martedì 19 novembre 2013

La Terra, ovviamente, è piatta

 

Sembra uno scherzo, eppure non lo è. Anni di convinzioni andate in fumo grazie ad uno studio condotto dall’Università del New South Wales, in Australia. I ricercatori hanno scoperto che i vegetariani, coloro che ritengono che mangiare carne non sia etico, in realtà uccidono più animali, in misura 25 volte maggiore di quanto facciano gli onnivori.
I vegetariani ritengono che l’allevamento danneggi l’ambiente e che sprechi  vegetali. Il professore dell’Università che ha condotto lo studio, tale Mike Archer, ha dimostrato invece che la produzione dei vegetali consumati dall’uomo possa uccidere un numero di animali 25 volte superiore per chilogrammo di proteine utilizzabili prodotte, rispetto a quanto avviene per la produzione di carne. La maggior parte dei bovini macellati si nutrono di vegetazione spontanea e la produzione di grano, riso e legumi comporta proprio l’eliminazione di vegetazione spontanea. Il tutto comporta, secondo la logica, alla morte di migliaia di animali la cui sopravvivenza è legata a quel determinato tipo di vegetazione ed ecosistema.

 
Dal pascolo non si ottengono vegetali consumabili dall’uomo e al fine di ottenerli si rischia solo di distruggere nuova vegetazione spontanea. Differenze sostanziose quindi tra il numero degli animali uccisi per essere mangiati e quelli uccisi per non essere mangiati. Lo studio ha stimato che un bovino cresciuto al pascolo, abbattuto, rende una carcassa di 288 kg per un 68% di carne: 45kg (23%) di proteine per animale ucciso. Per ottenere 100kg occorre quindi abbattere 2,2 animali. Tanti sono gli animali che vengono uccisi per difendere i raccolti, spesso avvelenati. Per esempio nella coltivazione del frumento vengono uccisi almeno 100 topi per ettaro ogni anno. E chi ama gli animali non fa distinzione di specie.
L’invito rivolto agli animalisti è quello di pensare al fatto che gli animali uccisi per difendere i raccolti soffrono ancora di più di quelli uccisi nell’allevamento o nella caccia, perché ad essi non è garantita la limitazione del dolore al minimo, e neanche lo stordimento preventivo solitamente garantito agli animali destinati al macello.
La scienza ha parlato. Il cuore anche. Si attendono risposte altrettanto ricche di numeri.

5 commenti:

  1. Nascondersi dietro un dito è particolarmente arduo specialmente se si tratta di una folla.

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    1. Si tratta dell'ennesimo caso di scienza piegata agli interessi particolari di qualcuno.

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  2. Una ragione in più per mangiare più frutta e meno di tutto il resto. In questi giorni si vedono talmente tanti cachi in giro che basterebbero per colazione e merenda e avanzerebbero. Anche gli uccelli ne stanno faccendo indigestione.

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  3. mangiar mangiar mangiar........

    mangiare cosa ???

    perche' vi dimenticate la cosa basilare ........

    chi ha creato l'uomo che DEVE MANGIARE ???

    quello e' il vero responsabile di tante tante sofferenze ...

    LUI !

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