lunedì 10 luglio 2017

Cercasi alchimista disperatamente



La vitamina D ha un ruolo importantissimo nella formazione dei tumori: tutti i malati di cancro hanno vitamina D bassa. Per prevenire e trattare la malattia, il valore di vitamina D (può essere testato con le analisi del sangue) deve essere di almeno 95-100 ng/dl. Per farla aumentare: assumere sei fiale di Dibase (reperibile in farmacia) da 100.000 UI, una al giorno per sei giorni da assumere per bocca e continuare con 20 gocce al giorno di Dibase, e poi fare un nuovo dosaggio di fiale dopo un mese. Un altro ottimo sistema per farla salire è sciogliere 600.000 UI in un litro di olio d'oliva extra vergine, che consumerai solo tu in circa 30 giorni, crudo sulla verdura; cercherai di raccogliere con un po' di pane anche l’olio che resta nel piatto. In questo modo assumerai circa 20.000 UI di Vitamina D ogni giorno. L‘olio di oliva ha l’incredibile capacità di aumentarne l’assorbimento oltre che potenziarne gli effetti. Infatti, in precedenza avevo discusso di come l’olio extra vergine di oliva sia un anti-tumorale. Dopo questi 30 giorni farai un dosaggio, vedrai che la Vitamina D potrebbe aver forato la soglia dei 100 ma la calcemia è perfettamente nella norma.



Ricordiamoci infatti che solo a dosi molto alte la Vitamina D ha azione anti-angiogenetica e cioè anti tumorale e può servire non solo nella prevenzione ma anche nella cura dei tumori; molti fallimenti nella cura dei tumori dipendono dal fatto che questa vitamina resta bassa e non si riesce a farla salire oltre 30-40 ng/ml, dose a cui non esercita effetto anti-angiogenetico. Per esercitare questa importante funzione deve arrivare a 90-95, ed anche se supera la soglia dei 100 ed arrivasse a 200 non abbiate paura, la calcemia resta normale (per un calo del paratormone) e non avrete alcun disturbo. A questi dosaggi la Vitamina D è l’anticorpo monoclonale forse più efficace in natura, e senza effetti collaterali. Il fatto che prospetti una dose doppia di quella prevista dal range terapeutico non deve spaventarvi, non ho mai visto ipercalcemie neppure con dosi superiori ai 200 ng/ml. Comunque per precauzione vi consiglio di non assumere calcio e prodotti caseari e di bere molto, circa 2, 5 litri di acqua al giorno.
Assumere Vitamina K2
Vit K2 (fillochinone) , 10 mg/die (una fiala) da assumere per bocca, potenzia e facilita l’azione della Vit D

Assumere Vitamina A
Vit A il cui valore deve essere di 1200 ng/dl: Assumere Arovit 20 gocce x 20 giorni, poi continuare con 10 gocc sempre.

Assumere Zolfo
Il metilsulfonilmetano (MSM) pare abbia un'azione eccezionale nel potenziare l’azione della Vit D3 e della Vit A e così pure della Vit C, ed un azione eccezionale nello stabilizzare le membrane cellulari, ne deriva un'azione antitumorale potentissima; la dose in caso di tumore è di 3 gr al giorno, che corrispondono a 2 cucchiaini di polvere sfusa oppure a 6 cp da 500 mg da assumere preferibilmente durante i pasti.

Verza, Cavolo cappuccio, Rapa e Rafano
Le brassicacee sono dei potenti antitumorali. Fra queste spicca in particolar modo il RAFANO RUSTICANO e la RAPA sia bianca (Brassica Rapa ) che la RAPA ROSSA o barbabietola rossa (Beta Vulgaris Rubra) e la Verza. La Rapa e la Verza hanno una potente azione antitumorale. Pare che tale azione sia dovuta a glicosidi solfocianici (sinalbina, gluconasturzina ecc), sia a gruppi S-H che hanno azione del tutto simile all’allicina. I glucosidi solfocianici sono comuni nelle crucifere ed hanno un'azione apoptosica, cioè favoriscono la morte delle cellule tumorali. Di queste si può estrarne il succo con una centrifuga e la betaina che contengono è uno dei più potenti antitumorali esistenti in natura. Vanno mangiate crude perché da cotte perdono le proprietà, per questo uno dei modi migliori è quello di estrarne il succo.

Aglio e Cipolla
Aglio e Cipolla a volontà sempre crudi, tagliuzzati in verdura fresca. L’Aglio con i suoi prodotti solforati naturali ha dimostrato di essere uno dei più potenti antitumorali in natura; i primi studi consistenti risalgono ai primi anni 60 e sono stati raccolti dal farmacologo Cattorini (oltre 100 studi); però l’aglio occorre mangiarlo crudo alla dose di 30 gr al giorno (diventa tossico solo sopra i 700 gr).

Curcuma
Curcuma longa; meglio i prodotti estratti con lecitina di soia e con pepe nero; un ottimo sistema per estrarre la curcumina è porre la polvere di curcuma in un vaso di vetro, coprire con alcool puro da liquori e lasciar riposare cinque giorni, in tal modo si estrae la curcumina; si assuma 1 cucchiaino di questa pasta mattina e sera in poca acqua; oppure prodotti già pronti con curcumina, es Miriva cp 3 al giorno. Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della Curcuma in numerose forme tumorali. Un'efficacia un po' minore pare abbia lo Zenzero che è della stessa famiglia per la sua azione spiccatamente antiinfiammatoria; togliendo l’infiammazione al tumore gli togliamo l’humus per svilupparsi e per diffondersi.

Graviola
Graviola polvere alla dose di 300 mg per tre volte/giorno; esistono ormai numerosi studi che ne dimostrano l’efficacia nei tumori.

Tè Verde
Te verde, contiene l’EGCG (gallato di epigallocatechina) che è un potentissimo anti angio-genetico (cioè impedisce ai vasi dei tumori di formarsi): più tazze di infuso/die in molta acqua da bere durante il giorno.

Ascorbato di Potassio
Ascorbato di potassio, 300 mg x 2/die: è la cura Pantellini; il potassio è uno ione endocellulare e basifica l’interno della cellula tumorale mandandola in apoptosi.

Vitamina C
Vitamina C in dose di 5-10 gr/die con molta acqua affinché non si formino calcoli di ossalato.

Magnesio
Magnesio: il magnesio può essere assunto anche come cloruro di magnesio; è la forma più naturale, quella che si trova nell’acqua del mare; un cucchiaino da caffè al giorno.

Zinco
Zinco ossido 10 mg/die (si trova nell’IMMUNIFLOR cp, 1 cp/die.).

Selenio
Il Selenio è già pronto in erboristeria o in farmacia in tavolette dosate, 1/die è un ottimo anti radicali liberi e quindi anche anti infiammatorio; agisce in sinergia con tutti gli altri anti infiammatori ed anti radicali liberi.

Succo di Mirtillo
Succo di mirtillo purissimo; le antocianine si sono dimostrate antitumorali; da qui lo sforzo degli Istituti Oncologici di produrre i pomodori viola, non ancora sul mercato. Il succo di mirtillo puro si trova nelle erboristerie; se ne deve prendere mezzo bicchiere al giorno.

Mango
Mango: il Mango si è rivelato un antitumorale per la sua ricchezza di flavonoidi e di caroteni: si assuma 1 mango al giorno o 100 gr di succo purissimo. In mancanza del Mango si può anche utilizzare il frullato di carota.

Alimentazione
Nell’alimentazione si devono eliminare le proteine animali, ad eccezione del pesce, e sostituirle con le proteine dei legumi, fagioli, lenticchie, ceci. Un'ottima cosa è mangiare a colazione un frullato di frutta (frutti vari e di stagione), a pranzo un'insalata mista con rucola, insalatina, fagioli, tonno, salmone, olive snocciolate e condita con olio di oliva extra vergine, oppure pasta integrale seguita da verdura mista e da pesce, a cena un minestrone di verdura con molti fagioli e lenticchie. Si usi spesso anche aglio e cipolla. Fra i pasti, come spuntino, si può usare qualche frutto senza esagerare. E’ buona cosa eliminare gli zuccheri semplici (con qualche eccezione), gli alcolici e gli alimenti in barattolo. Si possono usare invece liberamente gli alimenti surgelati. Ad esempio, per i legumi, si possono cuocere all’inizio della settimana, fare delle porzioni da consumare durante la settimana. Per riscaldarli si può usare liberamente il forno a microonde. Lo stesso discorso vale per i minestroni di verdura. Si usi spesso la verza tagliata sottile e condita con olio e sale; meglio ancora se a questa si aggiunge un po' di cipolla (tagliuzzata) o uno spicchio d’aglio. Per le bevande non si usino bevande troppo zuccherate (es CocaCola), meglio l’acqua fresca naturale. Per il caffè si usino pure due caffè al giorno purché non si zuccheri. Le spezie si possono usare liberamente, in particolare quelle aromatiche (timo, origano, salvia, maggiorana) sono molto salutari. Si usa l’olio di oliva extra vergine in abbondanza perché ha una spiccata azione anti-tumorale.

MENU GIORNALIERO ANTICANCRO

– Al mattino tre biscotti integrali con confettura di mirtilli associati a latte di riso o di soia, oppure un bicchiere di verza o rapa estratto con la centrifuga associato a biscotti integrali, oppure un bicchiere di succo di mirtillo (il succo purissimo di mirtillo si trova in erboristeria).

– A pranzo, cereali integrali con legumi seguiti da abbondanza di verdura quali cipolla, verza, rapa ovviamente abbinati anche ad insalata ed a pomodoro (che oltretutto pure è utile per il licopene); l’importante è usare spesso riso integrale perché ha effetto antitumorale ed antinfiammatorio.

– Alla cena, un minestrone di verdure miste dove ci mettete un po' di tutto, seguito anche questo da verdure o da succo di verdure. Si può abbinare pane integrale o riso integrale.

– La frutta conviene mangiarla fuori pasto come merenda, ed in quel caso abbinarci curcuma, graviola, te verde, aloe.

2 commenti:

  1. Anni fa andava di moda la vitamina E, doveva proteggere dal cancro e da un sacco di altre malattie, naturalmente erano in vendita un sacco di integratori a base di vitamina E...ora è il turno della vitamina D.
    Interessante dare un'occhiata ai link riportati nell'articolo, rimandano tutti a pagine in cui si vendono preparati vitaminici ed integratori vari, non è solo big farma che cerca di fare soldini sfruttando i malati o presunti tali.
    Se questa gente credesse veramente nella salute naturale direbbe: la vitamina D viene prodotta nell'organismo, basta passare un'oretta al giorno all'aria aperta. Per la vitamina C mangiate frutta e una bella insalata...ma non ci guadagnerebbero su.

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    1. Esatto!

      Il pericolo che le industrie agro-chimiche prima inquinino e poi offrano la soluzione ai loro inquinanti, è reale.


      E' un vecchio metodo efficace e ne abbiamo preso coscienza da molto tempo.


      Grazie Fagot.

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