Fonte: ANSA
E' in corso da ieri a
Bangkok lo sgombero di 137 tigri dal popolare "tempio delle
tigri" a Kanchanaburi, una meta turistica gestita da dei monaci
buddisti accusati di traffico illegale di specie a rischio e di abusi
contro animali. Lo riferiscono i media thailandesi. Le operazioni,
gestite da oltre un migliaio di persone tra veterinari, soldati e
personale amministrativo, sono cominciate con la rimozione di otto
esemplari, dopo l'iniziale resistenza da parte dei monaci. Le
autorità si sono mosse dopo aver ottenuto un mandato giudiziario,
arrivato dopo anni di denunce riguardo i trattamenti a cui le tigri
erano sottoposte - come l'assunzione di farmaci narcotizzanti per
renderle docili e veri e propri maltrattamenti fisici.
Gli animali
saranno ora trasportati verso una serie di rifugi in diverse località
del Paese. Il tempio Wat Pha Luang Ta Bua era una meta molto
visitata dai turisti stranieri, attratti dalla possibilità di
accarezzare le tigri e scattare foto vicino a loro. L'entrata era a
pagamento, nonostante il divieto imposto al tempio di svolgere
attività di lucro. I monaci erano stati accusati di aver acquisito
le tigri grazie a traffici illegali, e nel febbraio dell'anno scorso
un raid delle autorità aveva portato alla luce l'esistenza nel
tempio di altri animali selvatici come sciacalli e orsi, custoditi
dai monaci senza i permessi necessari.
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