Testo di Paolo Sensini
Siccome non vogliono dire che l'invasione afro-asiatica reca con
sé dei rischi epidemiologici altissimi per i cittadini, ecco che
allora si alzano istericamente i toni di questa immonda campagna
sulle vaccinazioni di massa. Con relativa caccia alle streghe per i
reprobi (medici e non), tacciati come novelli "nemici del
popolo". Non solo l'importazione forzata di risorse con i taxi
della marina militare e delle ONG costa cifre astronomiche, ma ha
risvolti sulla salute pubblica potenzialmente esplosivi. Ed è
questo, insieme a tutti gli altri aspetti del problema, che si vuole
silenziare.
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