sabato 11 ottobre 2014

Un altro passo verso il NWO

 


Testo di Cesare Sacchetti

I Paesi Bassi sono il luogo dove l’Italia ha cambiato la propria storia negli ultimi 25 anni, non solo legandosi al Trattato di Maastricht, con la cessione della sovranità monetaria e legislativa, ma per poter definitivamente abbandonare la veste di Stato sovrano era necessario rinunciare all’esclusività delle funzioni delle Forze Armate sul proprio territorio, con l’istituzione di una milizia sovranazionale. Questo passaggio è avvenuto nel 2007 a Velsen, piccola municipalità dei Paesi Bassi, dove è stato firmato un trattato congiuntamente a Francia, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo che istituisce la gendarmeria europea, l’Eurogendfor, che andrà ad esautorare le Forze dell’Ordine nella gestione dell’ordine pubblico.


Uno scenario irrealistico, ma che è stato messo nero su bianco con la Legge di Ratifica N. 84 del 14 maggio 2010, votata dal Parlamento con 443 voti favorevoli su 444 presenti, solamente un astenuto. L’Eurogendfor sarà la milizia che si incaricherà della gestione delle crisi (scioperi, manifestazioni) sul territorio italiano, e non risponderà più direttamente alle istituzioni parlamentari e al Presidente della Repubblica, il comandante in capo delle Forze Armate secondo la Costituzione italiana, ma obbedirà agli ordini del CIMIN, l’alto comando interministeriale composto dai rappresentanti dei ministeri delle parti firmatarie, che ha il compito di governare Eurogendfor come recita l’art. 7 del Trattato: “I compiti generali del CIMIN sono i seguenti: a) esercitare il controllo politico di EUROGENDFOR, definire il suo orientamento strategico ed assicurare il coordinamento politico-militare tra le parti e, ove opportuno, con gli Stati contribuenti; b) nominare il Comandante EGF ed impartirgli direttive”.

Nelle democrazie costituzionali il controllo delle Forze Armate deve rispondere a criteri di trasparenza e sono previsti precisi meccanismi di controllo sul loro operato. Eurogendfor si colloca gerarchicamente al di sopra delle forze di polizia italiane, indirizzandone le attività ordinarie e persino d’intelligence: “Eurogendfor potrà condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico, monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l'attività d'indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d'intelligence”. I servizi segreti italiani potranno trovarsi tagliati fuori nella gestione dell’intelligence, con gravi rischi per la sicurezza nazionale.

Ma l’aspetto più inquietante è l’immunità penale che questo Trattato attribuisce ai membri della gendarmeria europea, per atti correlati allo svolgimento delle loro funzioni: ”I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio (art. 29 comma 3). ”Le comunicazioni indirizzate a EGF non potranno essere intercettate dalla Magistratura italiana (art. 23) né tantomeno le autorità italiane potranno accedere agli archivi e perquisire gli edifici di Eurogendfor: "Le autorità delle Parti non potranno entrare nei locali e negli edifici senza il preventivo consenso del Comandante EGF o, ove possibile, del Comandante della Forza EGF. Gli archivi di EUROGENDFOR saranno inviolabili. L'inviolabilità degli archivi si estenderà a tutti gli atti, la corrispondenza, i manoscritti, le fotografie, i film, le registrazioni, i documenti, i dati informatici, i file informatici o qualsiasi altro supporto di memorizzazione dati appartenente o detenuto da EUROGENDFOR, ovunque siano ubicati nel territorio delle parti. (art.21)”. In linea teorica EGF potrebbe avere già un archivio (illegale) dove vengono schedati cittadini che per qualche motivo sono sotto osservazione e ne è precluso l’accesso alle autorità italiane. L’obbligatorietà dell’azione penale alla quale è tenuta la Magistratura italiana in questo modo è annullata, e viene meno uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale, attraverso il trapianto di una milizia sovranazionale sul territorio italiano con sede a Vicenza, le cui spese sono a carico dello Stato italiano come previsto dall’art. 10 del Trattato, che non risponde all’autorità giudiziaria dello Stato, e non è tenuta ad osservare le sentenze emesse dai suoi tribunali.

L’inviolabilità delle sedi e l’impossibilità di intercettare le comunicazioni della gendarmeria europea è una situazione di extra legem, ovvero la completa inefficacia degli atti giuridici nazionali nei confronti di un corpo che risponde a figure estranee all’ordinamento costituzionale. Il Trattato di Velsen rappresenta una chiara violazione della Carta, poiché le Forze Armate non debbono e non possono possedere un’immunità penale nell’esercizio delle loro funzioni, né tantomeno sono escluse dalla possibilità di essere intercettate e le loro sedi possono essere perquisite su mandato della Magistratura.

La gendarmeria di Velsen non risponde alle leggi italiane e alla sua Costituzione. Chi ha concepito e firmato il Trattato ha pensato di istituire una forza di polizia che non appartenesse direttamente agli stati nazionali, da poter utilizzare violando le fondamentali procedure di controllo democratiche. Gli esempi di polizie che non rispondono a principi democratici, sono da rintracciare nel passato come la Gestapo della Germania nazista, o la Ceka dell’Unione Sovietica, vere e proprie polizie politiche incaricate di perseguire gli avversari dei rispettivi regimi. La gendarmeria europea è stata utilizzata ad Atene nel 2010 durante le manifestazioni contro la Troika, e non è da escludersi che possa operare prossimamente sul nostro territorio per reprimere il dissenso montante nei confronti delle politiche di austerità.

18 commenti:

  1. Quest'estate sono stato nei Paesi Bassi: vi si vive benissimo, al meglio di tutti gli altri paesi europei. Ma questo non è un vanto, sai perché? Perché essi sono IL GIARDINO PRIVATO, e per forza paradisiaco, l'Eden dei Creatori stessi del Nuovo Ordine Mondiale!!! Noi italiani, rispetto agli Adam nederlandesi, siamo come figli di Caino. Come l'aveva già compreso perfettamente Paolo Villaggio in Superfantozzi, nella scena in cui rappresenta le due coppie "adamitiche" nel Paradiso Terrestre!

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    1. Ma in Olanda perché si vive bene? Per l'"aria" che si respira.... nel senso che c'é ottimismo o altro?
      A me l'Olanda é simpatica perché il Principe é uno dei fondatori del WWF e per quanto tanti ne dicano male... ritengo che sia una fortuna che vi siano aree WWF... dove abito io ce ne sono diverse e per me sono un polmone...

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    2. Cara laurama, il principe che citi è un farabutto della peggior specie, come tutti in nobili del resto:

      http://ambientalismodirazza.blogspot.it/2008/08/il-wwf-le-sue-origini-chi-lo-finanzia-e.html

      http://fusione.altervista.org/WWF.htm

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  2. Qui è già pienamente profetizzata l'ipotesi, oggi realtà, di una "Europa a due velocità", fra nordici da una parte e noi nordafricani dall'altra! http://m.youtube.com/watch?v=-_xOgqlsFAc

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    1. Che ridere il film non l'avevo visto.... ho trovato anche questo pezzo https://www.youtube.com/watch?v=WMuXSVhk8Yc all'inizio é identico alla situazione odierna... quando si presenta il soldato a riscuotere i tributi:"Dai a Cesare quel che é di Cesare." E lui risponde riferendosi alla sua casa: "Ma questa é mia non di questo Signor Cesare...." ...."allora me lo saluti questo avido Sig. Cesare..." sul web ho trovato questa frase di Jeff Sparrow "Tutto quello che ci faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case e i nostri risparmi, che ci avrebbero costretti a lavorare tutto il giorno per un salario scarso e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - é diventato realtà grazie al capitalismo."
      Non che voglia difendere il comunismo.... per quanto in passato ai tempi di Berlinguer mi ispirasse simpatia....

      Ma vorrei capire perché succede quello che succede per via delle tasse (Cesare).... ieri parlando con una signora mi riferiva di una casa che voleva regalare alla figlia... non so quanto ha dovuto pagare per fare tale operazione... vorrei sapere perché uno non può regalare una casa alla figlia senza pagare niente allo Stato....!!!
      Inoltre per fare una modifica all'interno non ti dico quante pratiche burocratiche ha dovuto fare... Genio Civile ecc. ecc.

      Ma questo succederà anche negli altri Stati?..... o forse é una cosa che automaticamente si ripete..... ed é per quello che in passato era previsto il Giubileo per il condono dei debiti?

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    2. È chiaro che dal momento che esiste, lo Stato esiste come entità ALIENA rispetto al normale intercorso relazionale fra due o più persone. Per quello io credo che l'unico vero antidoto al Moloch Capitalista sia il ritorno al BARATTO come forma economica e al PAGANESIMO come forma mentis. Il fallimento (voluto e pianificato) del Comunismo fu dovuto appunto al fatto che esso RAFFORZÒ il concetto di Stato, invece di destrutturarlo. E come ben vedi parlando con la gente comune, lo Stato stringi stringi sono sempre "loro", non " noi"! Però loro fin dalla scuola cercano di inculcarti nel cervello il concetto che "lo Stato siamo noi". Vaglielo a dire per esempio ai nostri vicini di regione genovesi, vedrai che in questi giorni la loro risposta sarà quantomeno incavolata!

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  3. Lo sai Laura che ho avuto modo di conoscere personalmente quando ero ragazzino la ex regina Beatrice d'Orange? Un'ottima persona, davvero. Però non è tutto oro quel che riluce. Se ti informi sulla famiglia Orange-Nassau vengono fuori molte molte cose inquietanti. È chiaro che nel mondo TI FANNO VIVERE MEGLIO, in quanto SUDDITO, laddove sei un SUDDITO OBBEDIENTE. Allora in quei luoghi, ti danno tante belle CAROTINE, a differenza di dove la gente è disobbediente, come qui nell'anarchica Italia...e allora usano il BASTONE. Mi sembra un concetto abbastanza ovvio. Per quel che riguarda il WWF non sono molto informato, ma ho il vivo sentore che si tratti di una organizzazione molto funzionale agli scopi dell'ideologia del Nuovo Ordine Mondiale. Certamente anche io amo la natura, e posso trovare piacevole visitare le oasi del WWF. Però il lato positivo della medaglia è di solito accompagnato anche da un lato negativo... Mi dirai che sono un rompiballe pessimista: beh di certo non possiedo quel famigerato "buon carattere" che è richiesto come requisito fondamentale per entrare a far parte delle varie società massoniche e paramassoniche, come ad esempio il Rotary o la stessa Soka Gakkai. Ma ognuno è quel che è!

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    1. A si?! E in che occasione hai conosciuto Beatrice.....?

      Anch'io se avessi dei soldi vorrei salvaguardare dei "pezzi" di natura... per esempio l'oasi WWF tra Marina di Massa e Forte dei Marmi, si chiama Le Dune é un tratto di spiaggia tra la strada e il mare... e davanti a quest'oasi c'è la spiaggia libera.... cioé non paghi niente per andare al mare...e non é attrezzata... nel senso che quando arrivi ti metti dove ti pare e se vuoi 'ombrellone te lo porti da casa..(come piace a me) invece il resto della spiaggia da Marina di Carrara alla Versilia é tutta occupata dagli stabilimenti balneari..(paghi e ti devi mettere sempre nello stesso ombrellone tutti i giorni). Tranne qualche piccolo tratto di spiaggia comunale, ogni tot di bagni, che di solito sono super affollate, perché strette.... inoltre ai Ronchi c'é un'area sempre WWF dove accolgono animali selvatici feriti... li curano e se possono li rimettono in cattività... in un'altra zona qua e là tra gli alberi ci sono posizionati delle specie di leggii con incise delle poesie di poeti italiani: Pascoli, Leopardi, D'Annunzio... solo che questo tratto non so perché é recintato... io ci sono entrata perché era caduto il cancello e ho potuto vedere le poesie... successivamente hanno richiuso tutto col lucchetto e non so per chi le lasciano le poesie se nessuno può leggerle.

      Comunque il lato negativo del WWF proprio non lo so vedere...

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    2. L'ho conosciuta per via del lavoro. Comunque ecco qua un (forse troppo lungo!) articolo in inglese sul lato b del WWF, legato a questo Club 1001. Comunque anche io devo fare un'indagine più approfondita... Il legame con le linee di sangue dell'Europa coronata non è mai un buon viatico di pulizia... http://www.whale.to/c/1001_club1.html

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    3. Ecco qui in italiano... http://contromassoneriaeilluminati.wordpress.com/2014/07/09/wwf-patty/

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    4. Il WWF rientra nel concetto: "A problemi planetari, risposte planetarie".

      Ma i singoli aderenti fanno cose egregie (anche se quasi mai sono vegetariani).

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    5. Diciamo che il principio é nobile.... salvaguardare l'ambiente così come é stato creato, é la gestione della "cosa" che incontra poi difficoltà, tra approfittatori e finanziatori che si credono ecologisti e non lo sono perché magari investono i loro averi nel petrolio.
      Alcuni saranno in malafede.... ma voglio credere che alcuni non sappiano che esistono energie alternative al petrolio ad impatto ambientale ecologico e che sono state volutamente insabbiate... da poteri depravati.

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    6. Alla base la gente comune è sicuramente in buona fede. Il problema è il vertice della Piramide. Il Principe Bernardo d'Olanda con una mano fondava il BILDERBERG, con l'altra fondava il WWF: perciò stesso io, personalmente, non mi fiderò mai, per i secoli dei secoli... Amen! Ehehe :))

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  4. Anch'io sono stato nei Paesi Bassi e mi ha colpito ovviamente il gran numero di biciclette in circolazione, mezzo favorito dalla conformazione fisica del territorio.

    Però è anche vero che i fiamminghi sono civilizzati e i valloni no. La cartina al tornasole era (o è ancora) l'uccellagione.

    Un amico tedesco di Aquisgrana, città sul confine, la combatteva ma solo in territorio latino e non anche in quello fiammingo.

    Indi per cui, è la razza mediterranea, che si spinge fino in Belgio ad essere meno civilizzata di quella tedesca. Anzi, più che di razza, si deve parlare di cultura.

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  5. Ma nel video del Paradiso Terrestre di Fantozzi mica sentirai simpatia per la coppia "nordica e bella"!? Oppure si? Certo c'è da considerare che io sono in effetti un nordafricano in quanto nato a sud della Linea Gotica degli Appennini! :)

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    1. Ma non sei tu che auspichi un ritorno al paganesimo!?

      E il rispetto per la natura di teutonici e anglosassoni non dipende forse dai druidi e dai loro riti rispettosi verso le quercie e le fonti d'acqua?

      Noi latini abbiamo Sant'Agostino e i padri della Chiesa, cioè ci siamo concentrati antropocentricamente solo su quanto è bello il "coronamento della Creazione", l'uomo.

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    2. Beh si, hai ragione. Ma come aborro (si dice?) il Cattolicesimo, a maggior ragione aborro il Protestantesimo dei paesi Nordici con la sua rigidità tutta lineare... Comunque in effetti hai ragione sul fatto che nel Nord Europa le tradizioni pagane sembrano essere rimaste un po' più vive... Però Protestantesimo e Rivoluzione industriale vanno troppo a braccetto per i miei gusti. Il Capitalismo che sta rovinando il nostro pianeta e noi uomini in generale, chissà come mai, parla troppo spesso in lingua anglosassone. Noi terun Italiani, chi più chi meno eh! :) per fortuna siamo rimasti ancora un po' rotondi, non c'è l'hanno fatta a farci diventare del tutto squadrati! E solo gli "squadrati" possono essere più facilmente incasellati ed "inquadrati" nel Sistema. La pianta rotonda è quella di un villaggio paleolitico, quella squadrata è il postulato fondativo di ogni Città...e con la Civitas globale...sappiamo quali problemi concorrono. Infatti io cerco disperatamente nella vita quotidiana ciò che non solo è pre-cattolico, ma anche ciò che è pre-romano. Giustamente citi i Celti. La Disgrazia è diventata insanabile...a partire dall'Impero Romano...dunque, per concludere, ti do ragione: nel Nord Europa hanno potuto per loro fortuna godere di qualche altro secolo di non-civiltà...ma poi...MA POI CI HANNO RAGGIUNTO E SUPERATO! g

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    3. E, su tutti, ora ci hanno superato i cinesi. L'allievo ha superato il maestro.

      I protestanti hanno messo al rogo più eretici dei cattolici: è statisticamente provato.

      Ma s'incontrano più vere streghe in territorio anglosassone, che non nell'area mediterranea, dove ci sono più ciarlatani che veri stregoni.

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