Che coincidenza!

 

Testo di Fabrizio Belloni

Se ho imparato una cosa in politica, è che le coincidenze semplicemente non esistono. Mai, neppure per sbaglio. Ora a Roma è successo un fatto strano, inusuale, più unico che raro. La Benemerita Arma dei Carabinieri ha indagato senza se e senza ma, cioè resistendo a pressioni subacquee, su un maledetto malaffare: lo scandalo dell'ospedale israelitico. Mastropasqua, mega presidente dell'Agenzia delle entrate, Vice presidente di quella associazione a delinquere che è Equitalia, (ove vige e prospera un altro sodale: Befera) era diventato anche presidente dell'ospedale suddetto. E ha iniziato la grassazione: falsificando cartelle cliniche ha moltiplicato enne volte i rimborsi che l'ospedale giudeo riceveva indebitamente dalla Regione Lazio, già di per sé disastrata e piena di gente che viaggiava ad ostriche e champagne rubato. Non solo, ma sono stati girati all'INPS (che è di tutti noi) "crediti inesigibili" dell'ospedale ebreo, allo scopo di evitarne il crak, scaricando sulle spalle degli Italiani la salvazione. Risultato dell'operazione: indagati tutti, trasmessi gli atti alla Procura, dimissionato il Mastropasqua. Per ora, poi vedremo.

Immediatamente vengono recapitate tre teste di maiale all'ambasciata ebrea, alla sinagoga di Roma ed alla sede di una mostra giudea. 

Oh bella! Che mossa astuta! Immediatamente il coro delle prefiche in servizio democratico permanente ed effettivo si scatena ululando tutta la serie di indignazioni cui siamo abituati da sessanta cinque anni. Ci si mette anche lo stato di Israele, tuonando minaccioso, interferendo in fatti interni nostri.

Decisamente troppo maiale sprecato in una mossa che o è stupida e controproducente, o, come credo, utile a nascondere il verminaio viscido, maleodorante, liquamoso dello scandalo dell'ospedale ebreo.

Ripeto: io alle coincidenze non credo. troveranno tre o quattro ragazzotti deficienti che si accolleranno la responsabilità suina, e metteranno quanta più mordacchia possibile allo scandalo vero. State attenti, gente e non fatevi fregare dai media.