martedì 24 settembre 2013

Meticciamento interspecifico

 
Fonte: Lo sai

Sapete che in giro per il mondo numerosi scienziati sono intenti a creare delle chimere estremamente bizzarre, risultanti dalla fusione di geni umani e animali? Negli ultimi dieci anni il campo della modificazione genetica ha avuto dei progressi assolutamente straordinari. Oggi gli studenti universitari sono letteralmente in grado di creare nuove forme di vita nei loro garage.
Purtroppo, la giurisprudenza non riesce a stare al passo con il progresso scientifico, e in molti paesi esistono ben pochi limiti a ciò che gli scienziati sono implicitamente autorizzati a fare. Come potrete leggere di seguito, in laboratori di tutto il mondo è attualmente possibile creare delle inquietanti creature ibride, umane – animali. E quella di cui stiamo per parlare è solo la roba che viene ammessa pubblicamente. Potete immaginare che tipo di esperimenti potrebbero essere in corso negli angoli bui dei laboratori segreti.
Cosa succederebbe se queste creature sfuggissero di mano ed iniziassero ad accoppiarsi? A quel punto diventerebbe quasi impossibile ricacciare il genio nella lampada. Gli scienziati sono estremamente eccitati nello spingersi oltre i limiti della conoscenza, tuttavia ciò che stanno facendo potrebbe scatenare conseguenze del tutto impensabili.

 
Proprio l’altro giorno ho appreso della creazione di topi contenenti un cromosoma umano artificiale “in ogni cellula del loro organismo.” Quindi, come dovremmo definire tali creature? Di certo non si tratta più di veri e propri topi.
Gli scienziati la definiscono “svolta” che potrebbe portare ad innumerevoli tipi di nuovi trattamenti sanitari. Il passo che segue è estratto da un articolo intitolato: Topi con Cromosomi Umani: la Svolta Genetica che può Rivoluzionare la Medicina.
Gli scienziati hanno creato topi geneticamente ingegnerizzati con cromosomi umani artificiali in ogni cellula del loro organismo, come parte di una serie di studi che dimostrano come tali esperimenti possano servire al trattamento di malattie genetiche mediante terapie geniche dai connotati radicalmente nuovi.
In uno degli studi non pubblicati i ricercatori hanno utilizzato un cromosoma umano artificiale, creato chimicamente in laboratorio, piuttosto che un cromosoma umano esistente, il che indica come la tecnologia stia diventando sempre più potente nel campo della biologia sintetica.

Tutto ciò può suonare piuttosto bizzarro.
Ma una cosa è la creazione di topi contenenti cromosomi umani artificiali; tutt’altra cosa è impiantare cellule cerebrali umane nel cervello di un ratto.
Secondo LifeNews.com alcuni ricercatori dell’Università del Wisconsin avrebbero trasferito con successo cellule staminali umane nel cervello di alcuni topi. Tali cellule avrebbero cominciato a crescere e svilupparsi e tutto ciò avrebbe causato un incremento delle facoltà intellettive dei roditori.


Eppure, simili esperimenti proseguono. Solo negli ultimi mesi gli scienziati dell’Università del Wisconsin e dell’Università di Rochester hanno pubblicato i dati in merito alle loro chimere neurali uomo-animale. I ricercatori della Wisconsin hanno iniettato nei topi una immunotossina per distruggere una parte del loro cervello, l’ippocampo, associato ad apprendimento, memoria e ragionamento spaziale, e trasformandoli in semi-amebe. Quindi hanno sostituito le cellule danneggiate con cellule derivate da embrioni umani. Le cellule sono proliferate e le chimere hanno recuperato la capacità di destreggiarsi nei labirinti.
I ricercatori della Rochester hanno impiantato cellule gliali umane neonate in cuccioli di topi; tali particolari cellule supportano e nutrono i neuroni. Sei mesi più tardi le bestie avevano sviluppato una maggiore capacità di risolvere un semplice labirinto e reagire positivamente a specifici impulsi condizionati. Tali protocolli potrebbero confliggere con le vigenti leggi anti-ibridi, e forse dovrebbero suscitare alcune domande. Questi topi chimerici non sono umani, ma di certo sono un passo avanti lungo il sentiero per Algernon. Tra non troppo tempo potremmo trovarci di fronte ad alcuni dilemmi di bioetica: che tipo di diritti dovremmo riconoscere a topi con cervelli umani?
                                                                                                                                                 
E’ una buona idea? Vogliamo davvero iniziare a creare delle entità parzialmente umane?
A quanto pare, oggi è perfino possibile far crescere interi organi umani all’interno di organismi animali. Alcuni scienziati in Giappone contano di avviare entro i prossimi 12 mesi una coltivazione sistematica di organi umani all’interno di suini. L’obiettivo è incrementare il numero di organi disponibili per i trapianti medici, come asserisce un recente articolo pubblicato su Infowars.com.
Alcuni scienziati ed esperti legali nominati dal governo giapponese si riuniranno per iniziare a redigere una serie di linee guida che disciplinino la ricerca embrionale del Giappone. Se tutto procederà secondo i piani, gli scienziati contano di iniziare a coltivare organi umani all’interno di organismi animali entro i prossimi 12 mesi.

Tale ricerca suona come qualcosa da romanzo di fantascienza. Gli scienziati inseriscono una cellula staminale umana in un embrione animale per creare un “embrione chimerico” che può essere impiantato nel ventre dell’animale. Secondo il Telegraph, l’animale in questione sarà molto probabilmente un maiale.
L’embrione impiantato crescerà trasformandosi in un perfetto organo umano – un cuore, un rene, un pancreas, e così via. Poi, quando il maiale adulto sarà macellato, l’organo sarà raccolto e trapiantato in un ricevente umano.
Tuttavia, una volta che un organo umano è stato coltivato all’interno di un maiale, il maiale cessa di essere pienamente un maiale. E senza dubbio anche l’organo – essendosi sviluppato in un maiale, non potrà definirsi pienamente umano. Coloro che riceveranno questi organi dovranno prestare la loro autorizzazione affinché possa essere impiantato nei loro organismi un organo ibrido uomo-animale.


Al momento si può solo ipotizzare quali potrebbero essere le conseguenze per la specie, il giorno che dovesse affermarsi una simile pratica.
Potreste presumere che esistano limiti rigorosi in merito a questo tipo di pratiche. E in alcune aree del mondo, in effetti i limiti ci sono. Ma il più delle volte le decisioni etiche sono lasciate alla discrezionalità degli scienziati.
Due anni fa l’Accademia britannica di Scienze Mediche ha pubblicato un rapporto innovativo sul tema “animali contenenti materiale umano.” Il rapporto concludeva che la maggior parte della ricerca sulle chimere è consentita dalla normativa vigente nel Regno Unito. Ma ha anche individuato alcuni esperimenti che non dovrebbero (ancora) essere effettuati, a causa di forti obiezioni etiche. Uno di essi è l’allevamento di animali contenenti sperma o ovuli umani. Un altro è quello di creare un primate non umano, ma con un cervello umanizzato.
La maggior parte delle persone resterebbe assolutamente scioccata nell’apprendere alcune delle cose che sono attualmente in corso in nome della scienza.
Per esempio, sapevate che il riso attualmente coltivato nel Kansas contiene geni umani reali?
A meno che il riso che mettete in tavola non sia certificato NO OGM o provenga da una fattoria che pratica la coltivazione biologica, esso potrebbe essere contaminato da geni umani. Stiamo parlando del riso prodotto mediante biotecnologia dalla società Ventria Bioscience, ed attualmente coltivato su 3.200 ettari a Junction City, Kansas – e forse altrove. Informazioni di cui gran parte della gente non ha idea.
La coltivazione del riso Ventria viene effettuata regolarmente dal 2006 con l’ausilio di geni di fegato umano, allo scopo di prelevare le proteine artificiali prodotte da questo Frankenriso e poi utilizzarle in campo farmaceutico.

Stiamo corrompendo la natura, ma al momento ben poche persone sembrano allarmate da questo fatto. Quando nel 2011 il Daily Mail rivelò che alcuni scienziati del Regno Unito hanno creato “più di 150″ embrioni ibridi uomo-animale, quasi nessuno ha avuto gran che da commentare .
La scorsa notte un attivista contro gli eccessi della ricerca medica si è detto disgustato dal fatto che gli scienziati sembrino ‘dilettarsi nel grottesco’.
Le cose scoperte dal Daily Mail in merito a ben 155 embrioni “mescolati”, contenenti materiale genetico sia umano che animale, sono legittimate dallo Human Fertilisation Embryology Act approvato nel 2008, il quale ha legalizzato la creazione di una varietà di ibridi, tra cui ovuli animali fecondati da sperma umano; ‘cy-bridi’ in cui un nucleo umano viene impiantato in una cellula animale e ‘chimere’ in cui le cellule umane sono mescolate con embrioni animali.

Purtroppo, pratiche di questo tipo sono attualmente in corso in tutto il pianeta. Basta prendere atto dei molti bizzarri esperimenti ibridi uomo-animale effettuati in tutto il mondo, secondo un recente articolo pubblicato su Slate.
Tempo fa alcuni scienziati cinesi hanno incorporato geni per le proteine del latte umano nel genoma di un topo e da allora sono state create greggi di capre che producono latte umano. Nel frattempo, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno implementato un sistema per fare crescere uno sfintere anale umano in un topo, allo scopo di studiare nuovi trattamenti per l’incontinenza fecale e alcuni medici stanno costruendo animali con sistemi immunitari umanizzati da usare come cavie per i nuovi vaccini contro l’HIV.

Siete disgustati da questi esempi?
Beh, dovreste esserlo.
Ecco alcuni modi in cui gli esseri umani e gli animali vengono combinati:
- uova di coniglio contenenti cellule umane
- maiali aventi sangue umano
- pecore aventi fegato umano
- ovuli di mucca contenenti cellule umane
- proteine ibride uomo – gatto.

E questi sono solo gli esperimenti che ci è concesso di conoscere. Che razza di esperimenti malati e perversi potrebbero essere in corso, senza che l’opinione pubblica ne abbia la minima idea?
                                                                                                                                                  
Come dicevo, viviamo in un’epoca in cui le possibilità nel campo della modificazione genetica sembrano essere infinite. Ma proprio perché siamo in grado di fare qualcosa non significa che la si debba effettivamente fare.
Il film Splice ha messo in guardia sui pericoli insiti nella creazione di una nuovissima forma di vita che sia solo in parte umana. Quando creiamo qualcosa che non è né completamente umana, né completamente animale, che genere di spirito potrebbe entrare in quell’essere? Quali sarebbero le conseguenze se simili esseri si dessero ad accoppiarsi con altri animali? Potremmo finire per creare creature incontrollabili.

Purtroppo, il vaso di Pandora è già stato scoperchiato e ogni giorno che passa diventa più arduo il controllo della creazione di ibridi uomo-animale. Tale tecnologia sta progredendo vertiginosamente in tutto il mondo, al punto che ormai anche gli studenti universitari sono teoricamente in grado di creare nuove forme di vita nei propri garage.
Stiamo entrando in un mondo davvero nuovo e strano, e a quanto pare nessuno è abbastanza sicuro di ciò che tali cambiamenti comporteranno.


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