Testo di Antonella Lucato
La tenuta dell'ordine pubblico è a rischio, la situazione è sempre più fuori controllo con conseguenze non distanti da una
guerra interna al paese. Il sindacato della Polizia di Stato
Consap registra ormai quotidianamente aggressioni e ribellioni contro
le forze di polizia in tutto il territorio e il segretario nazionale
Stefano Spagnoli dichiara che "i poliziotti ogni giorno hanno
maggiori difficoltà a garantire la sicurezza nelle città perché da
un lato ci sono le schizofrenie di leggi e di una parte di magistrati, che prediligono censurare l’operato delle forze dell’ordine
piuttosto che quello dei criminali, dall’altro ci sono ormai sempre
più immigrati fuori controllo che sono ben consapevoli delle tutele
che il nostro sistema riserva loro e che quindi avanzano sempre più
pretese, con sempre maggiore aggressività. Le forze dell’ordine
sono costrette a subire senza poter fare più di tanto. C'è il rischio
dell’incolumità fisica fino anche all’estremo sacrificio, per i
tutori della sicurezza: è nelle regole d'ingaggio e noi ne siamo
ben consapevoli, ma è necessario che si individuino delle soluzioni
urgenti affinché chi osa aggredire un poliziotto o i cittadini
comuni, resti in carcere, ammesso che lo si arresti, anziché ne
esca soltanto qualche ora dopo.
In Italia il problema è serio: la totale perdita del controllo
dei flussi migratori con persone che, giunte da noi, sono diventate
dei fantasmi che girano indisturbati e che hanno ben compreso quanto
sia facile rimanere impuniti e fare ciò che si vuole nel nostro
paese. Occorre urgentemente – secondo il segretario nazionale della
Consap – un’inversione di rotta: espulsioni rapide e concrete e
non più biglietti d’invito a lasciare il territorio nazionale,
leggi che consentano di tenere in carcere fino all’espulsione gli
stranieri che si sono già resi protagonisti di atti di violenza, per
non permettergli di ripetere le loro pericolose azioni, assunzioni
straordinarie di uomini nelle forze di Polizia e dotazioni più
moderne, come il Taser, per contrastare le aggressioni. I poliziotti
non ne possono più di essere bersagli di chi non ha nulla da perdere
e che non ha la benché minima intenzione di integrarsi, come è ora
che si comprenda che si sta mettendo a rischio la tenuta dell’ordine
pubblico in Italia. E potrebbe essere già troppo tardi per porre
rimedio”.
Ma I poliziotti e i carabinieri non sono per LA maggior parte meridionali?E allora se gambizzano un qualche cioccolatino non ci Sara' nessuna rivolta popolare anzi!
RispondiEliminaSiccome sono un polentone, un po' lentone, non riesco a capire bene il nesso tra l'essere meridionali e gambizzare i negri.
EliminaCiao Roberto.
RispondiEliminaVeg Anna si aggira ancora in questo blog, usufruendo dell'anonimato o di altri nickname.
Veg Anna è un'agente dell'ideologia globalista, pseudo-ambientalista e neo-femminista.
Purtroppo non è un troll perché io la conosco dal vivo.
Ecco, bravo!
EliminaCommenta anche tu in anonimato!
Facciamo un bel gioco di specchi, così non si capisce più niente.
Cosa sia Veg Anna l'ho capito da tempo, ma ho ancora qualche dubbio sul suo sesso.
Sono un uomo all'antica e non riesco a immaginare che una donna possa essere così stupida.
In meridione si usa o usava LA gambizzazione,colpire uno perche' 100 imparino.Se volete sfogarvi un po ' digitate" Boldrini sei una merda" e' su Facebook video inediti ci si puo iscrivere,io m'iscriverei ma l'argomento Boldrini mi e' tiepidino preferisco gli Ebrei allora li vado a nozze mi godo come un porcellino
RispondiEliminaUn porcellino thailandese, di quelli piccoli!
EliminaAnche le BR usavano quella tecnica. Vedi il povero Indro Montanelli.
Questa è l'Italia di Soros, del PD, della Boldrini, di Emma Bonino e delle decine di milioni di diversamente intelligenti che li votano. Altro che pullman ed aerei. Carri bestiame e container belli pieni e riportarli in Africa. Sarebbe già bello che non ne entrassero più. Ormai c'è rimasta una sola scelta. Farci massacrare da loro o dai giudici. Vittime o kamikaze (quelli giapponesi però)
RispondiEliminaNessuno vuole farsi massacrare.
EliminaVenti di guerra civile già si sentono, comunque.
Ma è solo una reazione viscerale, credo.