domenica 25 giugno 2017

Lettera agli Arconti



Namastè, documentati e gentili lettori, eccovi un altro post, o meglio perla, di quella lunga e preziosa collana che prende il nome di conoscenza. Ho chiesto di pubblicarlo perché nelle sue parole c'è fede-speranza-carità e non certo rassegnazione-paura-abbandono. Ad maiora!
Buona Vita. SDEI




A voi che fate il male con consapevolezza e ne traete piacere. A voi che operate alacremente per imbruttire questo mondo e renderlo degno del vostro odio. A voi che giocate con l’esistenza dei popoli per i vostri meschini interessi. A voi che guerra, fame, droga e morte, importano solo come occasioni di guadagno. A voi che parlate di governance, prodotto interno lordo, finanza e ve ne fregate della miseria delle persone. A voi che con i vostri aerei bianchi state intossicando i cieli, la terra, l’acqua e tutte le creature. A voi che inoculate veleni ai bambini fin dalla nascita, per poi riempirli di violenza con i vostri orridi giochi. A voi che usate ogni mezzo per rendere volgare la vita sulla terra. A voi che volete trasformare il nostro DNA. A voi che studiate alimenti che ci rendano più animali. A voi che operate oscuramente per modificare le coscienze. A voi che volete distaccare le anime dai corpi, per usarli a vostro piacimento. A voi che fate belli i vampiri. A voi che vi nutrite dell’avidità stessa. A voi che non siete nemmeno di questo pianeta e ci guardate come cibo. 



A te che tradisti i tuoi compagni per denaro e sete di potere, e che oggi ci presenti un’improbabile rete di amore, mentre agisci la più crudele delle magie. A te che ti mostri col volto del buono, che parli dei Maestri, degli Angeli del Sole, ma che hai il cuore del rettile, anzi, del rettiliano. A voi che con Segreti e Poteri volete ingannare coloro che cercano la Luce. A voi che volete precipitare, ora, il pianeta nel gorgo e nell’abisso. A tutti voi insomma, che marciate dietro le oscure bandiere del Male, cosmico e planetario, voglio dire che NON CE LA FARETE!

Non ce la farete perché la vita è più forte della morte che voi incarnate. È più forte un fiore, con il suo colore e il suo profumo, del vostro rachitico cervello, ossidato dalla cattiveria. È più forte il sorriso di un bambino, coi suoi occhi di luce, della perfidia subdola del vostro sguardo. È più forte il Sole, che volete oscurare con i vostri mezzucci da impotenti. È più forte la verità, della stupida arroganza che mostrate nei vostri alieni telegiornali, portatori di menzogna. È più forte la compassione, lontana da voi mille miglia, della secchezza del vostro cuore, che non sente altro che la propria voracità. 

È più forte il mare, che sopporta con pazienza i vostri affronti, e che alla fine ripulirà tutto. È più forte l’aria che respiriamo, che voi volete adatta ai vostri polmoni senza vita, sporcandola con sostanze che gradite così tanto. È più forte la bontà di chi aiuta un fratello in difficoltà. È più forte la cura di una madre. È più forte l’amore di due adolescenti che si affacciano alla vita. È più forte un falchetto che impara a stare al vento. È più forte il vento, che soffia nella foresta. E sono più forti gli alberi, che si nutrono di luce. È più forte la bellezza di ciò che abbiamo saputo costruire nei millenni, per adorare il divino e custodire la vita. È più forte quello che hanno scritto i poeti per cantare la gioia, e il dolore. È più forte la bontà di chi dedica se stesso a curare i suoi fratelli. È più forte la verità che unisce i cuori amici. È più forte l’illusione che sospinge i nostri occhi a cercare ancora meglio. È più forte il pullulare della vita di sabato pomeriggio nel centro delle città, coi ragazzi che si muovono a gruppi incontro all’esistenza. È più forte tutto questo solo perché è umano, ma in fondo, che ne sapete voi dell’umanità?

Questo è il nostro pianeta, degli umani, ignoranti e stupendi, imperfetti e possenti, ancora alla cerca di pace nella vita, che con i loro limiti consentono a voi di giocare nell’ombra, ma, ancora, questo è il nostro pianeta, e questa è la nostra vita, ed è per questo che non ce la farete. Non piegherete la vita alle vostre miserie. La Geenna vi attende, persi Fratelli delle Tenebre, che avete dedicato le vostre vite solo a voi stessi e a resistere a ciò che è buono. Un nuovo mondo sta venendo e non ha posto per l’inganno che distrugge. Il nuovo mondo è fatto di Fuoco, e questo Fuoco non consente un odio così grande. Il Fuoco che viene è un archetipo di vita e già scorre nelle vene della terra. Per questo tanto vi affannate a diffondere tenebre e gas velenosi nell’aria e nei cuori, perché temete la vita che si avvicina. Nonostante il vostro impegno, sono sempre di più i cuori di coloro che si volgono alla luce e desiderano la pace. State certi, vinceremo, perché vincere stavolta vorrà dire qualche cosa. L’Antico dei Giorni ha rivolto il Suo sguardo alla Bianca Torre e i cuori hanno risposto alla chiamata.


E voi, umani, non cedete allo sconforto, grandi sembrano le forze da affrontare, ma sono niente a confronto dell’Amore. Che le vostre vite quindi siano degne dell’Amore. Imparate a scivolare lievi sulle acque delle vostre afflizioni e delle vostre paure, non c’è niente che l’Amore non possa curare. Non crediate però che questa affermazione sia superficiale, perché troppe volte, anche in chi cerca la Luce, la bocca è piena di parole, ma la vita non le conferma. 

Partite dall’accettazione di voi stessi, cercate di capire che la perfezione non esiste e che si impara ad amare con fatica, a piccoli passi, affrontando le pochezze quotidiane, che tanto poche poi non sono, perché mostrano la cima della pianta che noi siamo. La nostra umanità è fatta di luci e di ombre, di bellezza e avvilimento, di giustizia e di soprusi, questa è la nostra storia. Il conflitto guida il nostro cuore, e nella tensione noi cresciamo. La sofferenza ci accompagna, assieme alla fatica, ma la luce di tutto il bello, il buono e il vero di cui siamo capaci, non manca di trapelare dalle crepe della nostra coscienza. Fratelli, è tempo di cambiare e di fare un passo avanti, anche se in salita, sul sentiero che ci guida verso la comunione. Non temete di affermare la grandezza di questo tempo che viviamo, è compreso nell’Amore, e voi, Fratelli delle Tenebre, state attenti al Fuoco che, anche se non si vede, ormai è qui, in mezzo a noi, e riscalda le nostre membra.

3 commenti:

  1. Vorrei chiedere a SDEI che cosa pensa della mia energia, io ho amici che quando stanno male e gli sto vicino poi stanno bene e si sentono carichi, e succede da tanto tempo, già da ragazzina alle medie mi dicevano questo.
    Non ho mai fatto corsi, penso sia tutto naturale.
    Non so con cosa misura l'energia a distanza, scusate la mia curiosità.

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  2. @Tea,

    Ti ringrazio per la fiducia che mi dimostri ma come premessa DEVO invitarti a "prendere" con le pinze ogni mia risposta alla Tua domanda, nel ns. gergo Ti posso confermare che sei molto DOTATA naturalmente di un' alta ENERGIA pranica;

    anche se NON ci conosciamo personalmente sappi che la si può "misurare" anche a distanza ed Io uso la scala BOVIES aggiornata, la mia VOCINA poi mi dice che Tu sei STATA in una VITA precedente una potente SCIAMANA in SUD AMERICA forse in BRASILE pensi che potrebbe ESSERE vero !?;

    uso il condizionale potresti AVERE così una ulteriore RISPOSTA alla domanda del PERCHE' sei QUI & ORA ed è renderti UTILE al Tuo PROSSIMO, quindi il minimo che possa dirti è tanti AUGURI per questo Tuo impegno e ONORA quindi il Tuo SE' "donando" l' alta ENERGIA che hai !!!

    Buona
    Vita

    SDEI

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  3. Grazie a Te per la risposta.
    Non so cosa sia la scala Bovis, leggo su internet che si usa per misurare l'energia dei cibi e anche nella geomanzia e per l'energia delle persone.
    Non ho idea se sono stata una sciamana, anche perché è un argomento, quello della vita precedente, che non conosco molto.
    Grazie.

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