Fonte: OIPA
Nelle scorse settimane Edoardo Gandini, responsabile OIPA per i
rapporti con le Istituzioni europee e per le campagne europee nonché membro
dello European Enforcement Network of Animal Welfare Lawyers and
Commissioners, si è
recato a Skopje, in Macedonia, come consulente dell’associazione “Anima Mundi”
nell’ambito di un progetto finanziato dal National Democratic Institute, finalizzato alla preparazione di
emendamenti in vista della riforma legislativa in tema di benessere animale.
Il sopralluogo ha permesso di mettere in luce situazioni critiche,
come quella del canile comunale di Skopje, già multato nel 2012 per aver
praticato eutanasie illegali, che di fatto nega l’accesso al pubblico, non
incentivando le adozioni e detiene i cani in condizioni non adeguate: box
e gabbie sottodimensionate, assenza di acqua, condizioni igieniche precarie,
completo disinteresse per le condizioni psico-fisiche degli animali.
Sulla base di quanto
osservato e degli incontri con i rappresentanti di istituzioni, associazioni e
canili, sono state identificate le principali aree di intervento. In
primo luogo è importante coinvolgere la società civile nel sistema paese,
creando una Commissione sul benessere animale che includa i rappresentanti
delle principali o.n.g. macedoni, organi in grado inoltre di fornire servizi
alle istituzioni come ad esempio volontariato, promozione di adozioni
consapevoli e servizio di vigilanza zoofila.
La gestione del randagismo deve essere riformata adottando
politiche umane ed efficaci quali la sterilizzazione, il divieto di eutanasia
di animali sani nei canili e l’educazione dei proprietari. E’ inoltre
importante che ci sia uniformità nella gestione dei sei canili presenti in
Macedonia, adottando la strategia vincente del canile di Velez, l'unico a
funzionare perfettamente e ad assolvere il suo ruolo.
Tali riflessioni sono state convogliate in una serie di emendamenti inviati alle istituzioni ed è in programma un nuovo viaggio per un incontro pubblico tra i due passaggi parlamentari previsti dall’iter di approvazione.
Tali riflessioni sono state convogliate in una serie di emendamenti inviati alle istituzioni ed è in programma un nuovo viaggio per un incontro pubblico tra i due passaggi parlamentari previsti dall’iter di approvazione.
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