Fonte: La Stampa
Meglio non prendere
impegni per il prossimo 23 settembre. Quel giorno segnerà la fine
dell’umanità, afferma David Meade, autore di “Planet X, the 2017
Arrival”, un libro diventato molto popolare nel web, come tutti
quelli che periodicamente prevedono la fine del mondo. Ma questa
volta, scrive Meade, non possiamo proprio stare tranquilli:
l’Armageddon che ci aspetta è infatti annunciato dal libro che
contiene tutte le verità, la Bibbia. Nel Vecchio Testamento,
al capitolo 13 del Libro di Isaia, versi 9 e 10, si legge: «Ecco, il
giorno dell’Eterno giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira
ardente, che farà della terra un deserto, e ne distruggerà i
peccatori. Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faran
più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua
levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore». Una
maledizione che superficiali commentatori biblici credevano rivolta
contro Babilonia, ma che Meade pensa riguardi invece tutta la Terra.
Il 21 agosto non ci sarà forse un’eclissi totale di Sole negli
Stati Uniti? Ecco il Sole che si oscura fin dalla sua levata. E la
Luna? Proprio il 21 agosto ci sarà anche la “Luna nera”, come
viene chiamata la seconda Luna nuova quando se ne verificano due in
un solo mese.
Persino Meade ritiene però che questi
siano indizi un po’ labili. Ma a loro sostegno, afferma, c’è la
«convergenza del 33», come lui ha chiamato una serie di
coincidenze: l’eclissi comincerà in Oregon, il 33° stato
dell’Unione, e finirà al 33° grado di Charleston, in South
Carolina, la Luna nera si presenta ogni 33 mesi e un’eclissi totale
in tutti gli Stati Uniti continentali non si verificava dal 1918,
cioè da 99 anni, che come tutti sanno è l’equivalente di 33
moltiplicato per 3. Facile dunque prevedere che la fine del mondo
arriverà il 23 settembre, 33 giorni dopo l’eclissi. E perché, se
no, i massoni avrebbero dato così tanta importanza al numero 33?
Ancora scettici? Basta
leggere il Libro delle Rivelazioni, capitolo 12: «Poi apparve un
gran segno nel cielo: una donna rivestita del Sole con la Luna sotto
i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle». In settembre, la
Luna transiterà sotto la costellazione della Vergine, che sarà
circondata dalle 9 stelle del Leone e dai pianeti Mercurio, Venere e
Marte. Il Pianeta X, anche noto come Nibiru, si scontrerà a quel
punto sulla Terra, dopo avere vagato per migliaia di anni secondo la
teoria espressa nel 1976 da Zecharia Sitchin, uno scrittore di
archeologia spaziale i cui libri sono stati tradotti in una ventina
di lingue. Ne “Il 12° pianeta” Sitchin sosteneva che Nibiru era
abitato dagli Annunaki, gli antichi dei della Mesopotamia, che ogni
3600 anni facevano visita alla Terra per scavare miniere d’oro. Per
farsi aiutare, gli Annunaki, grazie alle loro conoscenze nel campo
della genetica, avevano creato l’homo sapiens, ridotto in schiavitù
e liberato alla loro partenza.
La fine del mondo è già stata
annunciata centinaia di volte e solo per restare agli ultimi anni,
sarebbe dovuta avvenire alla fine dello scorso millennio e poi alla
fine del calendario Maya, il 21 dicembre 2012. Siamo ancora qui a
parlarne, così come il 24 settembre si potrà consigliare a tutti
quelli che l’hanno acquistato di buttare via il libro di Meade.
Intanto, la Nasa è subissata di domande sull’imminente arrivo di
Nibiru, alle quali risponde con la più logica delle affermazioni:
ammesso che esista, se stesse davvero arrivando in settembre lo
vedremmo a occhio nudo, e invece in cielo ci sono solo le solite,
minuscole e rassicuranti stelle cadenti di agosto.
333 un terzo, 666 2 terzi MAGGIORANZA QUALIFICATA, 999 terminator o se preferite il "diostruttore"
RispondiEliminaCa-balla
Un po' criptico, ma non vedo motivi per cancellartelo.
EliminaRoba da TSO
RispondiEliminaTuttavia, il millenarismo ha una lunga storia.
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