli (http://www.romagnacque.it/diretta_ridracoli_andamento_idrologico_annuo-d-58.html), di acqua ne avremo a sufficienza per affrontare il resto dell'anno fino alle prossime piogge, come è avvenuto negli ultimi 12 anni (cioè da quando è stata inaugurata).
      Inoltre il pozzo di casa mia contiene ancora un bel po' d'acqua.
      Per adesso mi sento in una "botte d'acqua", inizierò a preoccuparmi verso aprile 2013 ma solo se il livello della diga sarà sotto i 525 metri s.l.m.

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    4. Hai una mente matematica, a differenza di me.
      Mi compiaccio.
      In Veneto e Friuli, nonostante le piogge dell'altro ieri, siamo sotto i livelli di sicurezza. Da più di un anno c'è siccità.
      E mi pare che anche in Toscana se la passino male.
      Ci verranno a dire che è un fenomeno globale dovuto al riscaldamento da CO2, mentre forse la causa potrebbero essere le scie chimiche.
      D'altra parte, il "cloud seeding" è pratica collaudata da almeno 50 anni. Questo non si può negare.
      La questione è: c'è una precisa regia dietro tutto ciò?
      Esiste una cupola di Illuminati che decide delle sorti di milioni di persone?
      So come risponderesti tu, e anche Martin e Wasp, ma io su questo ho forti sospetti.
      E sto indagando, nel mio piccolo.
      Ciao e grazie.

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  6. Roberto,dici:"per il semplice motivo che credo ai miei occhi"....ti racconto un anedoto,qaulche anno fa,ero in India,in Puthaparti ( regno del capellone sai baba,quello finto)nella ceremonia del bibhuti dove il "santone"materializaba la cenere sacra,era allucinante vedere i devoti persino piangere ante il miracolo che si manifestava davanti ai suoi occhi !!!! de non essere perchè conosco alcuni trucchi di illusionismo,con la mia ormai miscredenza dei portatori di "verità"avrei creduto ai miei occhi !!!! quindi a volte fidarsi troppo dei nostri sensi,non è un segno di certezze....
    Ho anche un forte ricordo quando ero piccolissimo,con i miei fratelli eravamo andati lontanissimo,fuori la campagna dove abitavamo,fino alla ruta nacional n.7,era la ora della siesta,ed il miraggio che si formaba sopra la capa del asfalto convertiva la ruta in un mare !!!! ricordo i miei fratelli piu grandi voler andare fin li,ed io che mi son messo ad urlare e piangere come un matto,per paura del "mare"!!!! son riuscito con i miei strilli a tornare indietro,ed io rimassi con la mia idea,col mare in mezzo alla Pampa !!!! ed era verissimo,lo avevo visto con i miei occhi !!!!
    ciao

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    1. Martin, so cosa sono le fatemorgane dovute al calore del sole. Anche stamattina ho notato che le scie "di condensa" si allargavano fino a diventare lunghe nuvole. Se fosse stato vapor acqueo, si sarebbe dissolto senza lasciare traccia. E invece queste si trasformavano lentamente in nubi, di modo che, da scie incrociate che erano qualche momento prima, diventavano nuvole sparse a casaccio nel cielo.
      La sensazione è quella che ci stanno creando nubi di qualcosa senza che la popolazione lo sappia.
      Esistono i trucchi dei prestigiatori, esistono le fatemorgane, ma si dice anche che è la prima impressione quella che conta.
      Un paio di settimane fa ero a cena da Luigi Zavagno, adepto di Sai Baba. Gli ho chiesto un'intervista con foto e lui mi ha risposto che mi avrebbe spiegato tutto quello che volevo sul santone indiano, ma che non avrebbe voluto comparire su internet.
      Lui ha visto da vicino la formazione della cenere sacra e crede che si tratti di un fenomeno autentico, mentre tu ritieni sia un volgare trucco.
      Com'è possibile che due testimoni occidentali (anche tu sei occidentale, vero?) arrivino a due conclusioni completamente opposte?

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    2. Roberto,come è possibile che arriviamo a due conclusioni cosi diverse ? semplice,lui è satato plagiato,lui è un devoto,io sono libero,mi interesa l'argomento,ci vado in fondo,vado alla fonte,se un giorno ci vediamo,ti riproduzco il bibuthi come lo faceva il Jimi hendrix arancione,e ti aspiego pure il trucco ! e mi fermo qui,non voglio andare oltre,gia a parlare di questo falso profeta mi indispone, di tutti quelli che ho trovato ( in India e altrove) forse è il peggiore....
      ciao

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    3. Nel libro che ho appena finito, Le civiltà degli alieni, si parla di un Man in Black che ha fatto la stessa cosa con una moneta, cioè l'ha fatta scomparire davanti agli occhi di un testimone.
      Si può dire che il testimone abbia mentito, ma se ha detto la verità e se il mio amico Luigi non ha mentito raccontandomi di aver visto una moneta nelle mani di Sai Baba che scompariva, allora devo concludere che esiste la possibilità che le nostre leggi della fisica vengano violate.
      C'è qualcuno, alieno o umano o santone indù, che sa come disintegrare la materia con qualche forza speciale in suo possesso.
      Io e te non abbiamo tale forza e per questo ci definiamo comuni mortali, ma perché escludere che qualche guru induista abbia appreso le tecniche, o abbia ricevuto il dono, per fare questo genere di trasmutazioni della materia?
      I nostri maghi ci hanno provato per secoli, non so con quali risultati.
      Sai Baba forse era un bravo mago. Un mago bianco.
      Anche Tiziano Terzani ne parlava bene.

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  7. Allora Roberto,certo che il tuo amico non ha mentito a dirti che ha visto una moneta scomparire nelle mani del santone,ma ti ho appena detto,che altro non è che un semplice giochino che lo posso fare anche io!! lo scomparire non vuol dire "smaterializzarsi"...credi veramente che uno come il sai baba ( finto) che materializzava orologi made in China,che non azzeccò nemmeno la data della sua morte ( ne morì 7 anni prima di quello che aveva detto!) che si butta giu di una finestra quando tentarono di farlo fuori ( peggio per due del suo staff che lasciarono la pelle) uno che ne aveva MILLIARDI,che girava alla fine dei suoi giorni in carrozzina,che ci sono testimonianze di pedofilia nei suoi confronti,che era culo e camicia con il governo indiano (motivo per il quale mai fini intribunale) uno che si amicava con i più ricchi,che nel suo ashram si vendono sue immagini,ed ogni genere di paccotiglia...vuoi che continui? dai,chiami ad uno cosi santone illuminato? poi contrariamente a tutti i principi dei guru ,che se mai avrai le capacità non comuni,mai dovresti attaccarti a queste e tanto meno pavonegiarti con ciò,proprio tutto il contrario del capellone arancione!!! i veri "maestri" in India,io almeno,gli ho trovato fra la gente piu comune,semplici persone che con un semplice gesto furono un esempio di VITA,umili fra gli umili,altro che un pagliaccio al cui non potevi stare piu in alto,che ti chiedeva il decimo,che si faceva portare in limousine,che diceva di essere dio in terra, che non voleva creare una nuova religione eppure si faceva venerare....
    Di Terzani ricordo che prendeva in giro questi pseudo-santoni,non ricordo che ne parlasse particolarmente bene...( ma forse sbaglio)

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    1. In effetti, il brano di Terzani che ho letto recentemente, mostra come lui fosse ammirato della devozione dei seguaci del santone, più che delle doti di taumaturgo del soggetto stesso.
      Anche se era un furbacchione, qualcosa di utile ha fatto nella vita, cambiando in meglio la vita dei suoi seguaci e dando loro una speranza.
      La prossima volta che andrò a cena da Luigi gli chiederò maggiori dettagli su Sai Baba, in modo da metterli a confornto con quanto dici tu.
      Non avevo mai sentito che avessero cercato di ucciderlo e che due dei suoi siano morti.
      Con OSHO Raineesh la CIA ci è riuscita. Avvelenandolo con il tallio.
      Fraceschetti ha scritto un articolo sul perché si uccidono le guide religiose scomode, dunque, anche Sai Baba non era del tutto protetto dal governo indiano, se hanno cercato di uccidere anche lui.

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  8. Ma che! a cercar di ucciderlo furono degli suoi ex studenti,che poi vennero uccisi alla loro volta dalla polizia...non centrava ne la cia nel kgb...poi qual sarebbe il bene fatto a delle persone? sai quanti ci sono traumatizati ancora oggi dei suoi avance??? c'è anche nel web tanta info su questo...poi uno che crea delle peccorelle che pendono dalle sue labre a me non sembra faccia un granchè di bene...
    ciao

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