mercoledì 22 febbraio 2017

Il Kalanoro


Lea me la ricordo. Dieci anni fa era una bella ragazza che faceva la “makorele”, il più antico mestiere del Madagascar. All’epoca aveva un fidanzato malgascio che andava fuori e dentro dalle patrie galere, il tipico bellimbusto che fa palpitare il cuore delle ragazze. Da lui ebbe anche un figlio, ma ora sono separati e Lea vive a Tanà con un uomo molto più anziano di lei. Aver avuto un fidanzato gangster non è, però, la peggiore disgrazia che a Lea potesse capitare. La peggiore disgrazia è avere una nonna strega che, quando vendeva frutta al mercato, si dice abbia fatto morire una collega delle bancarelle mediante un potente “gri gri”. Ovviamente, la vecchia non è mai finita in prigione per quella morte sospetta giacché, sebbene i giudici malgasci siano corrotti e facciano un po’ come gli pare a loro, c’è un limite a tutto, anche alla superstizione. Avere una nonna strega, comunque, porta sempre a spiacevoli conseguenze, si viene tirati dentro un universo oscuro, come sa una ragazza di Ragogna, C.P., che una notte ha visto salire le scale di casa un personaggio simile a quello che ha più volte importunato Lea. Un omino di bassa statura che appare all’improvviso e scompare nel giro di pochi secondi, un essere ultraterreno.



A Napoli lo chiamano “U monaciello”, per la veste che indossa, simile a certi personaggi di Guerre Stellari. Evidentemente, la razza dei malefici piccoletti fa le sue apparizioni in Friuli, in Campania e pure in Madagascar. In quest’ultimo posto, comunque, sono vestiti da Rasta, con i capelli lunghi, cotonati, il simbolo della marijuana, la bandiera della Giamaica e tutto il resto. Il Kalanoro che infastidiva Lea, inoltre, aveva sempre con sé un lungo coltello. Ve lo immaginate? Un nano malefico alto 40 centimetri, con un coltello quasi più lungo di lui! E con i capelli infeltriti! La cosa fastidiosa è che appariva nei momenti meno opportuni, quando per esempio Lea era a letto con qualche suo “petit cherì”, e interrompeva l’amplesso. Una volta è arrivato al punto di prenderla per il collo per strozzarla. Le faceva capire chiaramente che non doveva concedersi a nessuno, perché era geloso e non tollerava rivali in amore. Per poco la ragazza non è uscita pazza. Nel Medioevo da noi c’erano gli incubi e i succubi.





Tina, che mi ha raccontato questa storia, ha il vizio di litigare, prima o poi, con tutte le sue amiche. Anche con Lea ha litigato, nel seguente modo. Tina aveva comprato una bella maglietta e l’aveva mostrata a Lea, che le chiese di prestargliela. La ebbe in prestito ma Tina dovette insistere parecchio per farsela restituire, cosa che avvenne dopo due settimane. Riavutala, Tina ebbe un presentimento e portò la maglietta da un “ombiasy”, uno stregone buono. “Sì – disse il professionista della magia venuto da fuori città appositamente per quel servizio – la maglietta presenta chiari sintomi di malocchio, ma con questa medicina, che scioglierai in un secchio d’acqua, la fattura se ne andrà”. Tina pagò lo stregone, lavò l’indumento con il liquido miracoloso anti “gri gri” e poté indossare la maglia senza timore di fatali conseguenze. Da quel giorno, Tina e Lea non furono più amiche. Il Kalanoro continua a tiranneggiare tuttora la ragazza.

5 commenti:

  1. però i rasta ergo rastafari è una spiritualità che ha origine in corno d'africa,eritrea,dove è stato trovato il testo biblico ebraico + antico del mondo.
    bob marley era un grande credente e divulgatore rastafari.

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    1. Qui in Madagascar è pieno di ragazzi Rasta, che si riconoscono per i capelli.

      Fumano tanta Jamala e a un certo punto, vanno fuori di testa.

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  2. secondo le ipnosi regressive del Prof. Corrado Malanga e secondo anche quelle realizzate da Calogero Grifasi sul suo canale youtube. Le apparizioni di piccoli esseri che poi appaiono secondo le nostre credenze in modo diverso, (vedi fraticello, omino di guerre stellari ecc...) sarebbero tutte riconducibili alla presenza dei cosidetti grigi, che amano manipolare la mente dei loro perseguitati apparendo loro nelle sembianze più simili ed accettabili per la loro mente...

    Che poi q

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  3. Che poi questi esseri siano alieni (intesi come extraterrestri) o demoni (ultradimensionali) è tutto da stabilire...

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