mercoledì 22 febbraio 2017

Demoni vendicativi


Fonte: Pianeta Donna




E’ davvero terribile quando accadono storie come questa. Tutto indica che i cacciatori abbiano agito per vendetta contro gli animali che vivevano all’interno della tenuta di Ilona Mitchell, dopo che lei ha vietato la pratica della caccia sulla sua proprietà. Ilona è una donna inglese di 48 anni, amante della natura e degli animali che circa 13 anni fa ha deciso di iniziare una nuova vita nel sud della Spagna, nel comune di Caniles (Granada ). Emigrò con la sua famiglia e due cavalli in cerca di pace e tranquillità. Dopo un sacco di tempo e di lavoro, riuscì a creare una splendida tenuta di 173.000 ettari (1,73 milioni di metri quadrati), situata a 5 chilometri dal villaggio. Ilona sentiva che aveva finalmente realizzato uno dei suoi sogni più desiderati … salvare gli animali!




La sua vita è trascorsa tra alti e bassi, come capita a tutti, ma la sua felicità era enorme, aveva una grande tenuta con uno spazio perfetto pieno di vita e di grande vegetazione nella Sierra de Baza, c’erano pini e animali come lepri, cervi e volpi abbondano. Si prese cura di tutti gli animali che avevano bisogno di una seconda possibilità di vivere. Nella fattoria ospitava diversi animali salvati da una dolorosa vita piena di sofferenza, erano in totale 5 gatti, 14 cavalli e 10 cani. Ad aiutarla a prendersi cura di loro c’erano la sua amica Mandy Lewis e suo marito Robert, una coppia inglese che viveva in una proprietà vicina. Loro erano incaricati di andare ogni mattina a nutrire e abbeverare gli animali, poi arrivava Ilona, dal momento che la casa che aveva fatto costruire sul posto non era ancora abitabile. Rimaneva fino al tardo pomeriggio nella tenuta, trascorrendo la sua giornata a fare ciò che ama di più, prendersi cura degli animali.




Nella zona in cui si trova l’azienda di Ilona è stato permesso di cacciare fino a maggio dello scorso anno, fino a quando ha vietato la pratica. E’ stata una decisione per la quale ha pagato un prezzo molto alto, ma non ha intenzione di cambiarla! Dal giorno in cui ha detto “No” alla caccia nel territorio della sua tenuta, considerando la pratica una crudeltà verso gli animali, Ilona ha perduto la pace e la tranquillità che aveva trovato. E’ stata insultata, hanno falsificato la sua firma su alcuni documenti ufficiali per far apparire che consentiva la caccia, l’hanno persino fermata per strada cercando di intimidirla davanti a sua figlia di 11 anni. Ilona, si è scontrata con il lato più oscuro dell’umanità, quando il giorno dei Re maggi, i suoi animali salvati sono stati vittime di una vendetta vile, 5 dei loro cani sono stati abbattuti, un cane è scomparso.




Roco, uno dei cavalli, ha ricevuto un pestaggio spietato e ha perso un occhio. Questo animale è stato così emotivamente colpito che appena sente una voce maschile trema. In un primo momento ha permesso solo a Ilona e Mandy di avvicinarsi a lui, ma ora non accetta nessuno e questo ha notevolmente ostacolato l’assistenza medica. Robert è stato il primo a vedere la strage, quella mattina, ed è Mandy che ha fatto la chiamata disperata ad Ilona, ​​che uscì correndo lasciando la figlia a casa intrattenuta con i doni dei re Magi. Al suo arrivo, non poteva credere a quello che vedeva… una scena terribile! Gli assassini hanno approfittato della gentilezza dei cani, che erano molto socievoli, hanno aperto le porte delle gabbie, e questi animali innocenti si sono avvicinati a salutarli, senza sapere cosa li attendeva.




Quasi tutti i corpi erano al di fuori delle gabbie, ha detto Isidoro, un contadino di 39 anni, che è stato criticato per il suo supporto a Ilona, ​​che è la sua fidanzata. Dizzi, un cane meticcio di 7 anni molto timido è stato l’unico ucciso nella sua gabbia. “Non si fidava degli estranei, usciva da una vita di maltrattamenti”, afferma Isidoro. Due cani sono stati trovati con uno sparo in testa, Coco di 2 anni e Maisie, con solo due mesi di vita. Jacky, un bellissimo pastore tedesco di 5 anni, e Domingo un cucciolone di 3 anni sono stati trovati vivi ma gravemente feriti. Jacky è morto sulla strada per il veterinario, aveva la mascella in frantumi a causa di un colpo in bocca, e Domingo è morto la mattina successiva. Rocky di 2 anni è scomparso e non vi sono ancora notizie. Gli altri 4 cani sono sfuggiti a questa carneficina e sono stati trovati giorni dopo.




Jairo Azar, che è direttore della scuola della Federazione caccia di Granada, ha condannato queste azioni e ha descritto l’accaduto come atti selvaggi e orribili che il suo gruppo non è in grado di compiere. Ilona e la sua famiglia sono terrorizzati e diffidano di tutti, si sono portati i cani a casa per proteggerli. Le autorità hanno messo pattuglie supplementari nella zona per evitare ulteriori attacchi, e stanno indagando su alcuni cacciatori, ma non è stato fatto nessun arresto. Ilona e i suoi amici hanno messo cartelli in paese che mostrano i cani morti e ha offerto una ricompensa per informazioni che portino all’arresto dei colpevoli. Ilona ha perso 9 chili per la depressione, e sta cercando di riprendersi gradualmente da tanto dolore. Per ora non salverà più animali fino a quando non troveranno i responsabili di questo massacro e sarà fatta giustizia. Ma adesso più di prima è ferma nella sua decisione del divieto di caccia.





Condividi questa storia, esprimiamo la nostra indignazione per eventi come questi e sosteniamo questa grande donna e la sua famiglia che sta vivendo momenti così dolorosi.

4 commenti:

  1. Non c'è fine allle bassezze a cui può giungere l'essere (in)umano.
    L'importante in questi casi è non fare di tutt'erba un fascio e non individuare in una categoria intera - in questo caso i cacciatori - i responsabili di tutti i mali. E' già successo in passato e succede ancora: è il principale presupposto del razzismo e dell'intolleranza.

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    1. Non si può essere tolleranti con chi commette il male. Il razzismo è una cosa diversa, secondo me.

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  2. Non si tratta di razzismo o intolleranza: chi ha commesso un simile atto deve pagare, e con la stessa moneta aggiungerei. Vendicarsi su terzi che non c'entrano niente in questa storia - in questo caso animali innocenti - è da [inci]vili e non ci sono scuse.

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    1. Promettere un premio per fare i nomi di questi subanimali e scoperti i colpevoli costituire dei giustizieri della notte

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