lunedì 29 aprile 2013

Quello che la tivù non dice



Sono andato alla presentazione del DVD che porta questo titolo con animo turbato: il guru italiano delle scie chimiche, Rosario Marcianò, mi aveva appena catalogato fra i debunkers. Chi gli abbia dato la licenza di rilasciare pagelle e patenti non si sa, ma ne parlerò più avanti. Ora voglio spendere qualche parola sul DVD.
Scannerizzare migliaia di DVD è stata un’idea di Anthony Santelia, che per poco non è diventato deputato a Montecitorio con il M5S, e del suo sodale Fabio Tribos, di cui pubblico la foto qui sotto e che pochi giorni fa si è candidato con il Front Furlan alle votazioni del FVG, senza essere eletto. Si tratta di due giovani entusiasti, sinceri e animati da buone intenzioni, che pensano di trovare nella politica la strada per migliorare lo stato di cose disastroso in cui versa la nostra società. Anch’io ero così alla loro età.

Poi sono diventato ancora più complottologo di com’ero prima, ovvero ho acquisito
consapevolezza della cospirazione  in atto da parte del potere costituito, ai danni in primo luogo degli animali e conseguentemente degli esseri umani appartenenti alle classi popolari, che agli occhi dei potenti sono poco più che bestie. Prima percepivo per istinto l’ingiustizia di un sistema basato sullo sfruttamento dell’uomo sugli animali, ora conosco nei dettagli quanto profonda sia questa atavica ingiustizia e gli aspetti reconditi che la caratterizzano.
Con i due promotori dell’iniziativa di venerdì 26 aprile mi sento filosoficamente omogeneo quasi al 100 % e la parte mancante è dovuta alla loro più o meno blanda mentalità specista, di cui forse non sono ancora del tutto consapevoli. Potrebbe essere compito mio, quasi una specie d’operazione maieutica, quello di far emergere alle loro coscienze la capillare diffusione, nel contesto sociale in cui viviamo, dell’antropocentrismo che tutti noi abbiamo succhiato con il latte materno, e di cui si trova traccia anche nel loro modo di ragionare. E infatti, al termine della conferenza con diapositive, mi sono offerto di parlare del rapporto uomo-animali durante le eventuali prossime conferenze che si terranno, in loco o altrove, se c’inviteranno in altre città. Anthony ha accettato la mia proposta senza alcuna difficoltà.

Per capire quanto possa essere diffuso il concetto di antropocentrismo anche in persone che si pongono in opposizione al sistema dominante, voglio introdurre il tema trattato da Mauro Ottogalli, presente alla conferenza, che ha parlato per ultimo e di cui avevo già
sentito le ferrate argomentazioni in altra occasione. Ottogalli, direttamente coinvolto una ventina d’anni fa sul piano personale, con un figlio rimasto danneggiato dalle vaccinazioni, è diventato nel tempo un vero esperto in materia, membro di spicco del Comilva, ma il suo approccio, che venerdì ha suscitato emozione in alcune donne presenti, quando parlava di una bambina andata in convulsioni epilettiche dopo la seconda vaccinazione, è di tipo antropocentrico poiché pone l’interesse dell’uomo e dei suoi cuccioli al primo posto. Non lo fa di proposito, ma essendosi specializzato ed essendo gli effetti nocivi delle vaccinazioni visibili su molti bambini, è logico che lui si occupi solo di ciò e trascuri tutto ciò che sta a monte delle vaccinazioni e della produzione di sempre nuovi farmaci.

C’è stata una trasmissione condotta da Marco Berry che s’intitolava “Invisibili” e parlava dei barboni e di altri emarginati. Anche in quel caso, il termine invisibili si presterebbe meglio agli animali da laboratorio, conosciuti con il termine di cavie, perché nessuno sa come vengono trattati, se non grazie a foto trafugate o a quelle che gli stessi ricercatori, per pura vanagloria, postano sui social network.
Marco Berry e Mauro Ottogalli, occupandosi il primo d’emarginati sociali e il secondo di bambini menomati dalle vaccinazioni, fanno solo il loro encomiabile lavoro di divulgatori di temi imbarazzanti, ma nel loro caso non si fa alcun accenno agli animali torturati nei laboratori. Mauro comunque, nell’ultima sua conferenza a cui ho partecipato, un accenno a “Imperatrice Nuda”, di Hans Ruesch, l’ha fatto.
C’è come un muro in tutto ciò, un abisso, tra umani e non umani,  e per rendercene conto
ancora di più voglio fare un altro esempio. Padre David Maria Turoldo, mio conterraneo, oltre ad essere stato autore di libri e poesie, ha scritto la sceneggiatura di un film intitolato “Gli ultimi”, in cui parlava della disperante condizione dei nostri contadini negli anni Trenta. Ecco, avete già capito che anche in questo caso gli esseri umani miseri e reietti non possono secondo me, a ben vedere, essere chiamati gli ultimi, perché al di là  d’essi c’è la categoria degli animali che ancora meglio incarna tale concetto. Ma Don Turoldo era un prete e come tale si abbeverava alla fonte di tutte le ingiustizie, la madre di tutti gli inganni, il pensiero antropocentrico per eccellenza: la religione giudaico-cristiana.

Il DVD, distribuito gratuitamente ai presenti venerdì scorso, ha lo scopo di denunciare l’inganno globale a cui l’umanità è sottoposta, ordito da una minoranza di ricchissimi potenti che sono tuttora in piena attività, riuscendo a manipolare interi popoli. I risultati dei loro interventi, sotto forma di diffusione di aerosol tossici, vendita di medicine e vaccini, nonché di alimenti poco salubri per la salute umana, sono sotto gli occhi di tutti.
O meglio, lo sono gli effetti ma non le cause, né tanto meno gli artefici, che si premurano di rimanere nell’ombra per meglio gestire i loro sporchi affari.

Ormai dovrebbe essere abbastanza chiaro, per chi frequenta il web, il meccanismo che porta milioni d’esseri umani a fidarsi del proprio medico, del proprio sindaco, dei propri governanti, ovvero precisamente di chi cerca di ammalarli, indebolirli, manipolarli, sfruttarli, tassarli e renderli schiavi con finte crisi economiche, finte pandemie, finte malattie e finti politici messi all’opera per prendere su di sé gli eventuali malumori della plebaglia.
La divisione tra nobili e plebe è di antica data, ma mai come in questi tempi si è arrivati a un’abissale discrepanza e a un sistema di controllo totale da parte degli Illuminati invisibili, quelli sì veramente tali. E tutto ciò, grazie a poche “menti sopraffine” - come le ha chiamate Francesco Cossiga - che riescono a gestire folle di milioni di schiavi asserviti ai loro voleri, schiavi che non hanno la consapevolezza di essere tali e che quindi non vedono la necessità di ribellarsi.
Tranne nel caso in cui non siano gli stessi Illuminati a decidere di spingere il malcontento fino alle estreme conseguenze, pronti a reprimerlo, per passare a qualche eventuale fase successiva.

Nel DVD c’è tutto questo, tutti gli argomenti maggiormente in auge presso gli studiosi di complotti. Fanno la parte del leone i film di Massimo Mazzucco, naturalmente, ma anche i video di Rosario Marcianò, che erroneamente mi ha catalogato tra i disinformatori solo perché non ho dichiarato guerra, come ha fatto lui e suo fratello Antonio, al loro mortale nemico Angelo Nigrelli.
Siamo quindi giunti al punctum dolens. Forse a causa dell’effetto pigmalione, cioè dopo
esserselo sentito dire migliaia di volte, Rosario Marcianò ha finito per diventare paranoico sul serio. E prima ancora di lui quel Corrado Penna che odia gli animalisti solo perché non parlano di scie chimiche e sono favorevoli ai microchip sui cani.
Se, fino all’altro giorno, nell’ambiente complottista pensavo ci fosse solo il Penna a scivolare su derive paranoiche, ora devo aggiungere anche altri due esponenti di spicco, i fratelli Marcianò. Il che porta a tre gli illustri personaggi della complottologia ad avere atteggiamenti che potrebbero rientrare più nella psichiatria che non nella normalità e sono sicuro che queste mie note contribuiranno al peggioramento della loro fissazione nevrotica.
Io posso capire perché siano arrivati a tanto: perché da anni sono alle prese con insulti e dileggi da parte dei veri debunkers e ciò li ha portati a costruirsi una corazza difensiva che probabilmente fa loro perdere il senso della realtà e vedere nemici dietro ogni scettico.
Io sto solo facendo il mio lavoro di scettico sistematico - penso sia un mio diritto - e metto in pratica la procedura scientifica della raccolta di prove e verifiche, ma per tali persone, giunte ai vertici di un’idea (e ci aggiungo anche il noto ufologo Antonio Chiumiento), ogni dissenso dev’essere represso appena si presenta, così che il mondo, per loro, finisce per dividersi in buoni e cattivi, amici o nemici. Cioè finiscono per vivere in una realtà posticcia in bianco e nero.
La cosa ricorda tanto la nascita delle religioni e i libri di storia ci dicono che i presbiteri medievali si menavano di santa ragione – è proprio il caso di dirlo – durante i concili, e alla fine vinceva la fazione che urlava e menava di più. Con il blog Tanker Enemy, encomiabile come strumento di ricerca e divulgazione, sta succedendo la stessa cosa: solo i seguaci convinti vi hanno accesso e vengono accolti nel forum di discussione. Se poi ci si abbandona ad un minimo di piaggeria, meglio ancora. 
Sulla bacheca Facebook di Chiumiento succedeva la stessa cosa e chi sollevava obiezioni veniva cancellato dalle sue amicizie. Sembra quindi che per questi eminenti studiosi la cosa più importante non sia più la ricerca della verità, ma la repressione dei dissenzienti. Io che sono un dissenziente congenito e che aborro ogni religione, anche alla sua nascita, sono rimasto vittima del loro ostracismo, per conclamata apostasia, e in fin dei conti lo trovo del tutto normale. Va bene così.
Ribadisco che di nuove religioni, o sette, anche in fieri, nessuno sente la necessità.
Andrò per la mia strada, insieme ad Anthony, Fabio e Mauro, ciascuno con le sue specializzazioni e se si organizzeranno altre serate di divulgazione, visto che di DVD ne sono stati prodotti varie migliaia, sarò tra i relatori e parlerò dell’antropocentrismo e dei suoi perversi effetti sulla società. 
Nessuno ha la verità in tasca, non sappiamo se le scie chimiche abbiano lo scopo primario di avvelenare la gente o servano per rendere l’aria più conduttiva per le comunicazioni radio dei militari. Viceversa, sappiamo che le industrie farmaceutiche sono consapevoli della tossicità dei vaccini, come dell’inutilità della sperimentazione animale. E sappiamo che il signoraggio è lo strumento principe dell’oppressione di milioni di “schiavoratori”, ma non c’è bisogno di emettere giudizi infondati su chi non segue in toto le direttive di presunti guru, dal momento che i nemici sono altrove e il nostro compito è la divulgazione, per togliere il velo davanti agli occhi delle persone.
Questo dev’essere l’unico sano autentico nobile scopo dello studioso di complotti: togliere il popolo dall’ignoranza.
Il resto è pura perdita di tempo, e anche un po’ paranoica.




N.B.
L'ultima foto, con il pubblico in sala, è di Anthony Santelia

28 commenti:

  1. abbiamo masterizzato migliaia di dvd, non scannerizzato ;) qui il link alla presentazione power point che abbiamo creato e usato venerdì http://www.youtube.com/watch?v=RrBtw9cnpN0

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    1. Grazie Anthony per la precisazione.

      Non mi veniva la parola e infatti non ero sicuro che si dicesse "scannerizzato".

      Sto perdendo colpi.

      :-(

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  2. Oggi mi sono messo a leggere in giardino, essendo ancora convalescente...
    In un'ora è cambiato il tempo, fino a diventare nuvoloso. In quel mentre ho notato un'intensa attività di rilascio di scie chimiche, probabilmente allo scopo di controllare e depotenziare la incipiente perturbazione. L'attività anomala di tali aerei sopra Firenze mi è parsa evidentissima.

    g

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    1. Nessuno mette in discussione la manipolazione climatica compiuta da quegli aerei militari, ma la deriva paranoica del maggior esperto italiano del problema è una cosa fastidiosa, che purtroppo mi colpisce da vicino. Non ho subito l'ostracismo solo da lui, ma anche da quelli che sembrerebbero i suoi seguaci.
      Ti faccio qualche nome: per primo un certo Koenig, fanatico al massimo grado; poi c'è Gigiastrolo, piemontese; France, vegano da 31 anni, Ron e altri.

      Non mi piace interpretare la parte dell'esiliato, del reietto. Non è giusto nei miei confronti.

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    2. Billy: Visto che ti piace la lettura... magari un buon manuale di meteorologia, no?

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    3. Beh, credo che chi studia questi argomenti studi IL FUMO. Il fumo non è L'ARROSTO. Può essere la TRACCIA lasciata da un arrosto. Ma può anche non esserlo. Evidentemente parecchia gente si dimentica che loro stessi e noi TUTTI siamo studiosi di FUMO, non mangiatori di ARROSTO...
      Chè poi sennò il fumo diventa FUMUS PERSECUTIONIS...
      TUTTI abbiamo ragione e NESSUNO ha ragione...
      g

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    4. Sennò volete dare ragione ai "buddisti" che parlano di arroganza delle persone che vivono nel mondo di Studio...? Del Bodhisattva Mai Sprezzante...?
      g

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  3. "perché da anni sono alle prese con insulti e dileggi da parte dei veri debunkers"
    infatti... lo dici anche tu... permetti che non ne possano più di rispondere a provocazioni che lasciano il tempo che trovano e che fanno perdere solo energie? (probabilmente nei tuoi confronti c'è stata un pò di esagerazione, però forse avresti reagito allo stesso modo se loro avessero dato spazio ad un vivisezionista o torturatore di animali).
    Quelli lì che negano il fenomeno delle scie sono come quelli che nel periodo del referendum sul nucleare stavano a difendere tale tecnologia in tutti gli ambiti, poi c'è stato l'incidente di Fukushima e sono spariti dalla circolazione ...non se ne è più visto/sentito uno... forse sono stati oggetto delle radiazioni nucleari provocata da quella energia nucleare che tanto difendevano e sponsorizzavano...

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    1. La tua osservazione è corretta: se fossi alle prese con un sito amico che dà spazio a un vivisettore sarei un po' incavolato anch'io.

      Eppure, trovo spesso tracce più o meno vistose di specismo nei siti di controinformazione e mi tocca deglutire il rospo.

      Come ma io sono tollerante verso tali siti (e i loro titolari), mentre è bastato che io non partecipassi alla Crociata contro Angelo Nigrelli - il Diavolo - per farmi diventare un "doppiogiochista" agli occhi del Marcianò e dei suoi seguaci?

      Aborro le religioni, anche in fieri. E le combatterò sempre.

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    2. Condivido la tua ultima affermazione, ma aggiungo che anche le IDEOLOGIE non sono altro che religioni mascherate...
      g

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    3. Spesso mi sono sentito dire che l'animalismo è un'ideologia.

      Io penso che nasca da un'esigenza etica sulla base dell'empatia.

      Il male è il male e il bene è il bene. Può essere un'ideologia questa?

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    4. Può esserlo o può non esserlo: questo credo dipenda dal nostro modo di pensare e di agire. Certo, le cose che finiscono in -ismo ... di solito lo sono.
      L'empatia in effetti scongiura ogni tipo di ideologia, in quanto è basata sul SENTIRE di ogni individuo.
      Sull'etica ho più perplessità, in quanto si basa bene o male sui COSTUMI degli individui sempre in relazione ad un sistema SOCIALE di riferimento: quindi si allontana dall'immediatezza del sentire.
      Anche sul male ed il bene così nettamente separati ho cominciato ad avere una visione diversa, più simile a quella degli orientali antichi, taoisti e buddisti compresi (ah, questi -ismi...!!!).
      Che il "segreto" stia nella ILLUSORIETA' di ogni forma di DUALITA'...?
      Anche il "buon" Malanga mi sembra sia arrivato alla medesima conclusione...

      P.s.: ho visto un film molto commovente e bello che parla del rapporto di amicizia nato fra una bambina e una volpe...

      g

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    5. L'etica e la morale sono un vero guazzabuglio.
      Però penso che dell'empatia ci si possa fidare.

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    6. Concordo in pieno stavolta...!

      g

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  4. Il discorso sullo specismo è una questione generica, mentre quella tra i Marcianò e Nigrelli, è una vicenda personale.... probabilmente non è stato capito il senso della tua intervista, ma bisogna ammettere che non è facile essere distaccati per chi è immerso in prima persona nei fatti.

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    1. Pensavo: ho intervistato una sola volta Nigrelli l'anno scorso, per Stampa Libera, e anche il buon Lino Bottaro non era molto contento.


      Poi, per "par condicio", ho dato spazio ad Antonio Marcianò, che così ha avuto l'ultima parola.

      I titoli, memorabili e in ordine di apparizione, furono:

      "La vespa e il calabrone" (in stile esopiano).

      "Il flagello estivo delle vespe" (velata allusione al Nigrelli come a un flagello.


      Cosa dovevo fare di più?

      Ho solo cercato di fare la parte del giornalista, ma mi sono fatto un sacco di nemici.

      Errore mio o immaturità degli altri?

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    2. Sai, Rob, come si dice al mio paese?
      "Cu sparti ni avi a miegghiu parti".
      Che in origine significava che " chi spartisce (cioè divide tra più) tiene per se la parte migliore"; poi, il concetto normalmente è diventato che "chi divide (tra due che litigano) si prende la maggior parte di mazzate!". Perché le becca da tutti e due... Questo è successo a te. Mi spiace, ma almeno da me non ne becchi.

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    3. E' una legge universale: tra i due litiganti, il terzo non gode ma le prende da entrambi.

      Quando si evolverà questa umanità immatura?

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  5. Secondo me non hai sbagliato, in fin dei conti si trattava di una intervista non di idee tue, però capisco anche le reazioni dei diretti interessati, un po meno quelle degli altri perché leggendo quello che pubblichi si capisce benissimo come la pensi su questo tema.

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    1. Ti ringrazio. In quanto donna secondo me hai una marcia in più e cogli d'istinto la vera natura delle persone con cui hai a che fare.


      Mi chiedo come mai certi argomenti coinvolgano la parte più emotiva dell'animo umano e facciano emergere le nostre caratteristiche più ataviche e deteriori.

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    2. A me da particolarmente fastidio la profanazione della natura, se devo dire perché non lo so, a me piacciono di più le opere della natura che non quelle degli uomini (a parte quelle degli artisti) e quindi non posso che odiare il cielo e le condizioni climatiche che ci sta regalando questa cosiddetta civiltà, è inutile poi che mi vengano a dire che anche io ad esempio uso l'automobile prodotto inquinante, quando si sa benissimo che si possono fare anche automobili che non inquinano.
      Io spero vivamente che si possa fermare questo scempio, in tutti i campi anche nel regno animale, perché questo non è il mondo in cui mi piacerebbe vivere, a "casa mia" la disgustosa tecnologia è arrivata troppo bruscamente.

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    3. Sono d'accordo.
      Ciò che il buon Wasp e i suoi colleghi non capiscono è che anche se si trattasse di vapor acqueo il danno estetico al cielo è inaccettabile.
      Che questo non sia un mondo perfetto lo sappiamo, ma molti lo usano come pretesto per renderlo ancora meno vivibile.
      Ci marciano, a differenza di Marcianò che, come noi, denuncia questo stato degradante di cose.

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    4. Ho saputo che il 9 Aprile 2013 c'è stata a "Bruxelles, Parlamento Europeo: Conferenza sulle scie chimiche -Oltre le teorie circa le modificazioni del clima – La società civile contro la geo-ingegneria" ho provato a cercare su Internet una relazione di ciò che ne è venuto fuori, ma non ho trovato niente (può essere che non sono brava io a cercare) a parte su Tanker Enemy e però sono rimasta delusa.
      Nell'articolo si legge che:
      1) "I parlamentari europei che erano stati invitati a presenziare, hanno palesato enorme interesse: non ne è arrivato neanche uno!"
      2) "Chiesa da anni mena il can per l’aia, cianciando di commissioni per lo studio della Geoingegneria e dei sistemi H.A.A.R.P., di petizioni, di archivi da creare… senza mai mettere in pratica alcunché."
      A me sembra un controsenso, ci si lamenta che i politici non sono intervenuti e poi si critica G.Chiesa che invece si espone e interviene.
      Intanto lui ne parla a differenza di altri che non si interessano nemmeno e hanno davanti agli occhi non le famose fette di prosciutto, ma solo gli euro o i dollari, poi io seguo un po Chiesa e so che c'è una base che gli chiede di occuparsi di certi temi: se non si decide di collaborare tutti insieme, ognuno per lo spazio che ha nella società, veramente non si va da nessuna parte.
      (Ma l'1% lo sa.... conosce la psiche umana ed è per questo che riesce a dominarci).

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    5. Loto, temo che a Chiesa succeda in grande ciò che a me succede in piccolo: per Paolo Attivissimo Chiesa è uno "sciachimichista" e per Rosario Marcianò è un "gatekeeper", cioè un personaggio messo "a guardia del cancello" appositamente.
      Insomma, finisce per farsi odiare da tutti.

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    6. Eppure ci sono molte persone che lo seguono anche perchè è sempre disposto a spostarsi in giro per l'Italia un po come Grillo, solo che i media lo snobbano, per esempio quando c'è stato il fattaccio della rielezione di Napolitano, lui è andato a Roma a parlare con le persone, io mi aspettavo di vedere qualche servizio su di lui, invece niente! Non mi sembra un "gatekeeper", secondo me non ha i mezzi per portare avanti delle azioni, mi sarebbe piaciuto sapere cosa ha detto sulle operazioni di Geoingegneria però non ho trovato niente.
      Peccato però per queste divisioni, non portano niente di buono, per un interesse comune si dovrebbe passare sopra a queste piccole antipatie, già ci sono gli "ingenui" che remano contro credendo che l'"aerosol" sia opera di aerei civili....

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  6. Ciò che il buon Wasp e i suoi colleghi non capiscono è che anche se si trattasse di vapor acqueo il danno estetico al cielo è inaccettabile.
    Non si tratta solo di danno estetico, c'è anche una componente di inquinamento. Si bruciano idrocarburi e, assieme all'acqua, si disperdono una marea di altri inquinanti ben noti e conosciuti.
    Questo NESSUNO LO NEGA!
    Quello che noi si contesta è tutto il contorno di fantasie paranoidi che si è costruito attorno al fatto incontestabile che gli aerei inquinino e lascino le scie.
    E soprattutto che il tutto sia fatto di proposito e con lo scopo specifico di avvelenare e far ammalare la popolazione.

    Vogliamo fare una campagna contro gli aerei che volano?
    No problem! Vietiamoli! (facile, no? si fa un decreto-legge...) oppure facciamo le "targhe alterne"? vietiamo la costruzione di nuovi aerei e rottamiamo gli esistenti?

    Con la fantasia si può fare di tutto... Ma poi in pratica quasi tutti quelli che devono fare un viaggio se possono vogliono l'aereo! E allora? ... continuiamo a darci battaglia sui blog e su facebook!

    Lo Stercorarius sanremensis non ci marcia... ci vive!

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    1. Spesso in camion, con il mio ormai ex collega cantoniere Fausto B., si parlava della fine del petrolio e di ciò che ci aspetta nel futuro.

      Essendo un appassionato di armi e di aviazione, è riuscito a convincermi che il bario e l'alluminio vengono rilasciati da aerei militari, all'insaputa della popolazione, per rendere meglio conduttiva l'atmosfera per i radar di ultima generazione.

      Fausto B. non è un complottista!
      (mi ha regalato "Prepariamoci", di Luca Mercalli).

      E inoltre mi ha spiegato che ci sono sommergibili che vanno a "Full Cell", ovvero, se non ho capito male, sfruttano l'energia dell'elettrolisi di cellule a membrana.

      Non chiedermi di più, perché non so.
      Pare che sia una tecnologia modernissima.

      Domanda: quando non ci sarà più kerosene Avio per far volare gli aerei, li si potrà far volare con il motore a "Full Cell"?
      (questa è una domanda che forse dovrei rivolgere a Nico o a Orso Volante)

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    2. Beh... se lo dice Fausto B. siamo a posto!

      Un mio zio (u zu Ciccupà - sarebbe "lo zio FrancescoPaolo) mi diceva che è il sole che gira intorno alla terra...

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