martedì 6 ottobre 2015

Si sapeva che era una sceneggiata per estorcere denaro agli italiani.



Bruxelles 5 ottobre 2015 – L'europarlamentare della Lega Nord Lorenzo Fontana chiede chiarimenti al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni per il caso delle italiane rapite in Siria: “Il ministro ha sempre negato il pagamento di un riscatto per liberare Vanessa e Greta, ma oggi si apprende da fonti di Aleppo che sono stati sborsati 11,5 milioni di euro. Un chiarimento immediato del titolare della Farnesina mi sembra il minimo, anche perché quella cifra circolava già nei giorni del rilascio ed oggi viene confermata da fonti giudiziare siriane”.

2 commenti:

  1. Per cancellarmi devi leggermi
    E stavolta mi tocca essere d'accordo con la legaaaa!!!!!
    E' uscito fuori che l'italia ha pagato ben 11 milioni di € di riscatto per le due raperonzole volontarie in quanto si sono fatte volontariamente rapire dai loro complici esteri e qualcun altro! I riscossori hanno litigato e l'italia è stata sputtanata nella sua bugia “diplomatica”. Il riscatto fu pagato dai SS servizi segreti italiani. Come mai i pagatori sono i SS servizi segreti? La domanda sorge...e come sorge! La risposta, ovvia, è perché costoro erano “Spie”. Sottoprodotti di Mata Hari!
    Di tutti i colori

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