domenica 29 settembre 2013

Un'intervista sconvolgente a un umile coltivatore

Verso la fine del video mi sono sentito commosso per l'umile coraggio di questo coltivatore, non solo per l'attività pratica che svolge, ma per la divulgazione che ne fa lasciandosi intervistare. Di alcune piante e delle loro proprietà già sapevo, ma che ce ne fossero anche di quelle potenti che eliminano addirittura il cancro, oltre a combattere calcoli renali, Parkinson, Alzheimer e mille altri disturbi, non avevo la minima conoscenza. Ora capisco perché in Madagascar, quando le persone si ammalano, preferiscono andare dallo stregone indigeno, piuttosto che recarsi presso gli ospedali gestiti da medici francesi. Se avevamo qualche sospetto che le industrie farmaceutiche esercitino un potere immenso sulla vita di milioni di persone, ora, dopo aver visto questo filmato, ne avremo ancora di più la certezza. Arrivano fino al punto di assoldare sicari per uccidere chi dovesse coltivare certe piante proibite: succede in Africa e negli altri paesi del Terzo Mondo, dove la vita umana vale meno che niente. In Europa e nel resto dell'Occidente, ci manipolano mentalmente con la propaganda, per poterci meglio ammalare e assassinare con medicine di sintesi e cibi devitalizzati. Chi vuole aprire una serra con me?

12 commenti:

  1. Questa poi .. mi fa sorridere.
    Questa mattina ho segnalato lo stesso video dal tuo amico-collega Domenico... nel tuo articolo "Il granchio e il pescecane".
    Bello, mi fa piacere questo genere di "coincidenze" - per chi ritiene siano tali.

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    1. Non è stata una coincidenza. Ho visto lì la tua segnalazione e ho anche scritto che avrei pubblicato il video.
      Collaboro con Domenico e vado sempre a vedere se c'è qualche commento a cui rispondere, in calce ai miei articoli.

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    2. Non é vero!!!!!!!! Ma d'altronde che attendersi dai vassalli dei gay.
      Sono ancora in attesa della risposta circa Montegrotto.

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    3. Andretta, mi ripeta la domanda perché non l'ho trovata in calce all'articolo di cui parlavamo.

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    4. Non importa, acqua passata non macina più, si vive esclusivamente nel presente, anche perché si rischia rimaner di sale.

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  2. ok.... risolto il mistero ... son saltata un attimo da Domenico e letto tua risposta :-)

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  3. ... la apriamo una serra? Io ci starei, e anzi, ti dirò che mi sto preparando in realtà per andarmene in uno di quei luoghi fuori dal mondo dove puoi coltivare quel cavolo che ti pare, dovrò solo scegliere dove quando sarà ora ...

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    1. La mia domanda finale all'introduzione era di tipo retorico. Non ho terra e nemmeno le conoscenze adatte.

      L'unica persona alla mia portata a cui potrei fare una simile proposta è quel coltivatore biodinamico di cui mi sono spesso occupato. Abita a cinque Km da me.

      Lo puoi trovare qui.

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    2. Grazie per il link, ha ragione da vendere, eccome ha ragione, se ne accorgeranno poi, forse, anche i più cocciuti che ancora credono al consumismo come scelta possibile di vita!
      ... se volessi contattare quest'uomo che mi indicavi?
      Devo venire li di persona?
      Non sono nemmeno molto lontano in questi ultimi mesi .... sempre a vedere se si può fare, ciao di nuovo

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    3. trovato su fb, lascia perdere l'ultima domanda

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    4. Se decidi di andare a trovare Graziano Ganzit, e lui non può ospitarti, ti ospito io nel mio miniappartamento vuoto di Codroipo.
      Io abito da mia madre.

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