venerdì 21 febbraio 2014

Non c'è più la neve di una volta

 

Testo di Massimo Rodolfi

Nelle ultime settimane, caratterizzate da imponenti tempeste di neve negli Stati Uniti, hanno girato su internet un discreto numero di filmati, provenienti soprattutto dallo stato della Georgia, relativi a una strana neve di plastica, che, scaldata con una fiamma diretta, brucia consumandosi senza rilasciare acqua, emettendo uno sgradevole odore di plastica bruciata. E la neve chimica è arrivata anche qui... il 13 febbraio 2014, dopo una segnalazione proveniente da una ragazza residente a Caldonazzo, Francesco, un membro dell'associazione Riprendiamoci il Pianeta - Movimento di Resistenza Umana residente a Predazzo (TN), ha realizzato lo stesso semplice e sconcertante esperimento già visto nei video provenienti dagli Stati Uniti. Ha raccolto della neve dal giardino e l'ha filmata mentre la scaldava con un accendino, e l'esito è stato esattamente lo stesso documentato dagli attivisti di oltre oceano, ossia la neve brucia, senza produrre acqua, puzzando di plastica bruciata.


Sinceramente non si può dire che sia un fenomeno normale, e la prima spiegazione che viene in mente, per chi segue il fenomeno da anni come me, è che sia dovuto alle pesanti irrorazioni chimiche alle quali siamo sottoposti da anni. Personalmente ho assistito infinite volte alla massiccia ricaduta di filamenti dal cielo, in seguito alle operazioni di aerosol chimico, operate da aerei militari e civili. Diverse volte ho anche fatto analizzare questi filamenti, ricavando sempre lo stesso esito: polimeri sintetici bio-integrabili. Niente a che vedere con la vera e propria bufala dei ragni volanti inventata dal Cicap e rilanciata dall'ARPA, per giustificare un fenomeno ormai rilevato in ogni parte d'Italia, ma artefatti creati in laboratorio dall'uomo. Le autorità e i media conniventi, coprono la realtà delle scie chimiche, tentando così di impedirci di venire a conoscenza dei loro oscuri intrighi, ma i fatti sono ormai sotto gli occhi di tutti. [Per una maggiore completezza d’informazione, suggerisco di leggere anche questo articolo. N.d.R.]

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Devi sempre pensar male!
      Anche a me sembrava strano che non si sciogliesse con una fiamma viva vicino. Mica tutti hanno fatto studi di fisica e chimica.

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