sabato 28 ottobre 2017

Campanilismi, particolarismi e sionismi


Come dice Biglino, gli Elohim sono potenti ma non onnipotenti. Pertanto, se i governi fantoccio di Germania, Francia, Gran Bretagna (stendiamo un velo pietoso su Alfanuccio nostro) si sono affrettati ad annunciare che non riconosceranno il neonato stato di Catalogna, significa che siamo sulla buona strada e che si possono mettere seri ostacoli fra le ruote del progetto massonico del NWO. A dispetto del fatto che molti suoi abitanti sono favorevoli all’accoglienza dei migranti, la Catalogna, in virtù della sua storia particolare, sta dimostrando la fragilità degli Illuminati e del loro progetto di unico governo mondiale. In un’ottica storica, il piano sionista di dominare palesemente il mondo partiva dall’unificazione di microregioni costituendole in macroregioni statali, per passare poi a territori ancora più ampi e giungere alla fine ad un solo governo planetario, governato da membri del popolo eletto, devoti a Jahwé. In altre parole, per quanto ci riguarda da vicino, massoni come Garibaldi e Mazzini hanno voluto fare l’Italia mettendo insieme etnie che altrimenti non si sarebbero mai sognate di unificarsi. Poi, nel ventesimo secolo, si è passati alla fase successiva, dapprima con i trattati economici e poi con l’istituzione del parlamento europeo.




La Catalogna gli sta facendo perdere tempo. E sono tutti furibondi, a cominciare da Mariano Rajoy. La Massoneria ha assemblato le nazioni in Europa nel secolo scorso. Nell'Ottocento, Mazzini, che volle portarsi avanti con il lavoro, oltre alla Giovine Italia fondò anche la Giovine Europa. Lui non vide la realizzazione della UE, ma noi sì. L’unione europea, così com’è basata sull’euro, sta fallendo, ma poco importa alla Massoneria giacché anche se dovesse disintegrarsi per la ribellione o per lo sfinimento di alcuni stati membri, si passerà lo stesso al nuovo ordine mondiale. Per lo meno, questo è stato il modo di ragionare degli Illuminati finora. Ma gli indipendentismi no, non li avevano considerati. Li ritenevano ormai superati e inoffensivi. L’accanimento della UE, ma anche degli USA, verso la dichiarazione di indipendenza della Catalogna li irrita oltremodo e fa capire a noi, che il NWO non lo vogliamo, che ci sono dei punti di rottura nel loro progetto. Delle falle nel sistema. Non è stata una sceneggiata pianificata, come quando s’inventano un nuovo partito di finta opposizione per convogliare e imbrigliare il dissenso. E’ stata una cosa del tutto imprevista, come la resistenza siriana.


Assad doveva essere liquidato in breve tempo, per passare all’Iran, ma il monarca siriano si è rivelato un osso duro, molto più duro di Gheddafi. Contro Assad gli stati occidentali esportatori di democrazia ed esecutori degli ordini sionisti, avevano scatenato la forza d’urto dell’ISIS, ma non è servito a niente. Se anche Putin fa parte del gioco, com’è molto probabile, il suo intervento militare a difesa dell’alleato siriano ha rappresentato un’interruzione nell’agenda imperialista americana ed ora in Spagna sta succedendo la stessa cosa, pur senza i tagliagole dell’ISIS. Per tale ragione, io sto dalla parte della Catalogna, anche senza gessetti colorati, e ho paura che scorrerà sangue, com’è consuetudine fra le umane genti, specie quelle governate, per ora in incognito, da Geova degli Eserciti.

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