sabato 12 novembre 2016

L'inferno è lastricato di numeri progressivi


Il nostro era il 41. Non sto parlando di autobus, ma di quei numeretti che si prendono dall'apposita macchinetta appena entrati in un ufficio pubblico, dando poi un'occhiata al pannello illuminato e una alle sedie libere. Nel nostro caso, il pannello luminoso indicava il 28 e da questo capimmo che le cose sarebbero andate per le lunghe. Poiché dovevo solo attraversare la piazza per recarmi a casa, lasciai il mio acquirente e sua moglie ad aspettare, in piedi, e dissi che sarei andato a prendere Pupetta. Il mio cliente mi chiese chi fosse e io risposi: "La mia cagnetta". Deduco che non abbia potuto fare a meno di pensare alla stranezza della cosa. Del resto, io ero sicuro che la presenza di un carlino in mezzo a gente spazientita e sempre più nervosa avrebbe avuto un effetto rilassante. E così fu infatti. Ma la presenza di Pupetta, che molti volevano accarezzare come si conviene con i carlini, non fu sufficiente ad evitare il peggio, a dimostrazione che l'essere umano è sì un animale gregario, socievole per natura, ma anche poco tollerante nei confronti dei suoi simili. Le cose sono andate così.



Una signora anziana seduta, evidentemente stufa di aspettare o forse perché doveva fare qualcosa di più urgente, appena vide che una giovane donna, accompagnata dal figlio adolescente, stava per prendere il numero, le diede il suo tagliando, si alzò e le disse: "Tenga, a me non serve. Vado via".
"Grazie - disse le ragazza, aggiungendo - Che fortuna!".
Non sapeva cosa le sarebbe successo di lì a poco. E nemmeno io lo sapevo. Solo mi congratulai mentalmente con lei, dicendo al mio ospite: "A quella donna oggi butta bene".
I minuti passavano e, in virtù del tempo psicologico, sembravano ore. Il numero 41 era di là da venire e io intrattenevo il mio acquirente e sua moglie con i miei racconti del Madagascar, soprattutto in riferimento all'indole selvaggia dei suoi abitanti. Appena la giovane donna, insieme al figlio adolescente che doveva fare la carta d'identità, entrò nell'ufficio anagrafe, tenendo stretto in mano quel pezzetto di carta che le era sembrato un biglietto vincente della lotteria, subito un'altra donna seduta sulle sedie a ridosso del muro cominciò a mugugnare. Per nostra disgrazia, trovò alleati. Altri convennero con lei che non è corretto passare avanti a chi sta aspettando da ore. 


Attraverso i vetri della porta vedevamo le procedure per il rilascio della carta d'identità, compresa la misurazione dell'altezza del ragazzo. Anche il mio ospite era leggermente spazientito, un po' perché era già mezzogiorno e l'ufficio chiudeva alle 12.30 e un po', soprattutto, perché alle due aveva un impegno e per tornare a casa c'era un'ora e mezza di autostrada. Per fortuna, il mio furgone, che l'uomo era venuto a comprare, senza il peso della mercanzia i 100 Km all'ora li supera facilmente, essendo 1.900 di cilindrata. Fatto sta che, una volta uscita dall'ufficio, che per inciso quel giorno aveva una sola impiegata anziché due come di norma, la giovane donna e il suo figliolo adolescente, entrammo noi, ma nella sala d'attesa scoppiò il putiferio. La donna che per prima aveva lamentato il fatto che la ragazza fosse passata davanti a tutti, grazie al "colpo di fortuna" del biglietto ricevuto in dono, non gliela lasciò passare liscia e la aggredì verbalmente. La giovane donna evidentemente rispose agli attacchi e noi, dall'interno dell'ufficio, attraverso la porta a vetri, vedevamo a tratti la scena del litigio, con i toni di voce alzati da entrambe le parti, che giungevano a noi benché le due mezze porte d'accesso all'ufficio fossero chiuse.


Io e il mio acquirente concludemmo il passaggio di proprietà del furgone, ma mentre l'impiegata preparava i nuovi documenti, alla moglie del mio cliente citai il noto proverbio: "L'inferno è lastricato di buone intenzioni", dal momento che una donna anziana aveva voluto fare del bene a una donna giovane, ma una donna di mezza età si era intromessa fomentando il linciaggio morale nei confronti della beneficiata, mentre l'anziana se n'era andata rimanendo inconsapevole del male che il suo bel gesto aveva prodotto. Si pensa di fare del bene all'umanità, per esempio accogliendo migranti che successivamente ti sfasciano la casa, ma poi interviene la natura umana (o il Diavolo per chi ci crede) e scompiglia le cose, facendo in ogni caso emergere la piccineria, la meschinità e l'intolleranza verso gli altri, che per Sartre erano "il nostro inferno". 


Amare conclusioni: il cristianesimo, che da 1700 anni predica l'amore per il prossimo, è fallito. L'invidia è una brutta bestia e gli italiani forse non sono tanto meglio degli abitanti selvaggi del Madagascar. Il nuovo proprietario del furgone, che mi aveva fedelmente accompagnato ai mercatini negli ultimi cinque anni, ha avuto il mezzo a disposizione in tempo utile, anche se non abbiamo potuto prendere nemmeno un caffé. Spero abbia fatto in tempo ad arrivare all'appuntamento delle due e soprattutto che sia rimasto soddisfatto dell'acquisto. Mi ha dato la sua mail, a cui manderò il link della mia pagina Facebook, così che se lui e sua moglie decideranno di farsi una vacanza in Madagascar, io e Tina li accompagneremo in qualità di guide.


13 commenti:

  1. Si sa che i mangiapianeti hanno l'istinto di essere di indole crudele e perfidi; ti salutano con un mezzo sorriso e nell'altro mezzo c'hanno la spada.l'altro ieri my father stava tagliando con le forbici una canocchia viva..dire che la vista della povera bestiola m'ha lasciato di ghiaccio è un eufemismo povero.ma dovevi vedere il suo sguardo nel farlo:c'era il vuoto assoluto,zero empatia.
    Bisogna stare attenti con questi (cristiani).sono animali senza amore ed empatia.kmq che lei vada in madagascar o in giappone o in india,i cristiani sono satanisti con buone intenzioni.(con tutto il bene per i veri satanisti)almeno loro non mangiano e non sacrificano gli anima-li.

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    1. Sto cominciando a rivalutarti, nonostante in passato ti abbia considerato un inutile troll.

      L'idea che i cristiani siano satanisti inconsci, ovvero criptosatanisti, mi piace.

      Avrei potuto benissimo coniarla io.

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  2. Hai venduto il mezzo di locomozione,, ma se poi torni in Italia, come hai detto -sarà un arrivederci-, come farai?
    E la casa? Se ti spogli di tutto quello che hai qui...ci hai pensato? Non per farmi gli affari tuoi, ma tieniti qualche ancora di salvataggio, non si sa mai.

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    1. Il tuo consiglio è molto saggio, ma la vendita del furgone è la conseguenza del fatto che facendo i mercatini ultimamente andavo in perdita e se è vero che errare è umano, perseverare nell'errore è diabolico.

      La casa non rimarrà vuota, comunque, e in questo modo scongiuro il rischio che al mio ritorno la trovi occupata da migranti. Resta affidata a mani amiche.

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    2. Tu tempo fa scrivesti chela tua è una casa popolare.
      Da che sappia io-le case popolari, cioè le i.a.c.p., sono date a punteggio e con criteri rigorosi, e si deve abitarvici costantemente-è ammessa una assenza di non oltre tre mesi-.
      E non è ammessa la sub locazione a terzi, nemmeno se questi ne garantiscono la continuazione del pagamento se l'utente (tu in tal caso) si assenta per un periodo lungo.
      Tu hai scritto che starai via due anni.
      In teoria la casa rientra in "circolo".
      Sei sicuro del passo che stai facendo?

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    3. Nella vita non si è mai sicuri di niente, nemmeno del fatto se la persona con cui stai parlando ti è amica o nemica, se solidarizza con te o se è pronta a piantarti il coltello nella schiena.

      Ma una cosa per me è sicura, la mia libertà non si tocca e non sarà certo l'ATER, dopo che non l'ho permesso neanche alla magistratura, a condizionare la mia vita.

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  3. @Gionanellabalena,

    la stessa sensazione che hai avuto Tu l' ho avuta anch' Io quando ho visto cucinare viva nell' acqua bollente un' ASTICE la cugina dell' ARAGOSTA, poi il resto di quello che scrivi è Tua "spazzatura" ideologica infatti confondi i CATTOLICI con i veri CRISTIANI(= ESSENI);

    quest' ultimi da cui proveniva il CRISTO erano per loro NATURA dei puri VEGETARIANI, viceversa i "satanisti" SONO carnivori convinti quindi informati BENE prima di scrivere delle BUFALE!!!

    SDEI

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    1. Non ne sarei del tutto convinto.

      Primo perché Gesù potrebbe essere solo il personaggio di un romanzo di successo.


      Secondo, gli esseni potrebbero essere stati una delle tante sette ebraiche tendenzialmente fanatiche, che di Gesù ne hanno avuti a dozzine, tra le loro fila.


      Terzo, non tutti i satanisti sono psicopatici che fanno sacrifici animali e umani, ma ci sono anche pagani, streghe e stregoni, che venerano Madre Terra e hanno un'alimentazione vegana. Questa donna che ho nelle amicizie Facebook ne è un esempio.https://www.facebook.com/morena.menzani?pnref=friends.search

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  4. Lo storico flavio giuseppe non ha mai menzionato il tuo esseno gesù nel periodo di erode,infatti gesù fa parte della stirpe di adamo poi interrotta da dio col nome di gesù.e se leggi i vangeli sia canonici e non,io non lo vedo così santo,è più sottile di dio ma sempre bastardo nel sangue.e infine grazie per le critiche sono ben accette.ciao.

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    1. Uso anche con te il condizionale: Giuseppe Flavio potrebbe essere stato il vero autore dei Vangeli, quando ancora era un funzionario romano e si chiamava in altro modo, e quindi essersi inventato tutto.

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  5. @Gionanellabalena,

    solo se sei vissuto in quell' epoca potresti CONOSCERE la vera VERITA' ma Tu credi nella REINCARNAZIONE(!?), per il resto TUTTO quello che NOI leggiamo può ESSERE inventato e/o manipolato;

    ad es. citi i VANGELI ebbene il prof. BIGLINO che al riguardo è uno studioso molto quotato & documentato afferma che: nessuno sà chi li ha scritti e neanche quando tra l' altro di "ufficiali" ne esistono DUE uno per gli studiosi e uno per il VOLGO a chi credere allora(!?);

    un' altra ns. divergenza GESU' in CRISTO è stato CREATO quindi NON appartiene alla stirpe di ADAMO Terrestre, LUI come altri venuti dopo es. KHRISNA e il BUDDA appartiene alla stirpe diretta DIVINA degli IMMORTALI sappilo questo !!!!

    BUONA
    VITA

    SDEI

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  6. @Roberto,

    questa è l' ennesima volta che ci confrontiamo su questi TEMI e le ns. posizioni rimangono SEMPRE quelle, del CREDENTE ma NON "religioso" la Mia e dell' "ateo agnostico" la Tua chi è nella VERITA' solo il TEMPO lo dirà;

    quindi due MODI diversi di pensare & credere e due MONDI opposti del VIVERE il QUI & ORA, legato a quello della LUCE=DIO/DEA=IO e a quello "oscuro=satanico=tu" per il quale manifesti SEMPRE la Tua vicinanza o sbaglio !!!???

    SDEI

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    1. Che io abbia qualche curiosità nei confronti delle tematiche "oscure", non significa che io appartenga a quel mondo.

      Il mio è un interesse scientifico, basato sul razionalismo.

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