mercoledì 11 giugno 2014

Abbiamo ancora sei mesi!

 

Testo di Claudio Marconi

E così stiamo arrivando alla resa dei conti, un poco per volta. Ossequiosi, come sempre, ad eseguire gli ordini dello zio Sam ci siamo avventurati nella guerra di Libia (ops: esportazione di democrazia), abbiamo infranto un trattato firmato con quella nazione, e siamo andati a bombardare……i nostri interessi. Non è un segreto che l'ENI aveva una parte preponderante nel settore idrocarburi in Libia, non è un segreto che Agip aveva creato addirittura Agip Oil Libia, non è un segreto che venivamo trattati come Clienti privilegiati.
Poi la grande " lungimiranza" dei nostri governanti, Napolitano in testa, ci ha fatto imbarcare in questa avventura per….difendere gli interessi di Total (francese) e BP (inglese). Ed adesso gridiamo "al lupo, al lupo". Troppo tardi, il danno è fatto.
Le Nazioni, come ognuno di noi, sono responsabili delle proprie azioni.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

6 commenti:

  1. Benchè sia fondamentalmente un furfante , il nostro Silvio nazionale andrebbe rivalutato , si , quando baciava le mani a Gheddafi col seguito delle 200 amazzoni o quando passava i weekend nella dacia di Putin sul mar nero.
    Aveva capito come si stava giocando la partita e da perfetta scheggia impazzita la giocava a modo proprio , infatti lo hanno fatto fuori.
    Spero che nessuno creda seriamente che sia stramazzato per colpa di Ruby o qualche altra troietta passata per il suo letto o qualche evasione fiscale che in confronto al buco del MPS è roba da ladro di polli .
    Alla fine tutto torna , fanno fuori chi intralcia i loro piani , ci trascinano in una guerra per loro interesse ( parlo di USA e Francia ) per renderci sempre più dipendenti dalle loro politiche energetiche .
    Già successo con Mattei , ancora prima con Mussolini , la storia si ripete.

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    1. A Berlusconi è andata di lusso rispetto agli altri due!

      Giacché, in fin dei conti, apparteneva a una loggia anche lui.

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    2. Non sono d'accordo, sig. William, su Tinto Bass.
      Ritengo che nella storia recente italiana, oltre che ai due uomini da lei già citati ce ne sia stato ancora 1 e mezzo e cioè Aldo Moro ed il dimezzato Bettino Craxi, Silvio lo catalogo nei quaraquaqua.
      L'unico suo socio abita a 200 mt da casa mia, quindi se tanto mi da tanto....
      Nessuno è profeta in patria, perché?
      Pur essendo ebreo, nemmeno Cristo è stato riconosciuto dalla Sua gente.

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  2. Concordo con quanto ha scritto WB su Berlusconi... il sistema quando vuole eliminare qualcuno sa come trovare gli argomenti per manipolare le masse e ora va di moda l'evasione fiscale (mette in luce oscura certi eventi e ne tralascia altri ben più gravi) si tratta di finta moralità come dire ad es.che un pentito non è più un criminale.

    Naturalmente non condivido l'operato del governo Berlusconi che di danni ne ha fatti tanti... compreso la Guerra alla Libia ... li dovevano avere più polso oppure dovevano dimettersi.... ma erano circondati da un mare pieno di squali e si sono fatti prendere dal panico...

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  3. La mia premessa mi sembra abbastanza esplicita su come la penso circa Berlusconi , anche se , alla fine , è stato usato come l'utile idiota per tenerci incollati sul referendum perenne " pro o contro " di lui mentre i "grandi" nell'ombra curavano i dettagli della definitiva svendita nazionale.
    Quanto a Craxi mi sento di doverlo ancora ringraziare per l'unico vero momento di godimento nella storia repubblicana quando ha fatto sloggiare con la forza i marines che volevano prendere i sequestratori dell'Achille Lauro appena atterrati a Sigonella.

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