mercoledì 26 febbraio 2014

L'Illuminato che sente gli scricchiolii del NWO

 

Durante un recente discorso in Polonia, l’ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti Zbigniew Brzezinski ha avvertito gli altri elitisti che “un movimento mondiale di resistenza al controllo esterno guidato da attivismo populista sta minacciando di far deragliare la transizione verso un “Nuovo Ordine Mondiale”.
Brzezinski ha dichiarato che il dominio americano non è più possibile a causa di un cambiamento sociale accelerato guidato da “comunicazioni di massa istantanea come la radio, la televisione e Internet”, i quali hanno stimolato “un risveglio universale della coscienza sulla politica di massa.”
L’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha aggiunto che “l’attivismo populista si sta dimostrando ostile alla dominazione esterna del tipo che ha prevalso nell’età del colonialismo e dell’imperialismo.”

Brzezinski ha concluso che “la persistente e fortemente motivata resistenza populista dei popoli, politicamente risvegliata e storicamente avversa al controllo esterno, ha dimostrato di essere sempre più difficile da reprimere.”
Anche se Brzezinski ha rivelato le sue osservazioni in tono neutro, il contesto dell’ambiente indicherebbe che questa non è una celebrazione della “resistenza populista”, ma un lamento per l’impatto che sta avendo il tipo di “controllo esterno” ripetutamente sostenuto da Brzezinski.
Le osservazioni sono state fatte durante un evento del Forum Europeo per Le Nuove Idee (EFNI), un’organizzazione che sostiene la trasformazione dell’Unione Europea in un superstato federale anti-democratico, il tipo stesso di stato burocratico che Brzezinski, nel suo discorso, ha ritenuto fosse in pericolo.
                                                                                                                                                  
In questo contesto si deve capire che il punto di Brzezinski sulla “resistenza populista” è più un avvertimento che un'acclamazione, visto anche quello che Brzezinski ha scritto nel suo libro “Between Two Ages: Il ruolo dell’America nell’Era Tecnotronica”, in cui ha sostenuto il controllo delle popolazioni da parte di una classe politica d’élite attraverso la manipolazione tecnotronica.
“L’era tecnotronica comporta la progressiva comparsa di una società più controllata. Una tale società sarebbe dominata da una élite, sfrenata da valori tradizionali. Presto sarà possibile far valere una sorveglianza quasi continua su tutti i cittadini e mantenere i file completi up-to-date che contengono anche le informazioni più personali del cittadino. Questi file saranno oggetto di recupero immediato da parte delle autorità”, scrive Brzezinski.

“Nella società tecnotronica la tendenza sembra volgere verso l’aggregazione del sostegno individuale di milioni di cittadini non coordinati, facilmente alla portata di personalità magnetiche e attraenti che sfruttano le più recenti tecniche di comunicazione per manipolare le emozioni e controllare la ragione”, ha scritto nello stesso libro. L’improvvisa preoccupazione di Brzezinski per l’impatto di una popolazione globale politicamente risvegliata non nasce fuori da ogni nozione che egli identifica con la loro causa. Brzezinski è l’insider elitario finale, il fondatore della potente Commissione Trilaterale, del Council on Foreign Relations, luminare e regolare partecipante delle riunioni Bilderberg. Una volta è stato descritto dal presidente Barack Obama come “uno dei nostri pensatori più importanti”.

9 commenti:

  1. La perversione fatta uomo! Tra un mese avrà 86 anni. gli auguro di tutto cuore che, non arrivi indenne ai novanta, che soffra(e molto di più) come quel povero lupo nella tagliola(suo malgrado), e che non gusti in alcun modo la di lui tanto agognata riuscita del NWO.

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    1. Credo che egli sia invece uno dei tanti polacchi nostalgici del Baffino Hitler, ammesso che fra Sionismo e Nazismo esista poi tutta questa rivalità che vogliono farci credere...

      http://rehmat1.com/2012/11/30/brzezinski-americans-are-stupid-israeli-mules/

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    2. Mi hai fatto venire in mente Maksimilian Kodzak, giovane sloveno che vive subito di là dal confine e che per sua ammissione se fosse vissuto in epoca nazista si sarebbe arruolato nelle SS.
      Sono andato ad incontrarlo a Cividale un paio d'anni fa, per intervistarlo, ma non riesco a trovare l'articolo pertinente.

      Era un piacere starlo a sentire, ma ora non viene più su Freeanimals. Per un periodo ha furoreggiato su Luogo Comune, ma poi se n'è andato anche da lì.

      Se ne deduce che il nazismo continua ad avere, intatto, il suo perverso fascino mortale.

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  2. E' forse questo l'articolo su Maks che cercavi?
    http://www.stampalibera.com/?p=48948
    L'avevo letto su SL... ho provato a scrivere il nome di Maks e Stampa Libera su google e mi ha dato questo risultato.
    L'ultima volta che ha commentato qui su Freeanimals ha riferito che ora si sarebbe impegnato nel "reale" anziché nel virtuale come il web.
    Chissà in cosa consiste il suo "impegno"... forse in politica... in effetti era un piacere leggerlo... anche dai commenti in calce al tuo articolo si nota il suo spessore.

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    1. Interessante il punto in cui lo sloveno afferma che gli Inglesi si sentono discendenti di una delle tribù di Israele: anche io ho notizie simili a riguardo, avendo approfondito in particolare la diffusione in Irlanda della cosiddetta Stirpe di Dan... g

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    2. Una delle ultime battute che ci siamo scambiati, io e Maksimilian, è stata quando mi ha detto che.......andava a spaccare la legna.


      Forse è questo il suo "impegno nel reale".

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  3. Billy, fra i commenti di quell'articolo su SL, Maks aveva segnalato questo inquietante video http://www.youtube.com/watch?v=tFbRH-S2L94 e secondo lui alcuni poteri propagano il pericolo di un falso NWO per proporre quello vero come salvezza.

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