Fonte: Libera scelta
In Liguria oggi si
festeggia. Il Consiglio Regionale della nostra piccola-grande regione
italiana ha compiuto un atto importantissimo, che getta le basi per
azioni significative dei mesi a venire. Il 14 novembre 2017
l’Ordine del Giorno depositato a settembre congiuntamente da
maggioranza e opposizione tramite i consiglieri Muzio, Pastorino,
Piana, Vaccarezza e Battistini, ha incassato votazione favorevole ed
è perciò stato approvato. Con il voto a favore delle forze di
maggioranza e opposizione, escluso il voto contrario del PD e
l’astensione di NCD, la Regione Liguria emana un provvedimento
unico nel nostro paese, che affronta la Legge 119/2017 sull’obbligo
vaccinale con un atteggiamento critico e di cautela, nel rispetto del
bambino e della sua integrità, nonché dei diritti fondamentali alla
salute e all’istruzione. Le parole del Consigliere Muzio (FI),
primo firmatario dell’OdG, nel suo intervento di presentazione al
CR sono molto chiare e sentite. Oggi le
famiglie di libera scelta liguri sono “entrate” nel Consiglio
Regionale e con loro anche quei bambini che hanno subito danni gravi
in conseguenza dell’inoculo indiscriminato di vaccini senza le
dovute cautele.
Si è parlato di “libertà individuali non
negoziabili nè comprimibili”, ci si è riferiti al “gregge”
come ad “una massa indefinita” che non tiene conto dell’individuo
e delle sue debolezze: “i bambini sono deboli e vanno protetti” e
dispensati dalla vaccinazione se non ve ne sono le condizioni di
sicurezza, che sarebbero imposte dalla legge 210 del ’92, “che è
rimasta lettera morta”. Non è ammissibile alcune imposizione e vi
sono tutti i presupposti per i quali la CC dichiari l’illegittimità
della legge. Questi i punti essenziali dell’intervento introduttivo
alla discussione. Siamo molto fieri di aver ascoltato queste
parole fra le mura del Consiglio Regionale.
E siamo fieri che un
simile provvedimento sia stato preso. Esso prevede che tutti i
bambini terminino l’anno scolastico regolarmente: nessuna
espulsione.
Inoltre “la regione Liguria si impegna ad assumere
tutte le iniziative opportune, a livello istituzionale e politico,
affinché possano essere superate le ulteriori criticità della legge
119/2017 nelle parti riguardanti le misure coercitive e le relative
sanzioni, anche al fine di garantire a tutti i bambini e alle loro
famiglie la possibilità di esercitare a pieno il diritto
all’istruzione”.
Perciò oggi festeggiamo e poniamo uno
sguardo al futuro che pare un po’ più sereno. E adoperiamoci
immediatamente per dare forza e sostegno a questa via. Oggi spendiamo
un poco del nostro tempo per inviare ai consiglieri regionali che si
sono espressi favorevolmente su tale provvedimento le nostre parole
di ringraziamento e sostegno.
Oggi abbiamo portato a casa un
risultato molto importante, ma dobbiamo fare in modo di metterlo a
frutto. In primis dando un segnale forte di risposta e riconoscenza
su questa risoluzione. Perciò chi lo vorrà potrà utilizzare
l’elenco indirizzi email dei suddetti consiglieri e della giunta
regionale ed inviare loro due righe, semplici ma sentite, di
ringraziamento ed incoraggiamento.
Lo abbiamo detto tante volte
e oggi lo ripetiamo: Libertà è partecipazione. Partecipiamo, rendiamoci liberi!
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