Il
toro non è un animale aggressivo. Il motivo per cui si mostra arrabbiato è
dovuto agli orrendi abusi a cui è stato sottoposto nei due giorni precedenti.
In realtà, ciò che gli spettatori vedono non è un normale toro sano, ma
indebolito, semi-cieco, nonché distrutto mentalmente e le cui possibilità di
danneggiare i suoi aguzzini sono praticamente nulle. Il toro ha carta di
giornale bagnata nelle sue orecchie, vaselina spalmata negli occhi per
offuscargli la vista, cotone nelle sue narici per rendere difficoltosa la
respirazione e un ago conficcato nei genitali. Inoltre, una forte soluzione
caustica viene strofinata sulle sue gambe, che gli rende difficile rimanere in
equilibrio. Questo lo mantiene in uno stato di irritazione anche da sdraiato a
terra. Oltre a ciò, farmaci gli
sono somministrati per rallentare i movimenti e forti lassativi vengono
aggiunti al suo cibo, per paralizzarlo ulteriormente. E’ tenuto in un box buio
per un paio di giorni prima di affrontare l'arena: lo scopo è di disorientarlo.
Quando viene fatto uscire, corre disperatamente verso la luce alla fine del
tunnel. Pensa che alla fine la sua sofferenza sia finita e che sia stato
liberato. Invece, si ritrova in un’arena per affrontare i suoi assassini e una
folla assetata di sangue.
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