martedì 5 gennaio 2016

La piagnona


Fonte: Catena umana

Elsa Fornero è passata alla storia per le lacrime in conferenza stampa al fianco dell’allora Presidente del Consiglio Mario Monti e per una riforma delle pensioni che ha rimandato di diversi anni l’agognato riposo per molti lavoratori italiani. Da quel momento la Fornero non ha avuto vita facile e anche ora che è fuori dalla politica attiva continua a subire le conseguenze di quel periodo. A raccontarlo è lei stessa a Radio Cusano Campus e mentre lo fa non mancano commozione e lacrime. La Fornero racconta: “Ricevo ancora minacce di morte. Me ne è arrivata una molto stravagante e molto brutta non più tardi di quindici giorni fa. Minacce di morte, ma questo mi diceva: ‘stai tranquilla, so sparare, non rischi la vita, però…’. Io indubbiamente ne ho sofferto. Vorrei provare a spiegare a tutti che quello che ho fatto l’ho fatto cercando di aiutare il mio Paese senza nessun interesse personale”. L’ex ministro del Lavoro e delle politiche sociali spiega anche che non riceve solo minacce, ma anche ringraziamenti: “Ricevo anche delle lettere carine, prima di tutto dai giovani. Ci sono molte e-mail scritte da ragazzi che vivono in Italia che si sono resi conto che la mia riforma era indirizzata a loro. Noi pensavamo al Paese. Non mi interessava far felice Berlusconi o Bersani, la Camusso o altri. Noi guardavamo ai giovani, pensavamo a medio lungo termine. Molti ragazzi lo hanno capito e questo è importante”.

2 commenti:

  1. se ha veramente detto quanto soprascritto o è stupida o in malafede.....propendo x la seconda!
    se ci sono giovani che credono veramente che la riforma è x il loro futuro hanno ragione.....sono fottuti.....come anche i meno giovani che si troveranno ad andare in pensione a quasi 70 anni........se mantengono il loro posto di lavoro con il vecchio contratto.
    ci hanno svenduti alla finanza straniera x i denari,simo diventati i negri d'europa....un poco lo eravamo anche prima.
    si avvicinano tempi bui.

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    1. I famosi "sacrifici" di cui parlava sono stati interpretati come offerte di vite suicidate, date in omaggio al Demiurgo, dio della morte.

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