giovedì 23 giugno 2016

Astenersi perditempo!


Ho avuto conferma che le immagini artefatte messe in circolazione dai trolls fanno danni a diverse categorie di utenti internettiani, non solo fra i creduloni di tutte le età, ma anche fra le giovani generazioni. Il fisarmonicista di Valvasone di nome Paolo, per esempio, pochi giorni fa, avendo subodorato l'inganno in questa immagine, l'ha trasportata su un sito specializzato nel trovare le foto originali e ha scoperto che si trattava di un falso, almeno nei contenuti. Io, che non sapevo neanche dell'esistenza di un tale sito, in virtù del fatto di avere qualche anno più di lui, sapevo fin dall'inizio che si trattava di Pietro Pacciani - pace all'animaccia sua - implicato nelle stragi del cosiddetto Mostro di Firenze. Paolo, nativo di internet, ha avuto bisogno del supporto di un sito tecnico. La foto in oggetto, insieme alle altre che seguono, tende a mettere in evidenza il vizietto tutto gitano dei furti, nato e consolidatosi nei secoli grazie al loro stile di vita nomade, del tutto incompatibile con quello dei sedentari Gagi.



Ovviamente, giustizia vuole che se decidi, come singolo o come etnia, di fare vita libera dalla schiavitù del lavoro, devi fare tutto il possibile per non interferire con chi tale scelta non l'ha fatta. Se è già una schiavitù doversi alzare tutte le mattine e....versare sangue per un padrone, avere dei parassiti che gravano sui propri beni accumulati a fatica non è cosa divertente. Lo dico ben sapendo che il primo parassita è lo Stato Vampiro e i suoi apparati. I Rom tuttavia, benché si rapportino con i Gagi in modo scorretto, vengono indicati dai Trolls come nemici da odiare per sviare l'attenzione dal più grande furto commesso dal governo ai danni dei cittadini. Se lo Stato, in caso di ribellione alle sue richieste di pizzo, conosciute con il nome di tasse, può mettere in campo gli sbirri della guardia di finanza, i Rom non possono far nulla e, per tale ragione, il sedentario preso di mira dai ladri Rom preferisce inconsciamente scegliere loro, in quanto nemico più debole, chiedendo addirittura di essere protetto dal nemico più forte, che ai suoi occhi non appare nemmeno tale.


Lo scopo dei Trolls, che a questo punto si sospetta siano pagati dallo Stato stesso, è quello di creare una cortina fumogena davanti agli occhi dei cittadini sudditi, indicando in una minoranza, per altro avvezza a persecuzioni di secoli, il solo e unico nemico da combattere. Per la verità, non è l'unico nemico che ci viene additato, poiché l'attuale invasione di stranieri offre ai Trolls un nuovo bersaglio. Se i Rom hanno il vizio di rubare, dimostrando di essere privi di empatia nei confronti dell'etnia ospitante maggioritaria, gli afroasiatici di pelle scura hanno anche loro alcuni aspetti negativi che all'etnia maggioritaria non piacciono. In questa operazione di discredito, i trolls non sono soli. Hanno un forte alleato nel capo della Chiesa cattolica e in quegli italiani che tradizionalmente votavano e votano a Sinistra e che con un termine sgradito agli interessati vengono chiamati “cattocomunisti”, oppure, con un altro termine altrettanto sgradito, “buonisti”.


L'esempio del marocchino accusato di stuprare donne bianche può essere preso a modello dell'opera di mistificazione ai danni dei musulmani migranti. Nel mio repertorio ho solo questa foto, ma non posso escludere che i Trolls ne abbiano prodotte altre. Del resto, con le notizie che in piena guerra psicologica ci giungono dal mondo arabo, i Trolls possono prendersi anche una vacanza, prendendosela comoda, ché di nefandezze commesse da musulmani, in patria o nei territori sotto il dominio ISIS, ce n'è una caterva e ne arrivano di continuo. In quest'ottica, posso dire che sono gli stessi telegiornali a trasformarsi in Trolls, nel momento in cui ci riportano notizie di decapitazioni, lapidazioni e crocifissioni ai danni di apostati, infedeli e spie. La percezione di atti abominevoli, grazie alla tivù, e ancora di più grazie a internet, è vasta, univoca e dogmatica. Se dovesse scoppiare una guerra fra cristiani e musulmani, molti di noi si trasformeranno in ….volenterosi carnefici.


Ho poi due esempi di immagini assemblate da Trolls che hanno come obiettivo il governo, ma questo non deve trarre in inganno perché potrebbe essere sempre un'operazione governativa, una tecnica già messa in pratica dai sionisti, tanto è vero che potrebbe sortire proprio l'effetto contrario, nel momento in cui un utente di internet dovesse accorgersi che si tratta di un fake. Il governo verrebbe rafforzato e il biasimo ricadrebbe su quegli anonimi che hanno osato infangare l'immagine di Renzi, accusandolo di aver messo un massone a capo della banca d'Italia o sua cugina a capo di 140 cooperative. Il biasimo, in mancanza di un autore preciso, ricadrebbe sull'opposizione e il PD ricaverebbe qualche simpatia in più.


Infine, astuzia delle astuzie, due esempi di fake demenziali, tanto per farci sapere che i Trolls ci considerano dei dementi e che creano immagini decisamente assurde non solo per il proprio divertimento, ma anche perché sono approdati a un piano superiore, si sentono inamovibili e inattaccabili. Sanno di poter togliere i baffi a Hitler e farlo passare per un povero cittadino sardo perseguitato da Equitalia, come nel caso precedente. E nessuno se ne dovrebbe accorgere, secondo loro. Oppure, storpiano il nome di Robin Hood in Robino Cappuccio e lo mettono a fare il militare in un luogo, la Palestina, dove militari italiani non ce n'è. Inanellano una castroneria dietro l'altra quasi per farsi scoprire subito, affinché gli utenti si scandalizzino senza sapere neanche contro chi, anche se i Rom restano il target principale.


A dispetto di questi puerili attacchi, nella vita politica italiana registriamo l'esatto opposto: la Boldrini e le altre forze di governo vogliono dare le case ai Rom e parlano di integrazione, quando sono i Rom stessi che ad integrarsi con i Gagi non ci pensano proprio. Non è previsto nella loro cultura. Anche la neoeletta romana Virginia Raggi, a differenza del ruspista Salvini, parla di far integrare i nomadi nel tessuto sociale. Verrebbe da dire: errare humanum est, perseverare diabolicum.

E infine, altro esempio di demenzialità, chi potrebbe prendere 9.230 euro di pensione se non un funzionario governativo o un ex parlamentare? Eppure, stando all'immagine, dovrebbe trattarsi di un finto cieco. Mettono insieme cose diverse tra loro e sparano cifre a caso. Poi chiedono che gli utenti di Facebook condividano il post facendolo circolare. Almeno un obiettivo in questi casi i Trolls lo raggiungono: fanno perdere tempo alla gente. Ma a noi i perditempo non sono per niente simpatici.

6 commenti:

  1. Più che un articolo sui troll mi sembra il manifesto della deficienza umana per chi ci crede o la goliardia cibernetica dell'epoca 2.0.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari fosse solo goliardia. Qui è all'opera una squadra di depistatori (o guastatori per usare un termine militare) che ha come scopo di creare una cortina fumogena, distogliendo l'attenzione dai veri problemi e gettando nella confusione chi affannosamente ricerca la verità.

      Elimina
  2. chi cerca di avvicinarsi alla verità non ha problemi,chi ci crede e lo stesso che crede ai tiggì......e cerca il mal comune mezzo gaudio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono ricercatori di verità superficiali e altri più profondi. Mi sembra che i primi siano preponderanti sui secondi.

      Elimina
    2. cercare di capire dove sta la verità,compito immane molte volte impossibile,richiede tanto tanto tempo dedicato a leggere e cercare di capire,si raggiunge gradualmente con la consapevolezza,ma se si persiste ci si arriva.
      i molti superficiali si scremeranno in pochi ma buoni che si aggiungono alla schiera.
      ma poi,molto seriamente a che pro?
      qualche anno fa ho visto un'intervista video con sottotitoli in ita.fatta a OSHO,il noto bollato santone,questi ha detto che dopo aver letto tutta la letteratura pubblicata dai+ significativi filosofi,psicologi,sociologi,psichiatri dal passato a oggi(kant,freud,nietzsche,jung,le bon,fromm ecc....)si parla di qualche migliaio di libri nella sua biblioteca personale,è arrivato alla conclusione che non legge + nulla,perchè inutile,la risposta a tutto è dentro nel profondo di ogni essere umano,basta volerla leggere....
      aveva ragione.......
      michy

      Elimina