venerdì 13 ottobre 2017

Non va fatta di tutta la Catalogna un fascismo


Testo di Andrea Sperelli


Da far rigirare Giambattista Vico nella tomba, questa boria micro-nazionalista. E tutto questo urlare: "Governo fascista! Repressione fascista! Polizia fascista!". Zac! Idioti indottrinati con l'unico epiteto conosciuto, sfruttabile ed edificabile là dove c'è assenza di contenuti: fascista! C'è mica Franco, al potere! O José Antonio - Iddio lo abbia in gloria - a guidare la Falange. No, è tutta roba vostra, scaramucce interne alla democrazia antifascista marchiata UE - colonia USA. Altro che fascismo! Sono manganellate democratiche e antifasciste, quelle che piovono sulle vostre teste vuote! Fate pace col cervello, cercate di aggiustarla, se ci riuscite, questa cloacademocratica "che se non è la migliore è la meno peggio dei possibili governi" (Bah!). Non funziona? Urka! Allora è fascismo (senza fascismo): semplicistico e sempliciotto. 


E poi, la contraddizione, da far venire i conati di vomito: i paladini "no borders" a creare nuove nazioni di plastilina, a parlare di etnie! Toh, ecco che il nazionalismo non è più un boia, non è poi un concetto così fascista! E i confini? Sacrosanti! E poi le differenze etniche, che sbuffano e sbraitano: "questa è la mia terra", questi i miei confini": poco libertario, direi. Da fare un baffetto alla questione dei Sudeti di hitleriana memoria! Ma questo non lo capite mica e non lo ammetterete mai, pidocchiosi e riottosi per il solo gusto di esserlo. È il "sangue" che chiama, eh? Furbacchioni!  Micronazionalismi per microcefali: questa è l'unica chiave di lettura in questo caso specifico. Scannatevi! 
Accendo una sigaretta e mi godo lo spettacolo; che è anche gratis.

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