lunedì 14 ottobre 2013

Il fascino del nazismo infuria su Facebook

 
Graziano Ganzit: Ma dove hai trovato questo scritto? Nel bidone della spazzatura, suppongo! Quanto al "Gott mit uns" la dice lunga sul livello mentale di chi ha scritto quella cretinata. Pure Benedetto XIV si era posto la domanda su dov'era il Titolare in quel tragico momento. L'uomo è libero di sbagliare e dunque il Padre, lasciandolo libero lo lascia pure solo e davanti al suo destino. Solo piccoli uomini, e Priebke lo era!, non cambiano idea non pensano a ciò che hanno fatto, a come sono stati "costruiti" da un sistema che a definirlo demoniaco è poco. I grandi, i veri uomini, diventano ancora più grandi quando riconoscono l'errore, la devianza di una vita costruita su un senso dell'onore divenuto fanatismo, odio cieco, voluttà di uccidere. Per questo Priebke meritava solo disprezzo per una vita buttata nel letamaio e sprecata non cercando la verità ma la giustificazione. 




Roberto Duria: Siamo circondati da milioni di Priebke e prendersela con un vecchio centenario è ridicolo. Era un militare e in quanto tale non può essermi simpatico, ma demonizzarlo per distogliere l'attenzione del pubblico dal nazismo imperante attorno a noi è molto più pericoloso dell'uomo in oggetto.



Franco Veg: C'è del vero in quanto afferma Roberto Duria. Soltanto che non lo condivido quando afferma che Priebke fosse un militare. Si, aveva, nominalmente, il grado di capitano, ma in realtà non frequentava i campi di battaglia ma gli spioni e gli schedari della polizia politica. Detto ciò non vedo una grande differenza tra ciò che fecero Priebke e Kappler e coloro che sganciarono le bombe atomiche su civili, donne e bambini, a Hiroshima e Nagasaki.


Zon Yushoku: Che toppa che hai preso, anche tu vittima della propaganda anpi.
Priebke non fece fucilare 5 civili in più ma 42 in meno considerando il fatto che dopo i primi 330 soldati tedeschi ne morirono altri 9 in ospedale. La cosa fu tenuta nascosta a Berlino. cioé il soldato Priebke non la comunicò. Il soldato Priebke ha applicato una legge internazionale riconosciuta da tutti e tenendo presente che americani e russi arrivarono a stabilire un rapporto di rappresaglia di 1 a 200.
Le leggi di guerra, dettate da convenzioni internazionali, prevedevano il diritto alla rappresaglia, operata allora e continuata anche ai nostri giorni (vedi esercito israeliano) da tutti gli eserciti; - le persone uccise non sono state 5 in più ma 25 in meno; - se era assurdo il 10 a 1 di allora, quello degli americani fu molto più alto. Aggiungiamo che il comandate era Kappler, non lui.
Soffermati invece sul perchè c'è stata e sui civili, tra cui un bambino, massacrati in via Rasella dalla bomba dei partigiani comunisti. Partigiani che si sono ben guardati dall'uscir fuori per salvare quelle persone che poi vennero uccise nella rappresaglia.
 





Guarda a cosa serve la loro propaganda da vermi:

Ultime da Montecitorio: L’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia può passare all’incasso. Il governo, con un disegno di legge, ha garantito all’Anpi la possibilità di accedere, anche per il 2012, ai contributi economici previsti in favore delle Associazioni combattentistiche e partigiane. Certo, manca ancora il voto finale dell’Aula, ma, è ormai noto, che quando il governo chiede, il Parlamento risponde, soprattutto se il Pd, secondo partito per numero di deputati, si è speso in lungo e in largo per fare in modo che il contributo venisse ripristinato.
E così, proprio nei giorni in cui la crisi economica si sta facendo sentire come non mai prima e i cittadini italiani sono chiamati a fare sempre più sacrifici per evitare che il governo imponga ulteriori tasse, i partigiani accumulano denari. Di certo non sarà il milione e mezzo di euro accordato per il 2010 o i 753.000 mila dello scorso anno, ma verrà loro assegnata comunque un’ ingente cifra. Esito che di questi tempi sarebbe stato accolto grande soddisfazione. E invece no.
L’Anpi, (120.000 mila iscritti che pagano una tessera di 15 euro in media all’anno) con una nota, ha voluto chiedere di più: “Restiamo vigilanti finché il Parlamento non avrà definitivamente approvato il provvedimento e finché non verranno garantiti contributi per il triennio successivo, ossia fino al 2015”. Cosa? Chiedono sicurezza fino al 2015? Senza nulla togliere al valore dell’Anpi e a quanto hanno fatto i partigiani per liberare l’Italia dalla dittatura nazi-fascista, però questo l’associazione poteva risparmiarselo. Dopotutto, oggi, come allora l’obiettivo dell’Italia è RESISTERE.

Al denaro; mica rifiutano pure le pensioni, fondate durante il Fascismo. No, fanno i "resistenzialisti", in questa cloaca di Repubblica. Loro ed i loro nipoti: sempre all'ombra di protezioni e denaro pubblico. Che nausea.







Franco Veg: Per quanto riguarda la mia osservazione circa il fatto che il capitano Priebke non fosse un militare da "campo di battaglia" (nel senso consueto del termine) chiarisco: faceva parte delle SS (Abbreviazione di Schutzstaffeln squadre di vigilanza del partito nazista). Se non sbaglio le SS erano un corpo a se stante (sul tipo della Milizia del PNF). Le SS (come lo erano state le SA poi cadute in disgrazia) erano in pratica la Guardie Personali di Hitler. Per quanto riguarda le sovvenzioni all'Anpi dopo decenni passati dall'epoca dei fatti e in un momento di crisi come l'attuale non posso non essere d'accordo con il condannarle.

Zon Yushoku: Il che non significa nulla però. 
                                                                                                                                                  Franco Veg: Su via Rasella e su Bentivegna ho molte perplessità. Sull'azione non certo
"eroica". Sul suo passato non certo sempre antifascista (vedi questa sua foto, a destra). Sul conferimento di una medaglia d'argento al V.M. (era stato proposto addirittura per una medaglia d'oro). Un valoroso generale dei paracadutisti, pluridecorato, che ho conosciuto da giovane, dopo questo fatto, restituì tutte le sue decorazioni. Era uno degli idoli della mia gioventù e non ebbi il coraggio di dirgli: "Generale io se avessi guadagnato le sue bellissime decorazioni le avrei restituite tutte quando il mio re è fuggito di fronte al nemico..."
 


Zon Yushoku: Per come la vedo io si tratta sempre di divagazioni: i media non divagano ma infamano ed usano soltanto menzogne. a fronte di queste menzogne non occorre scrivere TANTE righe, memorie e compagnie sonante, ma ripetere causticamente ciò che è stato in quel momento il ruolo del personaggio, e quali fossero le regole internazionali conosciute anche dai partigiani che piazzarono gli ordigni in via rasella. STOP, il resto serve o per specchiarsi nelle proprie ricerche oppure per fare sussidiario. cosa che non mi interessa.


Franco Veg: Il personaggio in questione era il capitano Priebke. Il mio giudizio sul personaggio l'ho dato. Io onoro chi si è battuto in battaglia. Non onoro chi si serve di spie e chi fa le rappresaglie. STOP
.

Zon Yushoku: Lo sapevano anche i muri che dopo un attentato come quello ci sarebbe stata una rappresaglia, per cui i responsabili sono stati i partigiani. Inoltre lo spionaggio fa parte delle dinamiche di guerra come dei periodi che la precedono e la seguono. Difficile fotografare un momento col senno di poi.


Filippo LittleWolf Serlupi: Difficile dare un giudizio seguendo i mezzi di informazione solitamente asserviti al sistema. Zon: i comunicati dell'anpi non sono neanche da prendere in considerazione dato che i suoi attuali membri parlano di lotta partigiana rivendicando le ''loro'' eroiche gesta, anche se poi non hanno più di 60 anni e la lotta di cui parlano neanche l'hanno vista dal buco della serratura.
 

Zon Yushoku: Il trend generale li segue però. Guardiamoci intorno.


Filippo LittleWolf Serlupi: Il trend generale è un branco di pecore. Bisogna essere Lupi.







Zon Yushoku: Sì, ma il compito di chi divulga certe idee è anzitutto quello di far risvegliare il lupo intrappolato nella pecora.







Roberto Duria: Non dimentichiamo che il nazismo non era un'organizzazione umanitaria dedita alle opere di beneficenza. Stiamo parlando di sbirri all'ennesima potenza. Assassini professionisti.
 



Zon Yushoku: Beh all'epoca nessun regime lo era, nn se ne salva uno. leggi razziali le inventarono in usa, campi concentramento ovunque. non vedo in base a quale particolare inflessione oggi non si debba garantire normale sepoltura ad un defunto. In forza di quale primato umanitario? quello comunista?


18 commenti:

  1. Il suo amico Graziano a quale Benedetto si riferisce?
    Ricevo il suo commento e resto in trepidante attesa di una nuova Norimberga, perché si può ammazzare in molti modi, soprattutto privando della libertà' e della giustizia sociale.

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    1. Non capisco, Andretta, tutto questo livore nei confronti di un suo compagno di.....parrocchia. Siete entrambi antroposofi ed entrambi contadini. L'unica cosa che posso fare e darle la mail di Graziano, che in questi giorni è felicissimo di aver ritrovato i suoi due asini Nicolino e Lello, così vi scambiate le vostre rispettive opinioni su Steiner.

      E così ci sarà l'unione spirituale di altri due asini: voi due!

      :-)


      Chi fosse quel Papa Benedetto non so, ma so che un Papa si chiede dove fosse Dio quando i cattivoni nazisti sterminavano gli ebrei. Probabilmente, quando i buoni americani sterminavano gli abitanti di Dresda, Dio stava facendo il coordinatore.
      Oppure, guardava da un'altra parte.

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  2. Dimenticavo! Illustre Roberto, se il PD é il secondo partito alla camera chi é il primo?

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    1. A me lo chiede!?!

      Probabilmente il primo partito è il partito occulto, capeggiato da Belzebub in persona.

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  3. Delle etichette non so che farmene, per quanto mi riguarda il suo amico può definirsi come meglio crede, la mia intenzione era di farle notare che non si tratta di Benedetto XIV ma XVI e che il PD non é il secondo partito ma il primo come numero di deputati. Quando si dice grossolanita.

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    1. Mi ha omesso l'accento sulla a di grossolanita'.

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    2. Scarpe grosse, cervello fino, si dice dei contadini.

      Graziano inoltre è un profondo conoscitore di Rudolf Steiner.

      Tiene conferenze anche in Austria, patria del Maestro.

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    3. Come può emettere un giudizio se non conosce una parola del pensiero di Steiner?
      Infatti sostiene che l'Austria sia la patria del fondatore della Scienza dello Spirito confondendola con l'impero austriaco.
      LOL

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    4. Qui mi dice austriaco.

      Per caso sta cercando il pelo nell'uovo?

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    5. Pensava che non conoscessi la biografia del Dottore contenuta in Wikipedia? Forse che questa sia la Bibbia? Per i qualunquisti va bene così. "Non date perle ai porci "(non sono come può pensare gli animali).

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  4. Pensi a quanti saranno nati sotto l'UJ, cosa sono britannici?

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    1. E allora, invece di fare tanto il misterioso, dica con precisione di che nazionalità era Rudolf Steiner.

      Così potremo dormire tutti sonni tranquilli.

      :-)

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    2. E già che c'è, mi dica, di grazia, se Nikola Tesla era serbo o croato, se Cristobal Colon era spagnolo o genovese e se Guglielmo Scrollalanza era siciliano o inglese.

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    3. La mia intenzione non é provocatoria, anzi, l'intento é di spingerla al ragionamento. Le propongo un esempio: vivo in un paese della provincia di Padova composto da circa 9000 anime che rappresentano ben 39 nazionalità', spesso all' orario di uscita da scuola sento i bambini dialogare tra loro in dialetto veneto se pur figli di genitori arrivati dai 4 angoli del globo. Tra loro ci sono bambini di genitori autoctoni , altri non nati in Veneto, altri di seconta o terza generazione d'immigrazione, le chiedo, come li considera?
      Austriaci o croati?

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    4. Non capisco dove voglia andare a parare (per caso è favorevole al meticciamento?), ma almeno adesso so in quale parte d'Italia lei abiti. Prima la collocavo in Lazio o Toscana, non so perché.

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    5. Giustamente!
      Dalla prossima settimana mi troverà' a Vetralla (VT) perché inizio a vendemmiare le olive e li ci sono solo rumeni, mai visto nord o sud africani od orientali in genere, spesso mi sembra di essere in Carinzia.
      Aborro con tutte le forze il meticciato, non a caso sono fautore di :"moglie e buoi dei paesi tuoi".

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    6. Se va in provincia di Viterbo, mi saluti Franceschetti.

      :-)

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