domenica 15 settembre 2013

Diego Vello e gli Argonauti del Cansiglio


FONTE
 
Come segretario provinciale della Lega Nord della Provincia di Belluno non voglio lasciar spazio ad interpretazioni o ad eventuali incomprensioni sulla posizione interna della lega nord bellunese sull’argomento dell’abbattimento dei cervi in Cansiglio che è in linea con quanto già espresso dal nostro Segretario Nazionale Flavio Tosi e dai tanti sindaci dell’area del Cansiglio.
Resterò dell’idea che innanzitutto si debbano ascoltare le istanze delle genti di montagna che vivono il Cansiglio, non come meta turistica domenicale , ma nel quotidiano.
Perciò reputo necessario procedere ad una sana campagna di abbattimenti in primis per tutelare le attività che persistono nella piana ma non solo, sia per la tutela della diversità faunistica che in tale momento si sente soffocata dalla presenza dei troppi cervi, che per la salvaguardia della stessa foresta che rischia di essere danneggiata dagli stessi ungulati.


Ai tanti ambientalisti in giacca e cravatta che per la maggiore non sanno una mezza parola di dialetto locale e che “migrano” da altre province ogni tanto in terra bellunese, pensando di poter parlare in nome e per conto della nostra gente, dico che la montagna non fa per loro. Dato che la maggior parte provengono da terre di pianura si dilettino alla difesa delle nutrie e non si interessino di cervi o caprioli, per quelli ci pensiamo noi!

Reputo che il riequilibrio della fauna e della vita della foresta passi attraverso l’abbattimento, ovviamente mirato e controllato, e non con altre forme di intervento che di fatto fanno solo perdere tempo e soldi.

Diego Vello - Segretario Provinciale - Lega Nord Belluno

6 commenti:

  1. Questo signore si è mai chiesto il perché di questo innaturale disequilibrio?
    Forse che madre terra ha errato in qualcosa?
    O c'è la "manina" santa dell'uomo che ha incrinato il rapporto sullodato?

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    1. Domande corrette, ma io dubito che di cervi ce ne siano troppi.

      Troppi sono gli umani, ma ancora nessun alieno viene a sfoltirci, purtroppo.


      Tardano e non capisco perché.

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    2. troppi cervi, dice il sig. Vello, che si batte per l'autonomia della sua regione, e che si scoccia se qualcun forestiero si "intromette" nella gestione scellerata del territorio ...
      come se tutti gli animalisti fossero in giacca e cravatta...
      come se per la scarsa esperienza acquisita (forse uno della classe '88 dovrebbe passar un po piu' di tempo sui libri invece di sparar minchiate al vento) ritiene di aver abbastanza saggezza per detenere la soluzione perfetta, "per nulla" manipolato dalla lobby dei cacciatori...
      ..."riequilibrio della fauna e della vita della foresta passi attraverso l’abbattimento, ovviamente mirato e controllato" che bel biglietto da visita !!!
      Non mi meraviglierei se fosse compagno di classe del TROTA...

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    3. P.S. forse che l'abbattimento dei cervi possa essere in collegamento con l'attività della famiglia?!?
      "Vivo a Lentiai, ove con la mia famiglia abbiamo una piccola locanda con un ristorante di specialità culinarie venete" da http://www.leganordbl.org/provinciale/index.php/persone/85-segretario-provinciale/10-diego-vello.html

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