mercoledì 3 maggio 2017

A volte si diventa serenamente olistici


Testo di Andrea Nicola

Ad un certo punto del cammino di Vita, spirituale, di consapevolezza, di evoluzione, di coscienza o come vogliamo chiamarlo, ci si accorge di vari aspetti che potrebbero essere importanti ed interessanti sul proprio stato coscienziale e cioè: visione olistica del mondo - si sa che tutto è UNO e che non esiste nulla di separato nell'universo; entusiasmo nello svolgere qualsiasi attività quotidiana - ogni cosa, anche apparentemente banale, è fatta con coscienza piena, con rilassamento e scioltezza; qualsiasi cosa accada, accade e basta - se si "sbaglia” (è duale ma per farmi capire) un compito non ci si fa pervadere da emozioni intense che destabilizzano il proprio equilibrio interiore;

- si vive coscientemente al 100% - si sta generalmente "bene” (scusate ancora la dualità) con se stessi in pari misura con l'altro;
- si Ama - si Ama se stessi e gli altri, che non sono gli altri ma sempre se stessi. Con gli "altri” intendo persone, animali, natura e anche le cose apparentemente inanimate poiché TUTTO nell'universo è VIVO altrimenti non avrebbe ragione d'esistere.




Non c'è conflitto - dato che non esistono osservatore ed osservato, sono esenti fastidi di qualsiasi tipo con il prossimo, se mi incazzo o tiro un pugno a qualcuno lo faccio a me stesso; non esistono problemi - se vediamo un problema (o presunto tale) in qualche persona, non è un vero e proprio problema ma semplicemente è una persona con un differente livello di consapevolezza; ci si tratta meglio - si cambiano gli stili di vita, si pensa a cose che non avremmo mai pensato prima, si cambia alimentazione, ci si dedica esclusivamente ad attività che ci fanno star felici; Amore - non si fa più sesso ma si fa l'Amore, che è ben differente; si limita l'uso della tecnologia - si cerca maggiormente la solitudine e si inizia a fare viaggi, passeggiate tra la Natura, gli eventi sincronistici diventano da rari a "normali”.




La tecnologia, seppur meravigliosa ed utile in molti casi, si limita a servire noi e non viceversa; si vive - ci si crea consapevolmente qualsiasi situazione nell'eterno presente ma contemporaneamente spalmato nel cosiddetto tempo (minuti, ore, mesi, anni, ecc.); si fa quello che si vuole - si stabilisce come unica "filosofia” l'Anarchia (l'intendo come un'idea che si basa sull'autonomia e libertà piena di qualsiasi essere vivente dell'universo purché non rechi danno a se stesso e quindi al prossimo). Come al solito tengo a puntualizzare che questa è un'idea personale di vita, realizzabile o utopistica non importa.






2 commenti:

  1. la vignetta del sei e del nove è molto carina. Poi ci sarebbe l'otto che sono due zeri sovrapposti, poi ci sarebbe il 3 che messi uno di fronte all'altro, uniti, rifanno l'otto. Ma nella visione della Vita, non funziona così. Ci sono i Fautori che sono nel Giusto ed i distruttori che sono nello sbagliato. Il Bene ed il male sono ben distinti e non si possono confondere. Non sono punti di vista. Lottare per il Benessere di Tutti nell’Uno [specialmente di chi non ha la Forza per difendersi dal male, non solo è doveroso, è obbligatorio. E non dimentichiamoci che l'Unione fa più Forza. L'oceano è fatto di gocce, disse qualcuno.
    Buon Uno e Tutto. Veg Anna

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    1. Ora sei nella fase della benevolenza. Poi passerai a fare il tuo spregevole lavoro di Troll.

      Aspettiamo.

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