Testo di Paolo Sensini
Il calippo Abu Bakr
al-Baghdadi, c'informa la signora Rita Katz del famigerato SITE, è
ancora vivo e lotta insieme a noi. Ma per il momento solo in versione
audio. Uno come lui mica poteva morire in maniera così banale sotto
un bombardamento dei russi. Come minimo doveva perire durante
l'incursione di un commando di truppe speciali americane, se no è
una fine ben poco spettacolare. E poi, se non ci hanno ancora fatto
sopra un bel film a Hollywood, che morte è?
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