domenica 15 febbraio 2015

Ormai spadroneggiano




Hanno mangiato e bevuto per un’intera serata, ma al momento di saldare il conto una cinquantina di rom sono scappati via senza pagare, inseguiti in maniera rocambolesca fino a Udine dagli stessi titolari del ristorante. È accaduto venerdì sera a Moimacco, al ristorante “Le 3 Pietre” gestito da Roberto Marchitelli e da sua moglie Sofie Dorotea N’Guia, residenti a Romans. «La festa di uno dei loro ragazzi era iniziata già nel pomeriggio con la musica del deejay – raccontano i due titolari –, poi a cena hanno mangiato carne, pesce e pizza».

 
Verso mezzanotte gli ospiti cominciano ad andarsene lasciando il locale, un po’ alla volta. Restano in sette e l’uomo di mezza età che aveva prenotato chiede il conto. Il tempo di fare i conteggi (2 mila 800 euro il totale, la metà costituita da consumazioni alcoliche) e i rom fuggono velocissimi, montando sulle loro costose Mercedes sotto gli occhi stupiti degli altri clienti. «Sono scattati come missili – continuano i proprietari – li abbiamo inseguiti e uno lo abbiamo fermato, ma per poco non ci ha investito. Alcuni risiedono in via Argentina, ma siamo arrivati fino al campo nomadi di viale Vat: era l’una di notte, a quel punto non siamo entrati e abbiamo chiamato i Carabinieri denunciando il fatto».

Gli ospiti che hanno scroccato la cena erano già venuti un paio di volte a “Le 3 Pietre” ed era sempre stato lo stesso uomo a pagare il conto. «Veniva con la moglie e gli amici, a capodanno erano una ventina – proseguono nel racconto Roberto e Sofie –. Ma aveva sempre pagato tutto, però, dopo aver mangiato abbondantemente». Un sospetto al titolare, in realtà, era venuto a metà serata, quando il rom ha chiesto di poter pagare il giorno dopo: «In quel momento abbiamo drizzato le antenne e monitorato il resto della cena, prendendo anche le targhe delle loro auto. Ma non c’è stato nulla da fare. Tempo trenta secondi e sono montati in macchina e partiti come missili».
Roberto, milanese, in Friuli dal 2008, ha preso in gestione il locale da circa un anno e mezzo. Un ristorante ripartito bene, che fa lavorare una ventina di dipendenti e riesce ad arrivare a «400 coperti al giorno». Nell’altro ristorante di Cormons, ora dato in affitto, gli era successa la stessa cosa «con gente di Gorizia, sempre di quella tipologia. I soldi ormai sono persi, mai più nella mia vita clienti rom: non mi fido più».

4 commenti:

  1. mi raccomando eh! continuate a votare a sinistra......

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  2. Si stanno prendendo una rivalsa dopo secoli di persecuzioni.

    Sono bravi interpreti dell'arte della sopravvivenza.

    In natura ci sono molte specie opportuniste.

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  3. @Roberto,

    forse una cosa NON la sai sulle vere origini dei ROM, ho letto più volte che loro da SEMPRE senza una vera PATRIA sarebbero addirittura gli "eredi" di un ramo degli antichissimi abitanti di ATLANTIDE;

    queste lontanissime ORIGINI giustificherebbero così anche la loro grande & diffusa CONOSCENZA, sia delle arti misteriche che di MAGIA vedi es. lettura della mano etc. !!!

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