martedì 28 giugno 2016

Servizio in camera


Fonte: Il Giornale

"A.A.A. Cercasi donne, possibilmente giovani e di lingua tedesca, per soddisfare le voglie sessuali dei 44 migranti ospiti al centro d’accoglienza di Vipiteno", recita così l'appello di un cooperatore del centro che ospita i migranti in Alta Valle Isarco.
Non è uno scherzo di cattivo gusto. È l'appello lanciato su Facebook e poi in diverse interviste rilasciate su alcune testate di lingua tedesca da A.M, descritto su Secolo Trentino, che riporta la notizia, come "un sedicente cooperatore e tra i coordinatori del centro che ospita i migranti in Alta Valle Isarco". Il suo ruolo,come specificato dalla testata trentina, non è ben chiaro. Ma è il firmatario di tutte le comunicazioni del campo profughi che vengono spedite ai residenti di Prati di Vizze, la località in cui sono ospitati in migranti.

 
Un appello assurdo. Ma la giustificazione che dà "il sedicente cooperatore" è anche peggiore. L'uomo infatti lamenta la mancanza di rapporti sessuali negli ospiti del centro. Secondo lui, i migranti non fanno sesso, addirittura, da 10 mesi. E ammette che gli ormoni sono alle stelle. Insomma hanno bisogno di aiuto. E perché non richiederlo a qualche donna ben disposta.
A.M. fornisce un numero di cellulare ed un indirizzo mail a cui scrivere per ottenere informazione "sull'incarico" e per candidarsi all'offerta. "Senza dilungarsi molto", sottolinea nell'annuncio. Precisa anche che sarà lui in persona a mettere in contatto la donna con il migrante bisognoso d'affetto.
Insomma, dopo le lezioni di sci, le passeggiante in montagna, i pocket money e le partite di calcio, dobbiamo aggiungere un altro, e terribile, capitolo all'integrazione degli immigrati in Italia.

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