sabato 25 marzo 2017

Da che parte stanno i giudici italiani?


Testo di Paolo Sensini


Alex Pineschi è un volontario italiano che si è recato in Iraq per combattere l'ISIS insieme ai peshmerga, i miliziani curdi, di cui è anche l'addestratore. Uno dei pochissimi, insomma, che invece di fare chiacchiere con il culo al culduccio, è andato in prima linea per scontrarsi con i cannibali jihadisti. Dopo 17 mesi di guerra, senza mai tirare il fiato, Pineschi è tornato a La Spezia, la sua città, per le ultime vacanze di Natale. E qui lo attende l’amara sorpresa, come ha raccontato al suo intervistatore Fausto Biloslavo: essere indagato dal tribunale come reclutatore al soldo di gruppi paramilitari, pur non avendo mai preso un quattrino per le sue attività. La giustizia italiota non si smentisce veramente mai.




6 commenti:

  1. Da che parte vuoi che stiano?
    Dalla parte dei traditori della patria naturalmente.
    La lista è lunga, e son tutti sozzi italioti maledetti, specialmente quelli già deceduti. Che l'inferno li accolga fino alla fine del manvantara.

    ti:ci:

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    1. Lo so, ma devo pur mantenere un minimo di deontologia professionale giornalistica....

      :-)

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  2. mai preso un quattrino????
    andiamo non raccontiamo cag..e è un volontario,preparato militarmente e x di + addestratore.....al soldo di qualche agenzia di sicurezza privata....come si chiamano oggi,che forniscono contractors...come si chiamano oggi.
    ieri si chiamavano mercenari.
    i peshmerga curdi sono appoggiati dal paese liberatore che voleva riservare (e in parte riuscito) alla siria il destino afghano/irakeno/libico...
    non raccontiamoci le barzellette.

    michy

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    1. E devono guadagnare anche un sacco di soldi!

      Chi è il paese liberatore che voleva riservare alla Siria il destino degli altri paesi occupati?

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    2. roberto,non fare il sarcastico..............
      michy

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