martedì 23 giugno 2015

Prendi questa data, zingara!


Scrivere un articolo dopo aver partecipato a una conferenza e dopo aver detto al relatore che “tratto sempre bene i miei clienti”, è una grande responsabilità, perché ci si ritrova, il giorno dopo, a chiedersi: “Ma, in fin dei conti, cosa avrà voluto dire?”. Se, come ha detto Monica Comar, le ci sono voluti cinque anni per diventare analista dell'IHDS, Human Design Sistem Italy, a me non è bastata la mezzora in cui sono stato ad ascoltarla per essermi lasciato convincere della bontà del metodo. Il fatto che questo metodo si chiami in lingua inglese per me è un'aggravante e, in ogni caso, non me lo rende più simpatico, trattandosi della lingua degli imperialisti e del NWO. 


L'obiettivo dell'Human Design Sistem è quello di scoprire la mappa genetica degli individui, così da far sapere loro quali sono le scelte giuste da fare nella vita e qual è lo scopo ultimo di ciascuno di noi, per il quale siamo su questa Terra. Le basi di partenza del metodo, spiegate anche da Monica Comar lunedì 22 giugno a Codroipo, hanno un connotato scientifico: siamo fatti della stessa sostanza delle stelle, siamo trapassati continuamente da sciami di neutrini che portano informazioni e ogni persona che ci sta vicino comunica con noi ancora prima di aprir bocca, cioè mediante segnali chimici che, se non ho capito male, hanno la loro fonte nello stomaco. Per questa ragione è importante sapere se le persone di cui ci circondiamo sono compatibili con la nostra essenza. I neutrini viaggiatori e la materia chimica che abbiamo in comune con le stelle non mi importano più di tanto, ma sull'eventuale criterio di scelta delle persone che interagiscono con la nostra vita m'interessa eccome!

E' una grande responsabilità scrivere un articolo su questi temi, perché il nucleo scettico che alberga in me sbraita per gridare a gran voce che si tratta di mere stronzate, ma la parte razionale che cerca di tenerlo a bada sostiene che Monica Comar è, come molti appassionati di esoterismo e magia bianca, una persona onesta e sincera, che non meriterebbe una mia eventuale stroncatura. Eppure, le mie impressioni di ignorante sono che l'HDS ha fatto una miscellanea di conoscenze collaudate, I-Ching, l'aura, i Chakra, il Mandala, l'astrologia classica e addirittura le Sephiroth della Cabala ebraica per unirle in un bel minestrone e giungere ad un metodo, l'ennesimo, per spillare denaro alle persone insicure e sprovvedute. 

Non ci vedo una grande differenza tra la cartomante che fa sedere il cliente davanti a sé, butta sul tavolo alcune carte predicendogli il futuro e il Sistema dell'Human Design che chiede data e ora di nascita, lo inserisce in un software del computer e ottiene un presunto schema genetico dell'individuo, su cui poi Monica e i suoi colleghi analisti elaborano – o meglio decodificano – tutta una serie di tendenze, idiosincrasie, caratteristiche del richiedente, che deve necessariamente applicare un atto di fede per accettare quanto rivelatogli.

Alcuni affermano che i segni zodiacali sono tutti sballati perché formulati secoli fa su stelle che nel frattempo si sono spostate nello spazio, invalidando qualsivoglia veridicità inerente la cartomanzia e l'astrologia in genere. Posso accettare che la luna e il sole, data la loro vicinanza con noi, possano avere qualche influenza sulle nostre vite, ma come posso credere che la costellazione dell'Acquario, tanto per citare il mio segno, possa aver avuto un misterioso influsso su di me, alla nascita, l'undici febbraio del 1958? Alle sette di sera, se non sbaglio. E se nascevo alle sette di mattina, ero per questo meno sfigato di quello che sono in realtà? 

Che le persone a me vicine possano succhiarmi energia a mo' di vampiri, o possano rendermi felice come un Buddha placido e distaccato, lo sapevo anch'io senza bisogno di farmelo dire dalla Human Design Sistem. Potrei andare da una cartomante (se non è troppo cara), ma solo sulla spinta di una curiosità scientifica, non certo perché credo che ella sia in possesso di conoscenze esoteriche di cui io sono invece all'oscuro. Certo, non sarebbe la prima volta che io sia l'ultimo a venir a sapere cose che mi riguardano, ma se una cartomante ci azzecca è in virtù di tecniche collaudate oppure perché può avere accesso alla famosa Cronaca dell'Akasha, magari dopo aver fatto qualche patto scellerato col diavolo. O con gli alieni.

Quando Monica Comar ha detto che le persone comunicano mediante stimoli di natura chimica prima ancora di aprir bocca, ma semplicemente stando a breve distanze le une dalle altre, mi è sembrato un ragionamento intrigante. A volte è successo anche a me di percepire qualche sensazione particolare e indescrivibile in presenza di estranei. 


Tale affermazione mi è comunque di sollievo, perché ogni volta che vedo da vicino una bella donna i miei pensieri si focalizzano in un unico punto, come un automatismo, e non posso farci niente. Ora vengo a sapere che la gente comunica con sostanze tipo feromoni che si diffondono dallo stomaco. Beh, meno male, perché io pensavo di essere un maniaco sessuale, come tutti gli acquari. E invece sono le donne, belle, brutte e così così, che se ne vanno in giro a spargere sostanze di un certo tipo, come gli untori di manzoniana memoria. Se è vero che in una mia vita parallela, che si potrebbe anche chiamare vita passata, io sono un giudice della Santa Inquisizione, ci sarebbe già sufficiente materia per condannare al rogo tutte le figlie di Satana che circolano ovunque. Per lo meno, quelle che se ne vanno in giro senza modestia a corrompere gli uomini con le loro polverine magiche. Magia per magia, superstizione per superstizione, tanto vale dare un senso tragico a ciò che a me sembra più che altro ridicolo. Poi, nella realtà, mai e poi mai brucerei sul rogo una donna, giacché per fortuna quei tempi oscuri sono finiti. Almeno in questa dimensione.

Tuttavia, non voglio passare qui per scettico ad oltranza, perché riconosco che dove c'è onestà e passione c'è anche qualcosa di vero, ma ho qualche dubbio che un software possa fornire la mappa genetica degli individui sulla base delle loro date di nascita. Mi sembra un po' poco. Se fornisco una data sbagliata, cosa mi salta fuori? 

Ciò che se ne ricava, potrei giurarci, avrebbe sicuramente molti punti in comune con quella che io penso sia la mia personalità. E se provassi ancora, dando un'altra data di nascita fasulla, ancora verrebbe fuori un quadro con molti punti in comune con ciò che io penso di essere. Succederebbe forse per una sorta di autosuggestione, ma in ogni caso l'analista che adopera questo metodo verrebbe ingannato da me, con estrema facilità. Siamo ancora ben lontani, penso, da quell'intelligenza artificiale che è stata descritta in modo inquietante nel film “HER”, con un software che si rivela come la fidanzata ideale per il protagonista Joaquin Phoenix. Magari ci arriveremo. Basta un atto di fede.

6 commenti:

  1. stronzcazzate all'americagna
    dopo l'affermazione che il neutrino fosse più veloce della luce ! Ma con chi abbiamo a che fare? Sorella Natura è una Chimica, non una metalmeccanica ! CERN di Ginevra, da quel "tunnel" non vedrai mai la luce. Fabbricate una nuova arma ancora più letale eh ! Vamo sgamato!
    Monia

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    1. Io non sarei così drastico, perché molte sono le Vie del Signore, ma una sola è la meta finale.

      Nel caso dell'Human Design Sistem, ci sono persone che studiano e ci mettono il cuore. Questo basta per rendere la cosa rispettabile.

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  2. Bellissimo articolo intanto! Purtrpoppo o per fortuna sono d'accordo con te! NESSUNO nell'universo deve dirti cosa sei, cosa farai, ecc... eventualmente prendila come un gioco ma bada bene a non cadere nei tranelli spiritualisti newage ed affini, se poi in questo calderone ci mettiamo anche i soldi... a post stiamo! Questo è solo un consiglio, ma forse sai meglio di me queste cose!!!
    Buon mercoledi :) a presto

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    1. Mercoledì.....la giornata magica.....

      Rispetto alla lettura della mano e alla cartomanzia c'è solo un tocco di modernità grazie ai computer.

      Ma può darsi che agli interessati, analisti e clienti, il tutto dia forti emozioni e già questo è positivo.
      (oggi mi sento ottimista).

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  3. Purtroppo leggo solo ora l'articolo. Non sapevo ci fosse un blogger in sala. Se non le dispiace la prossima volta userò il suo testo come spunto per spiegare meglio alcuni concetti. Purtroppo quando c'è poco tempo a disposizione non si può molto. Spero di conoscerla in quell'occasione. Buon lavoro.

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  4. Purtroppo leggo solo ora l'articolo. Non sapevo ci fosse un blogger in sala. Se non le dispiace la prossima volta userò il suo testo come spunto per spiegare meglio alcuni concetti. Purtroppo quando c'è poco tempo a disposizione non si può molto. Spero di conoscerla in quell'occasione. Buon lavoro.

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