Fonte: Vesuvio Live
Mario
Adinolfi, ex deputato del
Pd e direttore del nuovo quotidiano “La Croce”, è spesso al
centro di accese discussioni, probabilmente per il suo modo
particolare di vedere ed esporre le cose. Questa volta Adinolfi,
indimenticabile autore
di una frase a dir poco provocatoria
pubblicata qualche anno fa su Twitter riguardo le manifestazioni
della Terra dei Fuochi, ha deciso di dire la sua anche sulla
donna e sull’uso dei preservativi.
L’uomo, che difende
la famiglia tradizionale andando contro ogni diritto civile per i
gay, durante un’intervista a “La
Zanzara”, ha dichiarato:
“Sono contrario ai
preservativi, non li uso e sono contrario. Abbassano il piacere e
interrompono il momento. La soluzione alle malattie è la sessualità
responsabile. Sono contrario anche alla pillola del giorno dopo”.
No ai
preservativi e no ai rapporti protetti,
no anche a tutta la propaganda “inutile” sulle malattie
sessualmente trasmissibili: “È
solo propaganda. La soluzione è la sessualità responsabile. In
Africa muoiono perché non c’è una sessualità responsabile, non
perché non usano il condom”.
E le donne? Secondo le
strane teorie di Adinolfi, queste ultime devono essere miti, devono
obbedire e sottomettersi
agli uomini per l’unione della famiglia e la serenità del
matrimonio: “La moglie
sottomessa cristiana è la pietra fondante su cui si edifica la
famiglia. Sottomessa significa messa sotto, è la condizione per cui
la famiglia possa esistere. Sottomessa non significa che non c’è
la parità, sono due cose diverse”. Pareri
forse un po’ troppo controcorrente, che potrebbero causare
l’ennesima bufera.
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