Testo di Stefano Burini
Amici, il governo ha deciso di attuare il blocco navale per tutta
la durata del G7, allo scopo di proteggere i potenti della terra
dall'ingresso nel nostro territorio di migliaia di soggetti privi di
documenti, incontrollabili, che entrano in Italia contro la legge e
pertanto costituiscono un pericolo oggettivo. Per proteggere i potenti il blocco navale si attua in un'ora. Per proteggere i potenti siamo uno Stato sovrano che non permette
l'immigrazione illegale. E per proteggere il popolo? Per proteggere il popolo dalle molestie stradali, dai
quartieri-ghetto, dal degrado, dalla delinquenza, dalla
mortificazione della sua identità, della sua libertà di vivere
sicuro negli spazi che s’è conquistato in secoli di guerre e
morti? Per proteggere il popolo no, amici. Al popolo non è concesso rivendicare sovranità, chiedere
legalità, giustizia, benessere, pace sul proprio territorio.
Al popolo si dice che la sovranità non esiste, che invocarla è
nazionalismo, che gli italiani non hanno più diritti su Roma, Torino
e Napoli di quanti ne abbiano africani, arabi o chiunque altro, che
pretendere d'avere un territorio tutto per sé è egoismo, è
razzismo.
Dunque tutto è chiaro: il governo, nell’affermare la sovranità
territoriale e nell'attuare il blocco navale solo quando esposti al
pericolo sono i potenti, dimostra le sue vere intenzioni. Esso non ha mai realmente pensato di abolire la sovranità, ha
semplicemente pensato di toglierla a noi per consegnarla ai potenti. Non a caso, i governi liberal-capitalistici rappresentati nel G7
sono proprio quelli manovrati come burattini dalle élite della
finanza, che ad essi dettano valori, interessi, linea politica,
strategie neo-liberistiche di oppressione, impoverimento e
sfruttamento dei popoli. Signori della finanza che vogliono estirpare dalla nostra
coscienza il senso della sovranità, semplicemente perché non
ammettono che possa esistere altra sovranità al di fuori della loro. Ve lo dico io che cos'è, giuridicamente, l'ammissione da parte
del governo che si può fare il blocco navale a tutela dei potenti,
dopo aver dichiarato per anni che esso fosse impossibile a tutela
della gente comune: è la confessione di aver mentito al popolo per
derubarlo della sovranità, cioè della libertà storica e morale di
comandare su un qualche territorio anziché di non comandare su
nulla.
Amici, oggi il governo, con tale confessione, ci ha dato prova
definitiva e inconfutabile di aver commesso alto tradimento.
Prove di alto tradimento ce ne sono a bizzeffe. Quest'ultima è sicuramente un carico da undici.
RispondiEliminaFinché il gregge italiota pensa solo ad amministrare il proprio stomaco, condannando alla fame il cervello bisognoso di diventare italiano tramite la conoscenza, sarà sempre così e peggio.
A quando la prossima unità d'Italia? Che ridere...!
ti:ci:
L'unità d'Italia l'hanno voluta i massoni. L'unità d'Europa idem. L'unità del mondo, uguale.
EliminaMa questi massoni, chi si credono di essere?!