sabato 28 settembre 2013

Nel nome del Genitore 1

 
Testo di Fabrizio Belloni

La ministro congo-italica Kyenge ha deciso che è politicamente scorretto usare le parole "padre" e "madre". Si devono sostituire con le accezioni "genitore 1" e "genitore 2". Tre o quattro mila anni di civiltà greco-romana buttati nel cesso della leccaculaggine progressista.
 Non mi stupisce l'idiozia del fatto, e, detta fra di noi, non me ne frega nulla. Continuerò a chiamare i miei genitori ufficialmente "Padre" e "Madre", o, nei momenti del ricordo affettuoso, papà e mamma..
Sono però assaissimo curioso di assistere ad una messa di qualche prete progressista; lo aspetto al varco: voglio sentirlo dire " Nel nome del Genitore 1, del Figlio e dello Spirito Santo". Se poi crepiteranno risate nella navata, non ci sorprenderemo.

7 commenti:

  1. "Nessuno può comandare se nessuno obbedisce" Lao Tzu

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    1. Sogno un mondo basato sulla spontanea cooperazione, in cui la gente chiede....per favore.
      E poi ringrazia per il servizio reso.
      Con letizia.

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    2. Lo sognamo tutti, guarda che bell'articolo ho trovato su questo blog (si può tentare):
      http://ununiverso.altervista.org/blog/pace-e-amore/

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  2. Dal mio punto di vista è sbagliata anche questa dicitura, genitore è colui che genera quindi non è conciliabile con alcune categorie di persone. Inventino un nuovo termine o ne usino un altro.

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    1. Osservazione corretta, ma non si generano solo figli, bensì anche gioia di vivere e serenità.
      Spesso i gay, come dice il nome, sono gai.

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  3. Dopo lunga e penosa incuria e latitanza, finalmente il circo Barnum di montecitorio ha provveduto ad attrezzarsi con un curioso ed ammaestrato scimpanzè per poter disquisire con perizia e competenza sulla maternità e paternità dei giovani e teneri virgulti italici.

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