lunedì 4 novembre 2013

Altro che giapponesi!

Avevo già sentito partare, anni fa, del "musciame", cioè del filetto di delfino e lo associavo ai liguri. Ora si scopre che anche i pescatori laziali lo trattano, pur essendo vietato. Lo fanno sia nel caso in cui i delfini finiscano per sbaglio nelle reti destinate ai pesci, sia di proposito, immergendo reti in certe zone, sapendo di riuscire a prenderne qualcuno. Il comportamento dei giapponesi desta ribrezzo, con il loro "sushi" e il vizio di ammazzare i cetacei, ma quando sono gli italiani a fare la stessa cosa, benché fuorilegge, cosa si deve pensare? Che gli italiani siano un popolo di barbari si sapeva e basta chiedere agli ornitologi tedeschi, ma la situazione va ben oltre il bracconaggio e quelle sacche d'inciviltà come possono essere le valli bresciane. Qui ci troviamo di fronte a intere famiglie di piccoli o medi borghesi che per sentirsi alla moda comprano per sé e per i propri bambini giubbotti con il collo di pelliccia di cane, sia quello selvatico conosciuto come Nittereute procionoide, sia veri cani e gatti, oltretutto scuoiati vivi. Ma il beota consumatore italiano non lo sa. Sanno benissimo di violare la legge, invece, quei ristoratori intercettati da Giulio Goria, delle Iene, a cui va tutto il nostro paluso. Se uno dei ristoratori dice: "Qui è roba da finire in galera!", allora io dico: "E sbattetelo in galera, quel tale, una volta tanto!". Così forse la smette. Ma le autorità dove sono? Forse sono al ristorante, anch'esse, a mangiare Musciame. Per vedere l'intero filmato, cliccare QUI.

6 commenti:

  1. Le tradizioni alimentari in effetti possono essere anche molto brutali, ma...le cosiddette "innovazioni" sono anche peggio... Non per difendere la RAI, ma oggi su RAI 5 davano questo perlomeno interessante documentario: http://www.youtube.com/watch?v=dSa0-vzhHao
    "La Terra vista dal Cielo", del francese Yann Arthus-Bertrand.
    Su Mediaset invece sta prendendo piede il SUPERSPOT a reti unificate, che alle 21 in punto interrompe brutalmente qualsivoglia programma.
    Sai chi ne approfitta? La McDonald...per DISEGNARE PANINI con uno "SPOT DI QUALITA'" imbrattando con la loro MERDA (e qui vedi la mia indignazione) la Piazza del Duomo della mia città. Ecco lo spot "di qualità": vendere MERDA (lo ripeto) facendola passare per Chanel N°5.
    Almeno i metodi tradizionali lo DICEVANO CHIARO: per fertilizzare il campo ci vuole la MERDA (lo ri-ripeto), non lo Chanel N°5 che fa crescere miracolosamente le cose "più grandi e più belle che prìa"...
    A me sembra che se prima si commettevano "omicidi isolati", con le nuove tecnologie si sia passati a massificare la schifezza in un grande OLOCAUSTO generale, sul modello, appunto, dei campi di sterminio...
    E quando vedo che tutto ciò ci viene venduto COME SE FOSSE ARTE, CULTURA E BELLEZZA...allora capisco che SIAMO PROPRIO ALL'INIZIO DELLA FINE, e non c'è niente da fare, perché "dietro" il POTERE SATANICO ha già deciso tutto.
    Ecco lo spot: http://www.youtube.com/watch?v=kZh8ukkx1kI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi mi è capitato di vedere la pubblicità di McDonald's che offre la possibilità di fare colazione con un'ora (dalle 7 alle 8) di connessione internet gratuita.

      Elimina
  2. Come per le automobili: per VENDERE il prossimo "step" (come dicono LORO) sarà regalare LA TOPA? (P.s.: come sono volgare oggi, pardon!)

    RispondiElimina
  3. ...perché per ora, nei panini, ci "regalano" solo IL TOPO, o al massimo qualche SCARAFAGGIO, e per giunta di nascosto! :D

    http://www.yourself.it/colazione-mcdonalds-scarafaggio-cibo/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutte le cucine del mondo brulicano di blatte e che una di esse prima o poi finisca inscatolata nel cibo è solo questione di calcolo delle probabilità.

      Elimina
    2. Eh vero... Chissà anche in quelle dei migliori chef! 😊

      Elimina