domenica 13 ottobre 2013

Se non è Halal non lo mangiamo!

 

Io sono della periferia est di Roma, precisamente di Tor Tre Teste, quartiere dove vivo da quando sono nato17 anni. In tutta la mia esistenza, fino a 2/3 anni fa, la vita nel quartiere era serena, fin quando negli ultimi anni hanno messo dei clandestini/rifugiati politici in un complesso di abitazioni nel quartiere, su una strada principale della zona (via Prenestina). Oltre agli innumerevoli casi di reati legati a loro e alla piccola comunità Rom che é presente nel mio quartiere, poco tempo fa ho notato - come vedete nella foto che ho allegato - del cibo ancora impacchettato nel cassonetto all'esterno del complesso riservato ai clandestini, che, non scordiamo, percepiscono dallo Stato, cioè da noi, circa € 45 giornalieri, oltre all'alloggio nei rispettivi stabili. La cosa mi ha mandato su tutte le furie. Siamo arrivati al punto che un operaio medio italiano, che paga regolarmente le tasse, arriva a malapena a fine mese, se tutto va bene, e questi selvaggi inutili alla società si permettono di buttare il cibo che NOI gli procuriamo. Ecco, vi chiedo di far girare tutto ciò, di far sapere a più persone possibile ciò che accade. Grazie.
Firmato: Damiano

2 commenti:

  1. Però chiunque può aver buttato il cibo nel cassonetto.... non si può sapere chi è stato, infatti c'è scritto che il cassonetto è all'esterno del complesso riservato agli immigrati...
    Mi sa che quel Damiano li ha lavorato un po di fantasia...

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    1. Siccome si tratta di confezioni di cibo tutte uguali, contenute all'interno di vaschette di polistirolo, penso che non si tratti di scarti delle normali famiglie della zona.

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