Fonte: Termometro politico
Egregio Sig. Spielberg, vorrei che
la Sua onestà eguagliasse il Suo grande talento. L’ho vista alla
televisione francese, dove Lei ha dichiarato di voler inondare di
propaganda olocaustica le scuole tedesche. Lei ha ricordato che i
testimoni sono in grado di convincere pienamente, riguardo alla
realtà della Shoah (i 6 milioni, le camere a gas).Sento come mio
dovere di ebreo e dopo 20 anni di studi sul problema storico
dell’olocausto, il richiamare la Sua attenzione sui fatti.I fatti
sono alquanto testardi, e visto che nessuno è in grado di negarli,
molti della nostra etnia hanno dovuto far sì che disgustosi politici
varassero leggi staliniste-orwelliane che proibissero di menzionare
qualsiasi cosa concernente il dogma “6 milioni/camere a gas”,
portando definitivamente quest’alchimia ad un culto perpetuo.
In
caso di mancato rispetto del silenzio e dell’adorazione del mito,
si viene colpiti da multe, carcere o entrambe le cose. Il professor
Faurisson, che ha studiato la materia per 20 anni, è stato
praticamente massacrato.Ciò è completamente ridicolo, ma dai la
polizia e la giustizia di tutti i paesi in mano al Signor Levi ed
egli non sarà più ridicolo: ecco il XX secolo! Tali leggi sono,
conformemente, la prova assoluta del falso prima ancora dello studio
della sua impossibilità aritmetica e tecnica. No, ssignor Spielberg,
Lei non troverà UN SOLO testimone che vide 6 milioni di ebrei
assassinati. Lei non troverà UN SOLO testimone delle camere a gas al
Zyklon-B che, accanto ai forni crematori, avrebbero sterminato da
1000 a 2000 persone alla volta. Legga il mio “La Shoah
sherlockholmizzata": è il riassunto di 20 anni di
studi sulla materia. Il mito “6 milioni/camere a gas” è un
nonsenso aritmetico e tecnico. In verità gli strilli e i piagnistei
dello Shoah Business, a 70 anni dalla fine della guerra, sono
disgustosi, degradanti : è una disonorevole mancanza di pudore.
Nessun popolo nella storia è stato mai visto gemere ancora sulle sue
perdite 70 anni dopo una guerra, neanche sulle sue perdite effettive
e reali. Anche se i “6 milioni/camere a gas” fossero veri,
sarebbe un disonore fare tale chiasso e spremere così tanti soldi
ovunque: chi erano gli usurai della Repubblica di Weimar? Lei lo sa
altrettanto bene quanto me. Ciò è tanto più vero in quanto
sappiamo che 6.000.000 sono una rozza esagerazione e che le “camere
a gas” al Zyklon B sono un’impossibilità tecnica. (V. Processo
Degesch nel 1949). Nei fatti, 150.000 o 200.000 ebrei morirono nei
campi tedeschi di tifo e di fame. Molti altri morirono ma da
combattenti contro la Germania, alla quale noi, gli ebrei, avevamo
dichiarato guerra nel 1933! (Hitler era allergico all’egemonia
dell’oro e del dollaro: così poté dare lavoro a sei milioni di
disoccupati, prima della messa in funzione delle industrie belliche
tedesche!). Conosce il libro pubblicato in quel periodo e scritto dal
nostro congenere Kaufmann: GERMANY MUST PERISH [La Germania deve
morire, ndt.]?
Sappiamo che 80.000.000 di Goyim
vennero massacrati in URSS, sotto un regime politico quasi
interamente ebraico, da Marx a Warburg a Kaganovic, Frenkel, Yagoda,
i boia di quel regime. Sappiamo che dopo il 1945 i russi e gli
americani uccisero e violentarono comunità tedesche in tutta Europa,
dalla Lituania all’Albania. Sappiamo che 1.500.000 prigionieri di
guerra tedeschi furono fatti morire di fame dopo la guerra (un famoso
libro è stato pubblicato qualche anno fa, ma viene ignorato).
Troverà assieme a questa lettera anche un testo in francese di un
rabbino: “A rabbi pleads guilty” [un rabbino ammette le colpe]:
sfortunatamente non sono in possesso né dell’originale in tedesco
né della sua traduzione in inglese. Dovrebbe farselo tradurre.Il
rabbino condanna il comportamento ebraico in Germania 50 anni prima
del nazismo e giustifica l’apparizione di Hitler. Riguardo al male
che abbiamo fatto all’umanità assolutamente non redento dai Suoi
eccellenti film o dal virtuosismo di un Yehudi Menuhin, o dalla bomba
a neutroni di S.T. Cohen, ho scritto un libro ispirandomi da testi
scritti da importanti ebrei che si collocano di gran lunga oltre i
maggiori testi anti-semiti scritti da Goyim.
Simone Weil ha tratto un tragico
riassunto: “Gli ebrei, questa manciata di persone sradicate,
sono stati la causa dello sradicamento dell’intera umanità”. E
George Steiner: “Per 5000 anni abbiamo parlato troppo: parole
di morte per noi e per gli altri”.
Sappiamo che tutte le città
tedesche con più di 100.000 persone vennero distrutte durante
l’ultima guerra, con donne e bambini: non vi è che silenzio
riguardo questo vero olocausto. Se consideriamo l’andazzo preso
dallo Shoah business, ciò che si intende fare in Germania è in
verità la maniera più sicura per accumulare un’enorme quantità
di anti-ebraismo la cui esplosione sarà unica nella storia.
Discrezione e moderazione devono essere il nostro comportamento:
tutte le altre cose sono un suicidio. Né il “mondialismo”, né
leggi orwelliane contro i “crimini di pensiero” possono prevenire
l’esplosione di antisemitismo: solo il NOSTRO comportamento può.
Ciò che Lei fa e tutto il frignare e il pompare denaro possono
soltanto istigarlo. Esso aumenterà oltre ogni proporzione
ragionevole, se vi può essere una proporzione ragionevole
nell’antisemitismo. So che è praticamente impossibile controllare
la nostra propensione alla speculazione e che solo l’abolizione
della circoncisione all’ottavo giorno lo potrebbe (il nostro
particolarismo deriva dal turbamento dei ventuno giorni della prima
pubertà, che inizia precisamente all’ottavo giorno) ma dobbiamo,
almeno, cercare di evitare tali gravi errori quale quello che Lei
intende compiere in Germania e che sarebbe terrificante. Sono un
grande ammiratore dei Suoi film (tranne che di “Schindler’s
List”: chieda alla moglie di Schindler riguardo alla vera realtà
storica, ma questa è la pecca minore). Spero che Lei esamini
attentamente quanto Le ho mandato e rifugga dalla follia della
maggioranza dei nostri congeneri. Le risponderò sempre se vorrà
avere la lealtà di scrivermi.
Cordialement à vous. Roger Dommergue de Menasce
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