Finché ero in stato di veglia, al ritorno dal presidio “No
Vax”, radunavo pensieri scontati in merito alla manifestazione
contro l’obbligatorietà dei vaccini, ma dopo la fase REM, appena
sveglio il giorno dopo, ho avuto un’intuizione che probabilmente,
senza il viaggio nei mondi onirici, non mi sarebbe venuta. Non
intendo raccontare il sogno che ho fatto, perché galateo nol
consente, ma del collegamento tra quanto dal mio subconscio partorito
e la protesta dei genitori di sabato 3 giugno, sì, intendo dire
qualcosa. Se durante la notte, elaborando le sensazioni, l’inconscio
non mi fosse venuto in aiuto, forse avrei fatto un resoconto della
manifestazione in stile giornalistico, freddo, scontato e banale, ma
con l’elaborazione subliminale degli eventi, mescolati tra loro e
apparentemente assurdi, mi sento di dire che i padroni occulti del
mondo vogliono imporre mercurio e alluminio alle giovani generazioni
non solo per renderle incapaci di ribellione, in vista della prossima
dittatura mondiale, non solo per gli enormi profitti che ne
conseguono, aumentando in una spirale perversa il numero dei
clienti-pazienti, ma anche per una legge di natura: la predazione.
E’ il classico uovo di colombo, così semplice che non mi
sarebbe venuto in mente se non ci avessi dormito su. Come in natura
esistono prede e predatori, così nella società esistono le vittime
e i carnefici. E’ sempre stato così, se ci pensate bene. L’umanità
non si è mai affrancata del tutto dalle regole di natura e il più
delle volte siamo riusciti solo ad attenuarle e a camuffarle dietro
paraventi etici che finivano per diventare pura ipocrisia. Ma in
natura non esiste solo la gazzella e il leone; esiste anche il
parassita che succhia il sangue sia alla gazzella che al leone. Nel
nostro caso, le industrie che fabbricano vaccini, i politici che ce
li impongono e i medici che ce li somministrano, sono più simili ai
parassiti che ai predatori, ma la sostanza non cambia.
La caratteristica dominante del parassita è che si deve
nascondere o infiltrandosi all’interno del suo ospite, come il
verme solitario, o attaccandoglisi esternamente sulla pelle, come la
zecca. In entrambi i casi, l’animale parassitato non deve
accorgersi della presenza del parassita o deve farlo il più tardi
possibile. Con le menzogne, le circuizioni, le minacce della classe
medica, sollecitata a farlo dalle industrie del farmaco, si ottiene
che il parassitato, cioè il corpo sociale, non si accorge di avere
dei parassiti che gli succhiano energie e questo avviene purtroppo
con il 99,9 % della popolazione. Ma quando la gente si accorge di
avere addosso dei parassiti, fa di tutto per eliminarli e questo è
esattamente ciò che avviene con quel rimanente 0,1 % della
popolazione che ha aperto gli occhi e che rifiuta di vaccinare sé e
i propri figli.
Le persone presenti a Udine sabato 3 giugno, oltre che in diverse
altre città italiane, sono come quegli animali che si accorgono di
avere una zecca attaccata alla pelle e se la tolgono. La zecca muore
quando viene estratta, perché lascia il rostro conficcato nel derma
e le industrie farmaceutiche protestano e costringono i loro
burattini politici ad imporre leggi dittatoriali. Di modo che, molti
bambini subiscono il danno da vaccino e le industrie farmaceutiche
danno di matto.
Una cosa che saltava agli occhi, in piazza Libertà a Udine, è
stato il grande numero di carrozzine e di bambini, accompagnati dai
loro genitori. Si è trattato quindi di un raduno di famiglie, alcune
anche con figli visibilmente andicappati. La cosa in sé è triste,
perché significa che per prendere coscienza dell’inganno
perpetrato da BigPharma è stato necessario avere la vita devastata
dalla presenza di un figlio autistico o cerebroleso. Alcune delle
relatrici che hanno preso la parola, hanno detto chiaramente di aver
avuto figli danneggiati e ora fanno attivismo, partecipando a
riunioni e conferenze, affinché il sacrificio loro e dei loro figli
non sia stato vano. Questo è molto nobile da parte loro. Non restano
chiuse in casa a leccarsi le ferite. Da ciò tuttavia deduco che la
protesta contro l’imposizione dei vaccini ai bambini in età
scolare è destinata ad aumentare in maniera direttamente
proporzionale al numero dei bambini danneggiati. E’ un serpente (il
Grande Serpente?) che si morde la coda: più vaccinazioni, più
bambini andicappati, più genitori che, amaramente, acquisiscono
consapevolezza. Per fortuna, tra le centinaia di persone presenti,
c’erano anche giovani coppie con o senza bambini che, avendo già
preso coscienza dei rischi, non intendono farne correre alcuno alla
loro prole.
E’ stato detto più volte dai vari relatori: il Codacons,
Comilva e le altre associazioni, non sono contro le vaccinazioni in
toto, ma sono a favore di vaccinazioni sicure al 100%. Finché i
ricercatori e le industrie che li finanziano non saranno in grado di
mettere sul mercato vaccini che non abbiano controindicazioni,
l’unica risposta sensata da parte di genitori responsabili sarà di
astenersi dal somministrare i vaccini attualmente in circolazione.
Nel dubbio astieniti, dice il motto.
E riguardo alla campagna denigratoria contro i genitori obiettori,
tacciati di essere ignoranti ed oscurantisti, la cosiddetta immunità
di gregge non esiste, è una storiella inventata per colpevolizzare
una minoranza, per mettere genitori consenzienti contro genitori
dissenzienti, così da far fare il lavoro sporco ai primi contro i
secondi. E’ un metodo già visto: la colpevolizzazione e il “divide
et impera” ed io ci sento il classico “fetor judaicus”. Non è
vero che i bambini non vaccinati mettono a rischio la salute di
quelli vaccinati, anzi, è vero il contrario. Infatti, come è
scritto nei bugiardini, si consiglia di tenere a casa per sei
settimane il bambino dopo la vaccinazione, o comunque di non fargli
frequentare suoi coetanei. Ma questo non avviene mai, perché nessuno
legge i bugiardini e le mamme mandano in classe i figli vaccinati da
poco, che, con i virus vivi o morti in corpo, mettono in pericolo i
bambini non vaccinati, per lo meno quelli che si trovano in stato di
immonodepressione.
Una delle relatrici lo ha raccontato esplicitamente: suo figlio
aveva fatto le vaccinazioni previste, ma quando si era accorta di
alcune reazioni avverse, ha interrotto il ciclo e ha mandato il bimbo
a scuola normalmente. Solo in un secondo momento si è accorta che
era immunodepresso e che aveva corso dei rischi stando a contatto con
i suoi compagni vaccinati. Quindi, se l’immunità di gregge esiste,
esiste all’incontrario: sono i bambini vaccinati ad essere vettori
della malattia, cioè portatori sani, sani finché non si ammalano. A
questo punto, cosa si deve fare? Aprire scuole solo per bambini non
vaccinati, una specie di Apharteid fra bianchi e neri? Forse è
questo il salto quantico di cui si parla: chi ha preso consapevolezza
da una parte, chi non l’ha presa dall’altra, le pecore alla
destra del Padre, i capri alla sua sinistra. Ma questo nel mio sogno
non c’era.
Sui vaccini sono d'accordo che non si possono imporre, ma mi preme dire che la tua constatazione sui parassiti è secondo me azzeccatissima, infatti noi siamo continuamente parassitati da qualcosa o qualcuno, perfino i predatori lo sono, perché
RispondiEliminanella natura c'è un disegno "malefico" .
Lo metto fra virgolette perché non voglio far riferimento al diavolo così come religiosamente concepito, ma come archetipo del male,, piuttosto.
Alla fine il male riesce a insinuarsi nella società due volte, come carnefice e come parassita.
La tua intuizione è calzante.
Sui vaccini basterebbe dire che in buona mezza Europa, non sono obbligatori, specie i paesi dell'area ovest, eccetto Francia e Belgio (e noi), paesi latini, quindi.
Nell'est Europa invece sono messi male come noi.
Hermes
I sogni sono una marcia in più per i creativi e i poeti.
EliminaNell'Ottocento alcuni di essi facevano uso di sostanze psicotrope proprio per questo motivo.
Anche a me piacerebbe farlo, ma è difficile procurarsele e mi prenderebbero per un drogato.
Riguardo ai parassiti che ci parassitizzano, secondo me non si tratta solo di archetipi, ma di entità in ...."carne e ossa", cioè dotate di intelligenza, anche se immateriali.
In America Latina li chiamano "voladores". Noi possiamo tranquillamente chiamarli demoni o, indifferentemente, alieni.
Fatto sta che le vaccinazioni hanno, per me, un elemento demoniaco, come le scie chimiche e tutto ciò che nuoce alla nostra salute. E che ci viene imposto.
Ma forse io ho una visione sbagliata, troppo esoterica, degli accadimenti. Perciò considero importanti i commenti di utenti come te e altri, che stemperino le mie ipotesi stravaganti.
Grazie.
Ci son sogni e sogni, se ti svegli e non sai dare alcuna spiegazione logica al sogno, si tratta di divagazioni della mente che durante il sonno emergono, in quanto il nostro cervello è un ricettacolo di tante cose, vere e non vere.
RispondiEliminaPer tagliare la testa al toro (lo so è un brutto detto),
basta che tu ti faccia questa domanda: il tuo sogno trova riscontro nel reale?
Se si, allora è una intuizione calzante.
E nel reale trova riscontro eccome.
Hermes
Nel sogno di stamattina, alcuni Rom mi volevano rubare una valigia piena di vestiti. Gli interessava solo la valigia e non il suo contenuto, così li ho pregati di accompagnarmi per scaricare i vestiti in un luogo comodo per me e che si tenessero pure la mia valigia.
EliminaNella realtà, tornando dal Madagascar pochi giorni fa, le mie valigie erano andate perse, cioè rimaste a Parigi (mi sono state consegnate dal corriere la mattina dopo).
Poiché è la prima volta che mi succede di perdere i bagagli, l'ansia che mi ha procurato tale temporanea perdita ha trovato la sua dimensione onirica stamattina, con gli zingari e la loro intenzione di rubarmi la valigia.
Ora mi sento meglio.....
Ecco, mi hai preceduto, volevo proprio fare un esempio del genere.
EliminaSe un uomo teme di perdere la casa in una alluvione, o che la moglie scappi con un altro,
lui farà sogni di quel tipo, perché il cervello scarica spesso durante il sonno ansie, paure, timori.
I sogni sono materia delicata.
Non tutti sono per esempio premonitori, ma sono il frutto di nostre paure.
Come pure di ambizioni, desideri, scopi.
Hermes
la valigia è il contenitore... evidententemente a quelli che nel sogno si sono mostrati a te come rom interessa il tuo contenitore... e guarda caso poi scrivi un articolo sui parassiti... come vedi certi sogni ed interpretazioni potrebbero pure esserti indotti per non farti prendere coscienza di una realtà differente...
EliminaWASPER
Hermes, popolarmente si dice che i sogni siano o desideri o paure.
EliminaWasper, interessante la tua osservazione. Già qualcuno in passato mi ha chiesto se per caso io non sia parassitato da qualche alieno.
Ma io questo non lo credo, come direbbe l'onorevole Razzi.
Io non guardo quello che dice il popolo,
Eliminacredo che un certo Jung sia molto più importante, scusa l'ironia.
Hermes
La saggezza popolare cristallizzata nei proverbi è una miniera di obiettive informazioni.
Elimina@Roberto & Co.,
RispondiEliminala Tua visione per Me invece è molto pertinente & reale e Io cerco di "alimentarla" quanto posso PERCHE' ci credo fermamente, per spiegarmi meglio più volte come un MANTRA ho scritto che l' UOMO è TRINO=MATERIA-MENTE-SPIRITO;
chi lo nega o è in "malafede=complice" o è "ignorante=ignora" o è "condizionato=plagiato" poi ci SONO rare anche le eccezioni, certo è che tenere SEPARATE queste 3 componenti porta ad uno squilibrio che poi si riflette sul proprio & altrui VIVERE quotidiano terrestre !!!
MANDI
SDEI
Normalmente, i sogni si dimenticano dopo pochi secondi dal risveglio. Raramente si ricordano.
EliminaE questo è un vero peccato, perché la bizzarria degli eventi onirici è molto interessante.