Fonte:
Fanpage
La
nascita di forze politiche estremiste ha attraversato tutta l’Europa
con partiti che negli ultimi anni hanno acquisito posizioni sempre
più drastiche. Fenomeno che, secondo il candidato premier del M5s
Luigi Di Maio, non ha però coinvolto l’Italia. E il merito, stando
a quanto rivendicato oggi dallo stesso leader del MoVimento in una
lettera inviata al Corriere della Sera, è proprio dei pentastellati.
“I nostri valori fondanti sono: onestà, legalità, non lasciare
indietro nessuno e partecipazione del cittadino alla vita pubblica.
Rispettiamo la Costituzione e siamo contro la violenza: è eversione
questa? Negli altri paesi europei sono nate forze politiche
estremiste, in Italia non è così grazie a noi”, argomenta Di
Maio.
Il
vicepresidente della Camera parla anche di quello che definisce il
“vero obiettivo” di un governo a 5 Stelle: “Garantire una vita
di qualità agli italiani. Di ’eversivo' (come tentano
di farci apparire i nostri avversari politici) non c’è
nulla”. “Siamo nati – aggiunge ancora – come risposta
all'arroganza di questa politica. E vogliamo semplicemente
tornare ai valori di sobrietà, competenza, legalità ed onestà.
C’è in atto una demonizzazione del Movimento. Eppure qual è il
pericolo che rappresentiamo?”.
Il
pensiero di Di Maio è proiettato anche verso il futuro. In primis, è
diretto alla campagna elettorale. La richiesta che il candidato del
M5s rivolge a tutti è quello di evitare un “avvelenamento del
clima con demonizzazioni costruite ad arte contro me e il Movimento 5
Stelle”. Dall’altro lato, Di Maio pensa anche a quello che
potrebbe avvenire dopo, in caso di vittoria elettorale del M5s, e
alla possibile squadra di governo: “I miei ministri saranno scelti
tra le migliori competenze di questo paese. Sto incontrando
ricercatori, professionisti, imprenditori, alti dirigenti statali. Il
ministro dell'Economia sarà scelto con la massima attenzione
consapevole del fatto che avrà un ruolo centralissimo anche per far
ripartire gli investimenti”.
‘Berlusconi
attacca noi come faceva la sinistra con lui'. Questa
mattina Di Maio ha poi parlato ai microfoni di ‘6 su Radio 1’,
rispondendo alle accuse che negli ultimi giorni Silvio Berlusconi ha
lanciato nei suoi confronti: “Io non ci casco in questa cosa. Loro
mi attaccano ma io non gli rispondo – dice riferendosi anche a
Renzi -. Sono una decina di giorni che Berlusconi e Renzi mi
attaccano continuamente perché sanno di stare dietro nei
sondaggi ma anche nel paese”. Su Berlusconi conclude: “È un
simpatico signore che fa delle bellissime battute ma sta utilizzando
con noi i metodi che la sinistra utilizzava con lui. E infatti la
sinistra perdeva sempre quando lo attaccava in maniera bieca e
aggressiva”.
Occorre una psausa di dittatura in Italia per rigenerarla
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