domenica 10 novembre 2013

Gli assassini hanno nomi e cognomi

 

Sabato 16 novembre. Protesta contro Bettinardi Giuseppe. Allevamento di animali da laboratorio. Ritrovo in Piazza Monumento, Alzate di Momo (NO) Appuntamento ore 15.00. La protesta si sposterà poi con un breve corteo fino alla Cascina Bellogini, dove la famiglia Bettinardi alleva conigli e porcellini d'india destinati ai laboratori di sperimentazione.
Bettinardi è fornitore di 120 conigli per uno dei tanti esperimenti condotti all'interno degli stabulari del Dipartimento di Farmacologia a Milano. Questi conigli sono stati sottoposti ad esperimenti sui polmoni e uccisi con l’obiettivo dichiarato di “promuovere il progresso della medicina sperimentale". Una ricerca senza alcuna finalità sensata o importante. Una tra le tante condotte nel segreto dei laboratori italiani.

 
Ma Bettinardi risulta fornitore di conigli anche all'Istituto Superiore di Sanità a Roma, di conigli e porcellini d'india alla Eurofins Biolab di MIlano, di conigli al Dipartimento di Fisiologia di Milano, di porcellini d'india alla Zambon di Bresso (MI), di porcellini d'india al Dipartimento di scienze fisiologiche dell'Università di Pavia. E molti altri sono probabilmente i loro clienti.
Bettinardi ha operato finora nell'anonimato.
Dopo che a settembre sono stati liberati dal Fronte Liberazione Animale tutti i porcellini d'india dal suo allevamento crediamo sia importante mantenere pressione su questa azienda che rimane l'ultimo allevamento italiano di animali da sperimentazione a conduzione familiare.
Vogliamo che tutti conoscano l'operato di questa azienda e con questa protesta ne auspichiamo la chiusura in tempi brevi!

NON MANCARE! Vieni a dare voce agli animali prigionieri di questo allevamento!

8 commenti:

  1. Chissà quanti ce ne sono, di questi esimi ed egregi S.O.B.

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    1. Uno dei più grossi lo abbiamo fatto chiudere nel 2004. Si chiamava Ditta Morini ed era gestito dalla vedova Giovanna Soprani.
      Epiche battaglie sono state combattute laggiù, a San Polo d'Enza, comprese le cariche della polizia.

      Anche Green Hill di Montichiari ha subito una battuta d'arresto l'anno scorso.

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  2. Ciao Roberto!
    Che ne pensi di questa moda delle "donne avventuriere/naturaliste"...?
    Genuina sensibilità ecologica o sfruttamento mediatico?
    http://www.donnavventura.com/
    http://www.kasperskycommonwealthexpedition.com

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  3. E' possibile che le femmine abbiano una MAGGIORE sensibilità animalista rispetto ai maschi, o è una illusione? g

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  4. Sono due cose diverse.

    Prendersi cura degli animali non è come caricarsi lo zaino in spalla e partire per il Polo Nord.

    Durante le guerre c'erano le crocerossine che si prendevano cura dei feriti e la fondatrice della Croce Rossa fu una certa Nightingale (usignolo), mi pare verso la fine dell'Ottocento.

    Il fenomeno descritto dai due link che hai postato, con le donne motocicliste e altro, è ancora sconosciuto in Italia. Indi per cui rientra per il momento nell'ambito dell'esotico.

    Non ho giudizi di sorta da esprimere.

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    1. Beh è vero... Si passa sempre di più l'immagine di donne che devono fare "come e meglio degli uomini"...mentre si trascura l'aspetto della "cura" femminile, forse l'aspetto più genuino e positivo, sia rivolta agli uomini che agli animali...A me comunque sembra che le femmine abbiano più sviluppato il senso di materna "pietas" nei confronti degli indifesi, anche a quattro zampe...anche se le donne moderne stanno cambiando...g

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  5. Morini quelli della Soprani?
    Me li ricordo, altri S.O.B.
    Simon.

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