Movesi la vecchierella canuta e stanca, dal dolce loco ove ha sua età fornita e de la famigliola sbigottita, che vede la cara madre venir manco

Testo di Antonella Lucato

Giustizia o violenza? Una cittadina italiana novantacinquenne chiedeva solo di poter vivere i suoi ultimi tempi e morire in pace nella sua amata casina, nella sua amata terra. Le è stato spezzato il cuore, han tolto quel guscio protettivo ad un'anziana che aveva già visto crollare tutto intorno a sé, aveva perso tutto e l'unica gioia alla quale si era afferrata era quella casina in quel luogo martoriato eppure da lei tanto amato. Le han tolto la terra sotto i piedi, senza pietà per le lacrime che sgorgavano su quel volto segnato dalla vita, dagli anni, dalle prove. Qualche autorità ha preso le sue difese, qualche rigurgito di buon senso ha fermato lo sfratto da quella casina pagata a proprie spese? Pare proprio di no visto che la tenera vecchina è stata scacciata mentre altrove si permette, tollera e giustifica l'occupazione di case e stabili. E' la tanto decantata civiltà questa, o l'orrore disumanizzante verso i più fragili. Che ne sarà di quella casina che era gioia e protezione di una inoffensiva gentile novantacinquenne?