mercoledì 30 ottobre 2013

Un altro cameriere dei banchieri

 

Criminalizzazione del contante, controllo fiscale orwelliano. Con la scusa di una improbabile lotta all’evasione, il governo pensa a norme sempre più asfissianti, di fatto inutili ai fini del risanamento delle casse dello stato ma pericolose per la restrizione degli spazi di libertà.
Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, facendo il punto in Parlamento sulla legge di Stabilità, ha infatti spiegato che il governo è disponibile, fra l’altro, a introdurre nuove vincoli sull’uso del contante, (attualmente il limite è di mille euro). Il centrodestra si oppone e promette barricate, che puntualmente saranno barattate con qualche battaglia di natura personalistica e sganciata dalla vita concreta dei cittadini.

La lotta all’uso del contante è da tempo al centro delle preoccupazioni dei politici, con sponsor d’eccezione come la giornalista Milena Gabanelli. Chi paga in moneta sonante, ci dicono, sta usando fondi guadagnati in nero o operando affari illeciti. L’idea che un diritto si possa tranquillamente limitare poiché “chi non ha niente da nascondere” non ne trarrebbe alcun danno emerge spesso nel dibattito politico (per esempio nella questione delle intercettazioni selvagge). La concezione della libertà che dimostra chi ragiona in questo modo è quanto meno problematica.

Anche dal punto di vista dell’efficacia pratica delle norme in questione c’è più di un dubbio. Tanto l’economia criminale che la grande evasione, quella che pesa davvero sulle casse dello Stato, utilizzano transazioni finanziarie e trucchi fiscali ben più raffinati, che non si basano certo sull’occultamento degli spiccioli. In compenso generalizzare l’uso della moneta elettronica porterebbe un surplus di controllo e di guadagni per le banche di cui nessuno oggi sente la necessità.

E, a proposito di controllo, adesso arriva anche la notizia che da domani, grazie al decreto legge Salva Italia voluto dal governo Monti le banche e gli altri operatori finanziari dovranno trasmettere all’anagrafe tributaria tutti i dati relativi al 2011 dei nostri conti correnti. Quindi il saldo a inizio e a fine anno, il totale dei bonifici in entrata e in uscita, il totale degli acquisti fatti con carta di credito e delle ricariche per le carte telefoniche. E così via.

Benvenuti nell’era del terrorismo fiscale.

9 commenti:

  1. Non c'è che dire: spendere con la carta di credito ti dà l'esatta PERCEZIONE, REALE E CONCRETA, di quello che sborsi...! Soldi sempre più slegati dalla realtà materiale del loro valore... Presto diventeranno come i CREDITI nei videogames virtuali, se nn lo sono già... GRAZIE NWO!

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    1. Te la senti di fare una previsione su quando renderanno obbligatorio il microchip?

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    2. Non lo renderanno obbligatorio, ma spingeranno la gente a farselo installare "per loro bene, sicurezza e convenienza"...La gente lo vorrà spontaneamente, come per i telefonini-stazioni di spionaggio...

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    3. O magari inventeranno qualche altra gustosa polpettina avvelenata, dato che l'idea del microchip gliela abbiamo già bruciata...

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    4. Già, poiché ricevono lauti finanziamenti, sono in possesso di tecnologia che noi comuni mortali neanche c'immaginiamo.


      Noi stiamo qui a parlare di microchip e loro hanno già pronta chissà quale diavoleria.

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  2. Ho appena letto sul Corriere della sera on line che gli Usa stanno puntando il dito contro la Germania, rea secondo gli statunitensi di aver creato , con le sue politiche,la debolezza dell'eurozona.
    Rido amaramente, in quanto gli stelle a strisce sono una delle componenti principali che tessono le oscure trame che stanno mettendo in ginocchio le economie mondiali.
    Ora mettono in atto la strategia della tensione tra Europa e Usa, in realtà i burattinai sono sempre gli stessi.

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    1. A me sembra un comportamento infantile, con bambini che si accusano a vicenda di aver fatto la spia.

      I nostri servizi segreti cadono dalle nuvole e, fra tutti i personaggi di questa sceneggiata, sono i più ridicoli.

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  3. Mah, anche io sui nostri politici, con le loro querelles da pianerottolo, stile "mi stai bagnando la biancheria", mi fanno dire che sono infantili...
    il fatto è che queste boutades sono frutto io penso, di ben altro, a pensarci bene...
    credo che siano studiate ad arte, non posso pensare che certe uscite che negli anni hanno caratterizzato la politica interna e ed estera siano solo frutto di menti puerili...
    fanno il giochino di creare zizzania per farci perdere di vista il vero problema, così mentre noi li definiamo giochini di bimbi (scemi) ce la mettono là.

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    1. Esatto!
      Creando animosità e faziosità nella popolazione, si mettono al riparo da critiche e possono continuare a sfruttarci indisturbati.

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