martedì 8 novembre 2016

Non è un addio, ma un arrivederci


Io sto per farlo. Il mio volo parte il 26 novembre. Non è un depistaggio. Se i servizi segreti vogliono abbatterlo, si accomodino pure. Non sono attaccato alla vita e quello che dovevo fare, nella mia esperienza terrena, l'ho fatto. Solo mi dispiace per gli altri passeggeri, che non hanno colpe o quasi. Ma gli Arconti, che dettano gli ordini ai servizi segreti, non si sono mai curati più di tanto della vita umana. Anzi, tutte le volte che hanno potuto, sotto le direttive del Demiurgo Satana, ci hanno massacrato in gran quantità. L'unica cosa che mi rincresce è che abbandono questa martoriata Italia nel momento del bisogno, quando ci sarebbe necessità di prendere le armi contro gli invasori e la corrotta e traditrice classe politica che li sostiene. Spero comunque, se il mio aereo non viene fatto cadere, di potere un domani, in qualche maniera, unirmi alla Resistenza, quando sarà il momento.

4 commenti:

  1. Un buon viaggio a te Roberto! Qui l'accerchiamento, mi pare, sta diventando sempre maggiore. Ti auguro di trovare tranquillità e un ritmo di vita più umano! Un arrivederci Billy the Kid

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  2. Ciao Roby in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
    D.P.

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  3. Noi tutti ti ringraziamo per l'ottimo lavoro svolto.e non ti preoccupare,per noi la morte si fa bella.sono gli anima_li che ne sentiranno l'assenza.ciaoo.

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  4. Nessuno sentirà la mia assenza, e meno che mai gli animali, che ho abbandonato al loro destino già da qualche tempo.

    Non credo che succederà niente di grave, mentre sarò via, non rivoluzioni, non guerre civili e nemmeno arriverà la fine del mondo.

    Ci terremo in contatto grazie a internet e come sempre farò un reportage delle mie esperienze, brousse permettendo.


    Prevedo un calo di iscritti, ma è fisiologico.

    Sono io, piuttosto, che ringrazio voi (anche Giona) per la fiducia fin qui accordatami.

    Un saluto a tutti.

    :-)

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