Fonte: Sora Web
Drammatico
incidente di caccia, questa mattina, a Posta Fibreno.
Due cacciatori sono stati caricati da due cinghiali. I malcapitati
sono stati immediatamente soccorsi da alcuni passanti che si
trovavano sul posto, nell’attesa dell’arrivo dei mezzi del 118.
Le informazioni che ci giungono sono ancora frammentarie ma per uno
dei due cacciatori, in gravi condizioni, è stato necessario chiamare
un’eliambulanza per il trasporto d’urgenza. Nel frattempo, anche
per precauzione il traffico veicolare e pedonale nei pressi del lago
è stato completamente bloccato. Nel momento in cui scriviamo,
restano da capire le condizioni dell’altro cacciatore e la sorte
dei due cinghiali protagonisti dell’aggressione.
Succedono queste cose ad introdurre animali alloctoni a fine venatorio... chi e' causa del suo mal...
RispondiElimina...il cinghiale sarebbe alloctono?
EliminaNon credo le popolazioni celtiche se ancora esistessero sarebbero dello stesso avviso... (non a caso una delle possibili traduzioni di Milano, in celtico Medhelanon, deriverebbe dalla scrofa semilanuta - simbolo della città per parecchi secoli- ... leggasi cinghiale)
Forse il problema sta nel fatto che l'uomo distrugge l'ecosistema massacrando i predatori naturali autoctoni perchè "pericolosi" e riservando poi la stessa fine agli animali che naturalmente chiudevano il ciclo dei predatori.
VARG, mi risulta che da molti anni i cacciatori rilasciano in Italia cinghiali di provenienza ungherese, più grandi e aggressivi degli autoctoni.
EliminaPoi ci possono essere state ibridazioni, nel corso degli anni, ma il risultato è che il cinghiale si è ampiamente riprodotto e quindi credo che abbia ragione Francocci.
Confermo, il cinghiale diffuso in Italia e' alloctono. Arriva dal centro Europa. Come scritto qui sopra, questa specie e' più grossa e prolifica (anche 8 cuccioli contro 2/3), tanto che ha soppiantato ormai totalmente la specie italiana originaria. L'introduzione e' stata deliberata, a fine venatorio.
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