venerdì 14 marzo 2014

Un amico che lascia

 

Testo di Lino Bottaro

Stampa Libera si ferma. C’è un solo ultimo articolo che forse potrò postare e condividere, se ce la farò a scriverlo, dal titolo “La stupidità che uccide” ed un video da me realizzato anni fa in ossequio all’ultimo grande scrittore veneto Gian Antonio Cibotto. Gianantonio ora è vecchio,  vive in una dimensione irreale, essendo “malato o graziato ” dall’Alzeimer. Poi basta. Il sito resterà per qualche tempo aperto per dar modo a chi ne ha bisogno, di ricercare e stampare articoli, poi valuteremo se chiuderlo definitivamente o lasciarlo fermo.  (Se non ci saranno novità sarà più probabile la prima ipotesi). Il sottoscritto  non sarà più attivo nel blog, non scriverà  nè risponderà a messaggi se non  a coloro ai quali è ” moralmente” dovuto, nè aprirà altri siti, nè seguira attivamente il susseguirsi del teatrino della politica internazionale e nostrana. Quello che potevo dare e fare l’ho dato e fatto pagandone pure un alto prezzo.


Stampa Libera  ha auvuto circa un mese fa un picco record  giornaliero di 28.000 lettori. E’ un numero importante, ed è proprio per questa palese potenzialità che siamo stati sempre attaccati e  lo siamo tuttora. Ricordo che fin da quando avevamo 2000 lettori, Fastweb ci impediva di spedire le mail che contenevano la parola stampalibera…
La gente cercava qui,  trovava risposte e questo non va bene.
Purtroppo ci siamo tirati dietro anche un cospicuo gruppo di troll e debunker, evidentemente pagati per rompere le scatole fino allo sfinimento e  per boicottarci.  Sono stati attivati programmi antispam molto pesanti sui messaggi che vengono ancora oggi spediti al ritmo di 1 al secondo per intasare il server.

Non basta,  c’è addirittura qualcuno che riesce ad entrare all’interno del sito  ed a cambiare le cose, a bloccare articoli,  a metter mano ai testi pur avendo  cambiato per sicurezza la password di accesso: (Qui si comprende anche come sia nato il dissapore con Nicoletta Forcheri. E’ stata una azione sotterranea di divide et impera portata al sito da dei debunker che hanno scavato il solco ed alimentato la divisione. Attualmente Nicoletta la si puo leggere su cosenostreacasanostra. Se vorrà potrà continuare lei l’avventura  su Stampalibera.org. Mi auguro che  lettori e autori l’aiutino.
             
Insomma SL è in una posizione  vulnerabile  e ciò mi espone a difficoltà ed impegni che non sono più disposto ad accettare. Ecco il motivo per cui mi fermo qui,  oltre ad altri  strettamente personali che alcuni di voi già conoscono.
                                                                                                                                                  
Le notizie dei terremoti indotti in ogni luogo d’Italia, le irrorazioni chimiche composte di nanoparticelle di metalli pesanti e polimeri effettuate da centinaia di bombardieri che operano ogni giorno sopra le nostre teste,  i vaccini invalidanti e mortiferi, la chemio con le controindicazioni mortali stampate sul bugiardino data ai pazienti sotto tortura negli ospedali, la farsa della stampa criminale proveniente tutta da una sola fonte mondiale, mi hanno spronato a cercare giustizia ed a combattere. Mi sono subito calato in trincea a fare la mia parte umanitaria,  consapevole dell’immensa sofferenza provocata ai popoli ed alla natura  dai malati mentali che ci tengono a bada come greggi.

Purtroppo chi è in prima linea si usura più degli altri e prima o poi deve lasciare la postazione, pena la capitolazione fisica. A cosa sarebbe valso raccontarvi  delle teorie di Laboryt e Hamer se poi fossi incorso io stesso in quest’errore di resistere ad oltreanza  fino a spezzarmi?

Prima di lasciarci però voglio dire alle persone che si sentiranno orfane (io per primo) di questo media di crescita personale e di informazione libera, che gli elementi per cercare la verità, scovare le notizie, trovare autorevoli pareri ci sono e li ritroveranno rileggendo gli articoli che potranno ricercare non tanto per categoria ma per parole chiave, nella casella “cerca”. Il grosso lavoro di inserimento di links, commenti agli articoli e suggerimenti di vario tipo, compiuto da lettori bene informati, potrà sempre essere ripescato, recuperato per ripartire con nuove ricerche. Rimarranno pubblicati i links dei siti dai quali abbiamo prelevato più frequentemente tanti articoli. In questi siti i lettori potranno monitorare l’andazzo delle politiche degli Stati, loro governanti e delle tendenze in atto, oltre ad avere le versioni veritiere o quantomeno diverse dei fatti che accadono giorno dopo giorno nel mondo.

Auguro a tutti di cercare la verità. E’ importante per permetterci di stare all’erta, tener pronta la nostra via di fuga, per non aver  paura (si ha paura principalmente di quello che non si conosce), per non “ammalarci” ed in definitiva per non soccombere spiritualmente e materialmente di fronte ad un nemico sconosciuto che terrorizza le genti.

Ringrazio infine gli autori che hanno sostenuto il sito ed i lettori che lo hanno ulteriormente alimentato. Un particolare ringraziamento va agli autori delle donazioni che ho avvertito essere state fatte col cuore.
Aggiungo solo una frase che mi ha accompagnato fino ad oggi e sono le parole di Giovanni Falcone: ” Ognuno faccia la sua parte,  piccola o grande che sia”. Solo se ognuno farà la sua piccola parte potremo cambiare qualcosa per noi stessi e per gli esseri innocenti che verranno.  E’ il dovere di ogni uomo degno di questo nome difendere la sua terra, la famiglia, l’altrui vita e quella di animali e piante, che convivono con lui nel  pianeta azzurro.
Ho finito. Il seme della conoscenza è stato sparso. Non siate preoccupati oltre misura, altre piante nasceranno e cresceranno, fosse anche fra le macerie.
Abbraccio a tutti.

8 commenti:

  1. Ma lo sai che il pittore dell'uomo con cravatta al vento e valigia rossa è Giampaolo Talani, cliente del nostro negozio e nostro amico!? :)

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    1. Sì, la didascalia citava un tale Talani, che somiglia al cognome Salani, nota casa editrice pisana.

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    2. Lui è di San Vincenzo, nel livornese...

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    3. Gestisce anche questo stabilimento balneare...http://www.bagnoveneretalani.it/

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    1. Il tono dell'articolo è improntato allo scoramento e quindi sarebbe più giusto dire: "Ogni tanto qualcuno si arrende".

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  3. @WASP,

    hai proprio ragione "ogni tanto qualcuno guarisce", poi ci sono altri che "NON guariscono mai" e diventano così "mala-ti cronici" !!!

    HASTA SIEMPRE

    SDEI

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  4. Tanti su SL scrivono chiedendo a Lino di passare il blog ad altri, ma non sarebbe la stessa cosa, il fulcro di quel blog era Lino, infatti quando non era lui ad occuparsene, gli argomenti erano unidirezionali, mentre con lui il sito aveva una visione più ampia, "universale", gli argomenti trattati erano i più disparati e il lettore poteva avere un'idea più ampia, considerare le cose da più lati, sempre che avesse cercato di capire e non di trincerarsi dietro le proprie convinzioni.
    L'attacco della matrix è stato imponente... come non capirlo nella sua scelta... ma voglio pensare che sia una pausa, che l'aria che si respirava su SL torni a soffiare ancora.
    E che nel mondo sia sollevato un ulteriore velo come ci propone questo video/canzone di Michael Jackson Earth Song (canto delle Terra)
    https://www.youtube.com/watch?v=XAi3VTSdTxU

    Che ne è dell'alba
    Che ne è della pioggia
    Che ne è di tutte le cose
    Che tu dici fossero da conquistare
    Che ne è dei campi distrutti
    C'è un tempo
    Che ne è di tutte le cose
    Che tu dici fossero tue e mie
    Ti sei mai fermato a notare
    Tutto il sangue che abbiamo versato prima
    Ti sei mai fermato a notare
    Questa terra che piange, queste coste piangenti?

    Aaaaaaaaaah Oooooooooh
    Aaaaaaaaaah Oooooooooh
    Cosa abbiamo fatto al mondo
    Guarda cosa abbiamo fatto
    Che ne è di tutta la pace
    Che hai promesso al tuo solo figlio
    Che ne è dei campi fioriti
    C'è un tempo
    Che ne è di tutti quei sogni
    Che dici fossero tuoi e miei
    Ti sei mai fermato a notare
    Tutti i bambini morti per via della guerra
    Ti sei mai fermato a notare
    Questa terra che piange, queste coste piangenti?

    Sono abituato a sognare
    Sono abituato a dare un'occhiata oltre le stelle
    Ora non so dove siamo
    Anche se so che siamo alla deriva

    Hey, che ne è di ieri
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dei mari
    (Che ne è di noi)
    I cieli stanno cadendo
    (Che ne è di noi)
    Non posso neanche respirare
    (Che ne è di noi)
    Che ne è della terra che sanguina
    (Che ne è di noi)
    E' il grembo del nostro pianeta
    (Che ne è di noi)
    Che ne è degli animali
    (Che ne è di noi)
    Abbiamo rivoltato regni nella polvere
    (Che ne è di noi)
    Che ne è degli elefanti
    (Che ne è di noi)
    Abbiamo perso la loro fiducia
    (Che ne è di noi)
    Che ne è delle balene che piangono
    (Che ne è di noi)
    Abbiamo devastato i mari
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dei sentieri della foresta
    (ooh ooh)
    Bruciati nonostante i nostri appelli
    (Che ne è di noi)
    Che ne è della terra santa
    (Che ne è di essa)
    Strappata via dalla fede
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dell'uomo comune
    (Che ne è di noi)
    Non possiamo lasciarlo libero?
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dei bambini che muoiono
    (Che ne è di noi)
    Non puoi sentirli piangere
    (Che ne è di noi)
    Dove abbiamo sbagliato?
    (ooh ooh)
    Qualcuno mi dica perchè
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dei piccoli?
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dei giorni
    (Che ne è di noi)
    Che ne è di tutta la loro gioia
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dell'uomo
    (Che ne è di noi)
    Che ne è dell'uomo che piange
    (Che ne è di noi)
    Che ne è di Abramo
    (Che ne è di noi)
    Che ne è della morte ancora
    (Che ne è di noi)
    Ce ne frega qualcosa?!

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